Loading...
Telemarketing: dal 19 agosto stop ai finti numeri fissi, sanzioni fino a un milione di euro
Lavoro

Telemarketing: dal 19 agosto stop ai finti numeri fissi, sanzioni fino a un milione di euro

Nuove regole Agcom contro lo spoofing telefonico: cosa cambia per utenti e operatori dal 19 agosto 2025

Telemarketing: dal 19 agosto stop ai finti numeri fissi, sanzioni fino a un milione di euro

Indice dei paragrafi

  1. Introduzione: l’offensiva contro lo spoofing telefonico
  2. Le nuove regole Agcom sul telemarketing 2025
  3. Che cos’è lo spoofing e come funziona
  4. Le chiamate estere e i finti numeri fissi italiani
  5. Finti numeri fissi bloccati: la tecnologia dei filtri Agcom
  6. Le sanzioni per le aziende: fino a 1 milione di euro
  7. L’estensione ai numeri mobili: la seconda fase dal 19 novembre
  8. Il ruolo degli operatori nazionali e i nuovi obblighi
  9. Come bloccare le chiamate di telemarketing in Italia
  10. Impatto delle nuove regole su truffe e molestie
  11. Vantaggi per utenti e tutela della privacy
  12. Cosa aspettarsi per il futuro: prospettive e criticità
  13. Sintesi finale: una svolta attesa per cittadini e aziende

1. Introduzione: l’offensiva contro lo spoofing telefonico

Il fenomeno dello spoofing telefonico, attraverso cui vengono mascherate chiamate provenienti dall’estero come se fossero generate da numeri fissi italiani, rappresenta uno dei problemi di sicurezza più urgenti e diffusi nel contesto delle comunicazioni contemporanee. Il nuovo regolamento Agcom per il telemarketing 2025, in vigore dal 19 agosto, segna un importante punto di svolta nella lotta a truffe telefoniche, molestie e intrusioni nella privacy degli utenti italiani.

L’iniziativa mira soprattutto a contrastare la diffusione delle cosiddette "chiamate spoofing", colpendo pesantemente chi infrange le nuove direttive con sanzioni fino a 1 milione di euro. Il contesto normativo si evolve per proteggere cittadini e imprese, offrendo finalmente strumenti concreti ed efficaci per fermare le pratiche scorrette di telemarketing.

2. Le nuove regole Agcom sul telemarketing 2025

Dal 19 agosto 2025, grazie all’intervento dell’Autorità Garante per le Comunicazioni (Agcom), gli operatori di telefonia sono obbligati a bloccare tutte le chiamate dall’estero che utilizzano finti numeri fissi italiani. Questa stretta è stata progettata per ridurre drasticamente l’incidenza delle truffe telefoniche e delle chiamate commerciali moleste, fenomeni che affliggono milioni di utenti ogni anno.

Nel dettaglio, la normativa sulle nuove regole Agcom telemarketing prevede che le compagnie telefoniche applichino specifici filtri tecnologici in grado di individuare – e bloccare in tempo reale – tutte le chiamate che presentano questa anomalia. Non si tratta soltanto di un deterrente operativo, ma di un sistema di protezione in grado di rendere più sicuro l’utilizzo della rete telefonica per tutti.

3. Che cos’è lo spoofing e come funziona

Lo spoofing telefonico si verifica quando un chiamante maschera la propria identità, facendo apparire sul display del ricevente un numero di telefono diverso da quello reale da cui parte la telefonata. Questa tecnica è spesso usata per scopi fraudolenti, come indurre la risposta dell’utente simulando numeri noti o locali, oppure per aggirare i filtri o il registro delle opposizioni.

Il fenomeno si è ampliato nell’ultimo decennio, essendo facilmente accessibile a chiunque attraverso software dedicati disponibili online. Tra le principali vittime dello spoofing telefonico ci sono cittadini, liberi professionisti e aziende, che ricevono offerte commerciali ingannevoli, richieste di dati personali o vere e proprie truffe targate come "telemarketing".

4. Le chiamate estere e i finti numeri fissi italiani

Uno degli aspetti più insidiosi è rappresentato dalle chiamate dall’estero con finti numeri fissi italiani. Questo trucco viene sfruttato soprattutto da call center internazionali, società che puntano a vendere servizi, prodotti o a raccogliere dati sensibili fingendosi operatori locali.

Il risultato è duplice: da un lato gli utenti sono portati a rispondere credendo di ricevere una chiamata da una sede italiana, dall’altro le autorità e i provider telefonici faticano a individuare e bloccare le attività illegali, proprio a causa della falsificazione del numero di origine.

5. Finti numeri fissi bloccati: la tecnologia dei filtri Agcom

Il vero cuore della nuova regolamentazione è rappresentato dall’attivazione di filtri specifici Agcom, sviluppati in collaborazione con i principali operatori di telefonia attivi in Italia. Dal 19 agosto, questi filtri saranno in grado di rilevare e bloccare automaticamente tutte le chiamate spoofing, fermando le conversazioni in arrivo che utilizzano numerazioni fisse italiane non attribuite correttamente a linee effettive nazionali.

I provider dovranno quindi aggiornare le proprie infrastrutture tecnologiche per garantire il blocco tempestivo delle telefonate sospette e l’invio di report all’Agcom sulle attività intercettate. È un passo innovativo destinato a ridefinire il rapporto fra utenti, operatori e call center.

Come funzionano i filtri anti-spoofing

Questi filtri - software e hardware - riconoscono:

  • Numeri associati a range non assegnati
  • Incoerenze fra l’IP di origine (estero) e il prefisso nazionale
  • Tentativi di eludere i controlli tramite software di manipolazione del Caller ID

Se vengono rilevate anomalie, la chiamata viene automaticamente rifiutata e segnalata all’operatore per ulteriori accertamenti, riducendo così drasticamente la possibilità che la truffa vada a buon fine.

6. Le sanzioni per le aziende: fino a 1 milione di euro

Uno degli elementi di maggiore impatto della riforma è rappresentato dalla possibilità per l’Agcom di comminare sanzioni fino a 1 milione di euro per chi non rispetta l’obbligo di blocco delle chiamate truffa. Questo vale sia per gli operatori che non implementano i filtri tecnici richiesti, sia per aziende che continuano, tramite intermediari, a utilizzare numeri spoofati per attività di telemarketing.

La ratio della sanzione è deterrente: l’importo elevato mira a scoraggiare anche le multinazionali più strutturate dal prestarsi a pratiche scorrette o a tentativi di aggiramento della normativa. In più, le aziende potranno essere obbligate a rimborsare i danni agli utenti coinvolti.

7. L’estensione ai numeri mobili: la seconda fase dal 19 novembre

L’intervento normativo non si ferma ai numeri fissi. Dal 19 novembre 2025, il blocco dei numeri spoofing sarà esteso anche alle chiamate su numeri mobili. In questa seconda fase, i filtri dovranno essere ancora più raffinati perché la varietà dei numeri cellulari in circolazione è molto maggiore e le tecniche di manipolazione sono più sofisticate.

Ciò rappresenta un ulteriore passo verso la salvaguardia degli utenti dagli abusi del telemarketing, estendendo la copertura normativa e la tutela effettiva a tutto il panorama delle comunicazioni personali, non solo professionali.

8. Il ruolo degli operatori nazionali e i nuovi obblighi

Tutti i provider italiani (telefonia fissa e mobile) sono chiamati a implementare rapidamente i sistemi anti-spoofing. Gli obblighi principali previsti dalle nuove regole Agcom telemarketing prevedono:

  • L’aggiornamento dei sistemi di riconoscimento e blocco chiamate spoofed
  • La redazione di report periodici da inoltrare all’Agcom
  • L’assistenza agli utenti per la segnalazione di numeri sospetti
  • La tempestiva rimozione di linee e utenze coinvolte in pratiche scorrette

La stretta sugli operatori nazionali mira a colpire il problema alla radice, impedendo che le reti telefoniche italiane vengano utilizzate come "porta d’accesso" per attività fraudolente provenienti dall’estero.

9. Come bloccare le chiamate di telemarketing in Italia

La normativa offre ai cittadini garanzie e strumenti di tutela, ma è bene conoscere come bloccare telemarketing anche individualmente:

  • Iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni
  • Utilizzo di app anti-spam disponibili su smartphone
  • Segnalazione immediata di numeri sospetti ai fornitori di servizi
  • Non condividere mai dati personali telefonicamente, se non si è certi dell’identità del chiamante

Grazie all’introduzione dei nuovi filtri, si stima che la quantità di chiamate spam e truffa diminuirà sensibilmente già entro la fine del 2025.

10. Impatto delle nuove regole su truffe e molestie

Con la piena operatività dei blocchi chiamate truffa Italia, si prevede un forte calo delle frodi telefoniche, in particolare di quelle riconducibili a veri e propri "call center fantasma" che operano dall’estero. Le nuove regole Agcom telemarketing potranno essere un modello di riferimento anche per altri Paesi europei, molti dei quali stanno seguendo con attenzione il caso italiano.

Inoltre, grazie alle nuove disposizioni, le vittime saranno più tutelate anche dal punto di vista legale; le aziende dovranno dimostrare di avere seguito le regole, altrimenti verranno colpite con pesanti multe e provvedimenti restrittivi.

11. Vantaggi per utenti e tutela della privacy

I vantaggi diretti per i consumatori italiani sono molteplici:

  • Diminuzione delle chiamate indesiderate
  • Maggiore sicurezza nel rispondere a numeri sconosciuti
  • Maggiore tutela dei dati personali e della privacy
  • Riduzione dello stress, soprattutto per fasce deboli della popolazione

Le nuove regole rappresentano anche un importante segnale a tutela della privacy, un tema sempre più centrale nel dibattito pubblico e giuridico in materia di telecomunicazioni.

12. Cosa aspettarsi per il futuro: prospettive e criticità

Se da una parte l’entrata in vigore dei filtri anti-spoofing rappresenta un notevole balzo in avanti, restano alcune criticità da monitorare:

  • Possibile migrazione dei truffatori verso canali alternativi (es. SMS o app di messaggistica)
  • Rischio di sovraccarico per il sistema di segnalazione di numeri sospetti
  • Necessità di formazione continua degli operatori call center e aggiornamento costante delle tecnologie

Nei prossimi mesi sarà fondamentale il ruolo dell’Agcom nel vigilare sull’effettiva applicazione delle regole e nel rafforzare la sinergia tra istituzioni, aziende e associazioni dei consumatori.

13. Sintesi finale: una svolta attesa per cittadini e aziende

Le nuove regole Agcom per il telemarketing 2025 segnano una svolta decisiva nella lotta a frodi, molestie e truffe telefoniche. L’obbligo di blocco delle chiamate dall’estero con finti numeri fissi italiani, l’estensione ai mobili prevista dal 19 novembre e le sanzioni fino a 1 milione di euro sono strumenti potenti che proteggono da subito utenti e aziende.

La strada è ancora lunga e il fenomeno dello spoofing telefoni italiani non può dirsi del tutto debellato, ma l’avvio dei filtri Agcom – insieme ai nuovi doveri previsti per i provider – offre una risposta solida e innovativa all’esigenza di sicurezza e rispetto della privacy nel nostro Paese. Un modello che, nei prossimi anni, potrebbe diventare riferimento su scala europea e internazionale.

Pubblicato il: 18 agosto 2025 alle ore 15:09

Redazione EduNews24

Articolo creato da

Redazione EduNews24

Articoli Correlati