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Sicurezza dei Dati, Automazione e Intelligenza Artificiale: Le Priorità delle Aziende Italiane Secondo Engineering e Oracle
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Sicurezza dei Dati, Automazione e Intelligenza Artificiale: Le Priorità delle Aziende Italiane Secondo Engineering e Oracle

Una nuova ricerca evidenzia come la sicurezza, la gestione dei dati e l'integrazione dell'intelligenza artificiale siano la chiave per il futuro digitale delle imprese italiane.

Sicurezza dei Dati, Automazione e Intelligenza Artificiale: Le Priorità delle Aziende Italiane Secondo Engineering e Oracle

Indice

  • Introduzione: Lo scenario della digitalizzazione aziendale in Italia
  • Sicurezza dei dati cloud: la priorità assoluta per il 68% delle aziende
  • Governare ambienti multicloud: la nuova sfida delle imprese italiane
  • Gestione dei dati sensibili: rischi e opportunità per le aziende
  • Automazione dei processi aziendali: una scelta strategica
  • Strategie di intelligenza artificiale: verso un futuro più smart
  • Modernizzazione delle applicazioni critiche: cruciale per la competitività
  • L’integrazione dell’IA nei processi aziendali: dai primi passi al vantaggio competitivo
  • Oracle e Engineering: partnership e soluzioni per la sicurezza cloud in Italia
  • Digitalizzazione delle aziende italiane: scenario attuale e prospettive future
  • Sintesi e conclusioni: perché la sicurezza resta la chiave di volta

Introduzione: Lo scenario della digitalizzazione aziendale in Italia

La digitalizzazione aziendale non è più una semplice opzione, ma una necessità per la sopravvivenza e la crescita delle aziende italiane. L'adozione del cloud rappresenta ormai uno standard consolidato, ma emerge con forza una nuova consapevolezza: non basta spostarsi sulla nuvola, occorre essere in grado di governarne la complessità. L’indagine promossa da Engineering e Oracle offre uno spaccato accurato sulla situazione delle imprese nazionali, evidenziando come la sicurezza dati cloud e la gestione dei dati sensibili siano viste come prioritarie dagli stessi responsabili aziendali.

Sicurezza dei dati cloud: la priorità assoluta per il 68% delle aziende

Secondo la ricerca condotta da Engineering e Oracle, l’urgenza di garantire sicurezza e integrità delle informazioni è oggi la principale preoccupazione per il 68% delle aziende italiane coinvolte. Non si tratta solo di proteggere dati strategici da possibili attacchi, ma anche di assicurare la compliance normativa e la fiducia di clienti e partner.

Il tema della sicurezza dati cloud assume così una nuova centralità, in parte spinto anche dalla crescente e sempre più capillare digitalizzazione. Con l’aumento del volume di dati gestiti, cresce di pari passo la superficie di attacco potenziale per cyber-criminali e pericoli interni. Gli aspetti fondamentali richiesti oggi dalle aziende riguardano:

  • La protezione contro accessi non autorizzati;
  • La cifratura dei dati a riposo e in transito;
  • La tracciabilità delle operazioni;
  • La garanzia di integrità delle informazioni nel tempo.

Molti degli attacchi informatici più recenti dimostrano come la vulnerabilità di una singola piattaforma o sistema possa causare conseguenze molto gravi, tanto dal punto di vista economico quanto reputazionale. Per questo motivo, la domanda di professionalità e soluzioni di Oracle sicurezza cloud Italia è in decisa ascesa.

Governare ambienti multicloud: la nuova sfida delle imprese italiane

Il cloud è diventato sinonimo di agilità e flessibilità, ma con esso aumentano anche le complessità di gestione. Il 60% delle aziende italiane si dichiara in difficoltà nel governare ambienti multicloud. L’esigenza di adottare più fornitori e tecnologie diverse deriva dalla volontà di evitare sistemi monolitici e garantirsi un maggiore controllo sulle proprie scelte, ma porta con sé una serie di nuove problematiche:

  • Gestione delle identità e degli accessi distribuiti;
  • Interoperabilità tra piattaforme eterogenee;
  • Visibilità centralizzata e monitoraggio continuo;
  • Compliance con normative internazionali e locali sui dati.

Per le aziende, governare ambienti multicloud significa dotarsi di strumenti capaci di centralizzare policy, monitorare rischi in tempo reale e orchestrare le automazioni necessarie. Le soluzioni più avanzate adottano intelligenza artificiale per individuare comportamenti anomali e prevenire incidenti.

Gestione dei dati sensibili: rischi e opportunità per le aziende

Un ulteriore tema caldo riguarda la gestione dati sensibili aziende. Secondo la ricerca, il 57% delle imprese fatica a mantenere sotto controllo le proprie informazioni più delicate. Tra queste rientrano non solo dati personali di clienti e dipendenti, ma anche informazioni finanziarie, progetti di ricerca e segreti industriali.

Le criticità riscontrate riguardano:

  • La scarsa visibilità su dove e come sono archiviati i dati;
  • La difficoltà nel classificare e segmentare le informazioni;
  • La gestione delle autorizzazioni e delle policy di accesso;
  • Il rispetto del GDPR e di altre normative sulla privacy.

Al tempo stesso, una gestione efficace può rappresentare un vantaggio competitivo. Le aziende che adottano strumenti avanzati di data governance sono in grado di utilizzare meglio i propri dati, estrarre insight e sviluppare nuovi servizi.

Automazione dei processi aziendali: una scelta strategica

Il 52% delle aziende italiane intervistate punta sull’automazione processi aziendali come leva per aumentare efficienza e competitività. Automazione significa ridurre gli errori, velocizzare le operazioni quotidiane ed eliminare passaggi ripetitivi, liberando risorse per attività a più alto valore aggiunto.

Tra gli ambiti più frequentemente automatizzati troviamo:

  • La gestione delle richieste IT;
  • Le procedure amministrative;
  • L’onboarding di nuovi dipendenti;
  • Il monitoraggio delle performance operative;
  • La manutenzione predittiva degli impianti.

Oracle, ad esempio, offre soluzioni integrate che permettono di automatizzare workflow complessi, combinando il cloud con intelligenza artificiale e machine learning per ottenere risultati tangibili in tempi brevi.

Strategie di intelligenza artificiale: verso un futuro più smart

Non sorprende che la metà delle aziende abbia già definito una strategia di intelligenza artificiale a supporto del proprio business. Il 50% delle imprese italiane è consapevole che per restare competitivi sul mercato è necessario investire sull’integrazione IA processi aziendali. L’intelligenza artificiale abilitata dal cloud permette di:

  • Migliorare la customer experience attraverso l’automazione intelligente;
  • Ottimizzare la gestione delle risorse e degli stock;
  • Rafforzare la sicurezza informatica individuando minacce in tempo reale;
  • Gestire in modo predittivo la manutenzione e la logistica;
  • Erogare servizi personalizzati in ottica di marketing digitale.

A rendere più accessibile la diffusione dell’IA è stata anche la maggiore disponibilità di piattaforme cloud scalabili, che consentono di sperimentare senza grossi investimenti iniziali.

Modernizzazione delle applicazioni critiche: cruciale per la competitività

La modernizzazione applicazioni critiche resta uno dei pilastri della digitalizzazione aziendale. Le organizzazioni riconoscono che l’evoluzione tecnologica non può prescindere dalla rivisitazione delle piattaforme core su cui si basano i servizi erogati a clienti e partner.

Rinnovare le applicazioni legacy attraverso il cloud, infatti, porta numerosi vantaggi:

  • Più flessibilità e velocità di aggiornamento;
  • Possibilità di sfruttare servizi avanzati (AI, data analytics ecc.);
  • Costi più trasparenti e prevedibili;
  • Riduzione dei rischi di obsolescenza tecnica;
  • Maggiore sicurezza sui dati critici.

L’adozione di modelli as-a-service consente alle aziende di rimanere al passo con gli sviluppi tecnologici e, al contempo, di promuovere una vera cultura dell’innovazione.

L’integrazione dell’IA nei processi aziendali: dai primi passi al vantaggio competitivo

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali è passata in pochi anni da esperimento di nicchia a fattore imprescindibile per chi vuole innovare. Le aziende italiane più avanzate stanno già sperimentando applicazioni IA in settori come:

  • Analisi predittiva per il marketing e le vendite;
  • Automazione delle risposte nei servizi clienti;
  • Ottimizzazione dei processi produttivi;
  • Monitoraggio intelligente della qualità;
  • Rilevamento di frodi e anomalie nei sistemi finanziari.

L’aspetto più sfidante resta quello culturale: molte organizzazioni sono chiamate a ripensare i propri processi operativi, investendo su formazione e change management per favorire un’adozione efficace dell’IA.

Oracle e Engineering: partnership e soluzioni per la sicurezza cloud in Italia

Nell’attuale scenario di digitalizzazione aziende italiane, la collaborazione tra player come Oracle ed Engineering rappresenta un punto di riferimento. La loro offerta combina:

  • Infrastrutture cloud sicure e resiliente;
  • Strumenti di data governance avanzata;
  • Soluzioni di automazione e intelligenza artificiale integrate;
  • Servizi di consulenza per guidare le aziende nelle scelte strategiche.

Questa partnership fornisce alle aziende italiane il supporto necessario non solo per affrontare le sfide cloud aziende italiane, ma anche per trasformare la spinta innovativa in risultati concreti e misurabili.

Oracle, in particolare, si distingue per le sue soluzioni di sicurezza cloud in Italia, capaci di rispondere a esigenze di compliance locali e internazionali. Engineering, attraverso la sua visione di system integrator, garantisce una personalizzazione elevata dei progetti, mettendo al centro priorità come la gestione dei dati sensibili e la modernizzazione delle piattaforme core.

Digitalizzazione delle aziende italiane: scenario attuale e prospettive future

Il percorso di digitalizzazione delle aziende italiane ha visto negli ultimi anni importanti accelerazioni, trainate soprattutto dall’emergenza pandemica e dalle nuove esigenze di mercato. Tuttavia, la messa a terra di strategie efficaci richiede un mix di competenze, tecnologie e una rinnovata attenzione ai temi della sicurezza.

I trend principali emersi dall’indagine Engineering-Oracle possono essere così sintetizzati:

  • Centralità della sicurezza dati cloud e della privacy come prerequisito per ogni iniziativa digitale;
  • Necessità di strumenti di gestione scalabili per ambienti cloud sempre più articolati;
  • Importanza di una governance evoluta dei dati sensibili per abilitare nuovi modelli di business;
  • Crescente diffusione dell’automazione e dell’intelligenza artificiale come leve di efficienza e competitività;
  • Modernizzazione delle piattaforme legacy come volano per innovazione e resilienza.

Guardando al futuro, il punto di equilibrio ideale sarà individuare il giusto bilanciamento tra innovazione tecnologica e controllo delle variabili di rischio: solo così le imprese potranno capitalizzare appieno i benefici delle nuove soluzioni digitali.

Sintesi e conclusioni: perché la sicurezza resta la chiave di volta

L’indagine promossa da Engineering e Oracle offre una fotografia vivida delle sfide e delle opportunità che attendono le imprese italiane nella transizione al cloud e all’intelligenza artificiale. Pur nella diversità dei settori e delle dimensioni aziendali, un elemento emerge sopra tutti: la sicurezza dei dati rappresenta un prerequisito irrinunciabile per qualsiasi strategia di innovazione.

La gestione dei dati sensibili, la capacità di governare ambienti multicloud, l’adozione di strategie di automazione e la modernizzazione delle applicazioni critiche sono aspetti intimamente collegati e cumulativi. Solo un approccio integrato, supportato da partnership tecnologiche affidabili e un forte investimento in cultura digitale, permetterà alle aziende italiane di vincere la sfida della digitalizzazione.

In questo contesto, soluzioni come quelle proposte da Oracle in collaborazione con Engineering diventano indispensabili per offrire non solo sicurezza, ma anche visione strategica a lungo termine, abilitando processi di innovazione sostenibile. La partita, però, si gioca anche sul fronte della formazione e della consapevolezza: sarà fondamentale continuare a investire non solo in infrastrutture e tecnologie, ma anche nelle competenze delle persone, vera garanzia di successo nella nuova era digitale.

Pubblicato il: 30 settembre 2025 alle ore 14:27

Redazione EduNews24

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