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Aumento della mortalità per tumore del pancreas in Europa
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Aumento della mortalità per tumore del pancreas in Europa

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Nel 2025 si attende un calo generale delle morti per cancro, tranne che per il pancreas

Secondo le ultime previsioni, nel 2025 si registrerà un calo della mortalità per quasi tutte le forme di tumore nell'Unione Europea, ad eccezione del tumore al pancreas. Questo dato preoccupante evidenzia un trend sempre più allarmante per una delle neoplasie più difficili da trattare e controllare, che continua ad aumentare in termini di casi e mortalità.

Le stime indicano che, per il tumore del pancreas, ci sarà un incremento del 2% nella mortalità per gli uomini e del 3% per le donne entro il 2025. Questo è particolarmente significativo, poiché il tumore del pancreas è già noto per la sua aggressività e per la difficoltà di diagnosi precoce, fattori che contribuiscono a un alto tasso di mortalità.

In Italia, la situazione appare non meno preoccupante. I tassi di mortalità per il tumore al pancreas e per il tumore della vescica nelle donne sono previsti in lieve aumento, segnalando un bisogno urgente di strategie di prevenzione e ricerca in queste aree. Le proiezioni mostrano che nel 2025, il numero totale di decessi per cancro in Europa salirà a 1.280.000, con l'Italia che riflette un incremento nei decessi delle donne, che passeranno da 79.991 nel 2020 a 81.740 nel 2025.

Confrontando i dati dal 1988 al 2025, si stima che siano stati evitati circa 6,8 milioni di decessi per tumore nell'UE grazie ai progressi nella prevenzione e nella cura del cancro. Tuttavia, le difformità nei tassi di mortalità tra diversi tipi di tumore evidenziano l'importanza di un approccio mirato e continuativo nella lotta contro il cancro, specialmente per le forme più insidiose come quella del pancreas.

In conclusione, mentre i progressi nella riduzione della mortalità per tumore sono visibili in molte aree, il tumore al pancreas continua a rappresentare una sfida significativa. È essenziale intensificare gli sforzi di ricerca e sensibilizzazione per affrontare questa malattia e migliorare le prospettive di vita per i pazienti colpiti.

Pubblicato il: 12 marzo 2025 alle ore 09:05

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