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Il Futuro del Made in Italy: Le Filiere Simbolo Protagoniste al Primo Forum Nazionale dei Giovani a Milano
Lavoro

Il Futuro del Made in Italy: Le Filiere Simbolo Protagoniste al Primo Forum Nazionale dei Giovani a Milano

Disponibile in formato audio

Moda, legno-arredo e alimentare: il confronto tra i settori strategici italiani nel cuore di Palazzo Lombardia

Introduzione: Il significato del Forum Nazionale Giovani del Made in Italy

Nel cuore di Milano, presso la scenografica sede di Palazzo Lombardia, si è svolto il primo Forum nazionale dei giovani del Made in Italy, intitolato “Creare Futuro”. L’evento, organizzato dai presidenti dei Gruppi Giovani di FederlegnoArredo, Confindustria Accessori Moda e Federalimentare, ha posto al centro del dibattito le filiere simbolo dell’eccellenza italiana: moda, legno-arredo e alimentare. Non un semplice incontro, ma una piattaforma di dialogo per condividere idee, esperienze e soluzioni da parte dei giovani che rappresentano il futuro dell’industria italiana.

I settori coinvolti sono colonne portanti dell’economia nazionale, ma anche simboli identitari riconosciuti nel mondo. Focus dell’evento è stato il confronto tra queste filiere strategiche e la costruzione di una visione comune per il futuro del Made in Italy, nel segno dell’innovazione, della crescita sostenibile e del coinvolgimento delle nuove generazioni.

Il contesto: Palazzo Lombardia e Milano come simboli dell’eccellenza italiana

La scelta di Milano e della prestigiosa cornice di Palazzo Lombardia per il debutto del “Forum nazionale Giovani Made in Italy” è quanto mai simbolica. Milano, capitale italiana della moda, dell’industria, del design e della cultura d’impresa, incarna infatti lo spirito dinamico e internazionale che rappresenta il cuore pulsante del Made in Italy.

Palazzo Lombardia, sede della Regione Lombardia, si conferma luogo di incontro ideale per dialogare sui temi più rilevanti della società e dell’economia italiane. L’evento si inserisce tra gli appuntamenti di punta degli eventi Milano 2025 e ribadisce la centralità del territorio nel promuovere innovazione e collaborazione tra i settori.

Le filiere simbolo del Made in Italy: moda, legno-arredo, alimentare

Le filiere simbolo Made in Italy rappresentano eccellenze riconosciute a livello internazionale. In particolare, la moda, il legno-arredo e l’alimentare sono settori che meglio di ogni altro esprimono il connubio unico tra tradizione, creatività e innovazione tipico dell’industria italiana.

  • Moda: elemento identitario della cultura nazionale, la filiera moda rappresenta più di un settore economico; è arte, passione, stile e innovazione, capaci di influenzare trend a livello globale.
  • Legno-arredo: con un fatturato annuo superiore ai 51 miliardi di euro, secondo i dati forniti da FederlegnoArredo, questa filiera è sinonimo di qualità del design, ricerca sui materiali e artigianalità.
  • Alimentare: la cucina italiana è famosa in tutto il mondo: la filiera alimentare unisce innovazione tecnologica e difesa delle tradizioni enogastronomiche.

Queste tre filiere compongono la spina dorsale dei settori strategici dell’industria italiana, con un peso economico, culturale e sociale fondamentale.

Confronto e collaborazione: l’obiettivo condiviso di creare futuro

Tra le novità più rilevanti dell’appuntamento “Creare Futuro Forum” vi è la volontà dei giovani imprenditori di andare oltre la singola filiera, attivando un confronto trasversale che favorisca alleanze tra i diversi comparti. Filippo Santambrogio, presidente dei Giovani di FederlegnoArredo, ha sottolineato come il forum rappresenti "una porzione significativa di una visione comune tra settori diversi ma accomunati dalla spinta all’innovazione e alla sostenibilità".

La collaborazione tra moda, alimentare e legno-arredo si configura come una risposta strategica alle sfide della globalizzazione, della competitività internazionale e delle trasformazioni del mercato del lavoro. Il dialogo intersettoriale è, quindi, una scelta obbligata per chi vuole “creare futuro”, investendo sui giovani e sulle competenze trasversali.

FederlegnoArredo: la forza della filiera legno-arredo in Italia

La filiera legno-arredo Italia è uno dei cardini produttivi nazionali. Con oltre 51 miliardi di fatturato annuo, il comparto rappresenta non solo una voce decisiva nell’export italiano ma anche un laboratorio di tendenze e innovazione.

Gli ultimi anni hanno visto crescere l’attenzione verso temi quali la sostenibilità, il ciclo di vita dei prodotti, la riduzione dell’impatto ambientale e la digitalizzazione dei processi produttivi. FederlegnoArredo, attraverso il gruppo Giovani, investe molto sulla formazione delle nuove generazioni e sulla promozione di start-up e idee imprenditoriali innovative.

Un ulteriore elemento di forza è rappresentato dalla capacità di collaborare con altri settori per creare sinergie, ad esempio tra design d’arredo e moda, valorizzando il meglio delle due filiere.

Confindustria Accessori Moda: la moda come patrimonio straordinario

Non è un caso che Carlo Briccola abbia dichiarato: "La moda è un patrimonio straordinario per l’Italia". Dietro ogni abito, accessorio o collezione firmata Made in Italy, c’è un universo ricco di creatività, ricerca, identità storiche e innovazione tecnologica.

Confindustria Accessori Moda svolge un ruolo cruciale nella promozione di eventi e iniziative che coinvolgono i giovani talenti. Gli accessori, spesso fiore all’occhiello della filiera, rappresentano un ponte tra le tradizioni del passato e le sfide del futuro, anche per quanto riguarda la sostenibilità dei materiali e la digitalizzazione della supply chain.

Il comparto moda è in costante dialogo sia con il mondo dell’arredamento e del design che con quello alimentare, proprio per creare un sistema di eccellenze integrate e capaci di rafforzarsi reciprocamente.

Federalimentare: sostegno ai giovani e iniziative innovative

Federalimentare si conferma un riferimento costante per il settore alimentare italiano, promuovendo iniziative specifiche dedicate ai giovani. Tra queste, spiccano progetti di formazione, sostegno alle start-up innovative e incentivi alla ricerca su sicurezza e qualità alimentare.

Il forum di Milano rappresenta per Federalimentare anche l’opportunità di portare al centro del dibattito la necessità di fare squadra tra settori, attivando sinergie che possono incrementare l’attrattività sia interna che esterna di tutto il comparto agroalimentare. Una visione strategica che guarda alla valorizzazione della dieta mediterranea e della biodiversità italiana.

Il valore della sinergia tra i settori strategici dell’industria italiana

Uno dei messaggi emersi con maggiore forza durante il “Forum nazionale Giovani Made in Italy” è la necessità di un confronto costante tra i settori strategici dell’industria italiana. Come sottolineato da Guglielmo Gennaro Auricchio, presidente dei Giovani di Federalimentare, “solo il confronto può generare crescita, innovazione e capacità di integrazione tra le nostre filiere”.

Questa sinergia si sviluppa sia sul piano operativo — per esempio, con eventi congiunti, hub di innovazione intersettoriale, collaborazioni tra brand — sia a livello culturale, stimolando una mentalità aperta, collaborativa e proiettata verso il futuro.

L’impatto economico e i dati delle filiere simbolo

L’impatto economico delle tre filiere protagoniste va ben oltre i dati aggregati. Basti pensare che:

  • La filiera legno-arredo Italia registra, come detto, oltre 51 miliardi di euro di fatturato annuo, con una filiera export-oriented e un forte radicamento territoriale.
  • Il comparto moda e accessori rappresenta una delle principali voci dell’export nazionale, generando ricchezza, occupazione e immagine positiva dell’Italia nel mondo.
  • L’industria alimentare è leader in Europa anche sul fronte della sicurezza, della qualità e dell’innovazione, esportando eccellenze in oltre 190 Paesi.

Il valore complessivo di queste filiere si misura non solo sui fatturati ma anche sulla capacità di attrarre investimenti, generare startup, promuovere la cultura d’impresa e valorizzare il brand “Made in Italy” globale.

Le voci dei protagonisti: dichiarazioni e prospettive

Durante il forum, le dichiarazioni dei rappresentanti delle associazioni organizzatrici hanno avuto un rilievo speciale.

  • Carlo Briccola, presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Accessori Moda, ha sottolineato che “la moda resta un tesoro da custodire e proiettare verso le nuove generazioni, tra digitalizzazione e sostenibilità”.
  • Guglielmo Gennaro Auricchio, leader dei Giovani di Federalimentare, ha aggiunto: “Servono piattaforme di confronto reali dove giovani imprenditori possano sentirsi parte di una strategia comune e condivisa, in dialogo costante tra settori diversi”.
  • Filippo Santambrogio di FederlegnoArredo ha ribadito come il forum “vada ben oltre la singola filiera, aprendo la strada a collaborazioni e sviluppi che coinvolgano davvero tutto il Made in Italy”.

Testimonianze che confermano la volontà di un approccio integrato e proiettato al futuro da parte dei giovani protagonisti del cambiamento.

Focus sulla formazione e sul ricambio generazionale

Con una platea prevalentemente giovane, l’appuntamento di Milano ha acceso i riflettori sull’importanza strategica della formazione, del ricambio generazionale e dell’innovazione nelle competenze. I dati presentati nel forum confermano che:

  • La maggior parte delle nuove imprese di successo nei settori moda, legno-arredo e alimentare sono guidate da under 40.
  • L’offerta formativa deve essere sempre più vicina ai bisogni reali delle imprese, con focus su digitalizzazione, sostenibilità, gestione agile e lingue straniere.
  • Servono reti di mentoring e stage tra i vari comparti, per favorire un apprendimento trasversale e la nascita di figure ibride altamente richieste dal mercato.

Eventi Milano 2025: promozione di nuove opportunità per i giovani

Il “Forum nazionale Giovani Made in Italy” si inserisce tra i principali eventi Milano 2025 dedicati ai giovani, con l’obiettivo di offrire visibilità e opportunità concrete a chi intende costruire qui il proprio futuro professionale.

Il Comune e la Regione hanno confermato il supporto a iniziative che promuovano l’autoimprenditorialità, il dialogo tra università e impresa, l’attrazione di talenti e la creazione di community di innovatori. In questa prospettiva il forum rappresenta una “palestra” ideale per testare idee, creare network e dare vita a nuovi progetti imprenditoriali nel segno del Made in Italy.

La sfida della sostenibilità e dell’internazionalizzazione

In tutti i panel dell’evento è emersa la consapevolezza che la sostenibilità e l’internazionalizzazione siano sfide imprescindibili per il futuro di tutte le filiere simbolo.

  • Nella moda, cresce la domanda di prodotti etici e trasparenti, con materiali innovativi e processi a basso impatto.
  • Nel legno-arredo la circolarità e l’efficienza energetica guidano progetti e certificazioni green.
  • Nell’alimentare l’attenzione è massima verso tracciabilità, qualità e sicurezza, oltre a una crescente richiesta di prodotti bio e tipici da parte dei mercati stranieri.

Attraverso il confronto diretto tra i giovani imprenditori, è stata condivisa la necessità di fare sistema e collaborare con istituzioni, università e centri di ricerca, per accompagnare la transizione ecologica e digitale e garantire la competitività sui mercati internazionali.

Sintesi e prospettive future del Made in Italy

Il “Forum nazionale Giovani Made in Italy”, alla sua prima edizione nella cornice di Milano, si afferma come appuntamento di riferimento per la nuova generazione di imprenditori intenzionati a rinnovare e valorizzare le filiere simbolo del Made in Italy.

Le tre filiere — moda, legno-arredo, alimentare — confermano il proprio ruolo strategico per lo sviluppo del Paese, l’occupazione e l’immagine positiva dell’Italia. La sfida, oggi, è saper aprire a collaborazioni trasversali, investire sui giovani e sulla formazione, promuovere sostenibilità e valorizzare la creatività.

Uno sforzo collettivo, reso possibile dalla forza dell’identità italiana e dalla visione lungimirante dei giovani leader che, da Milano, si candidano a trainare la nuova stagione dell’industria e della cultura d’impresa italiana nel mondo.

Pubblicato il: 15 maggio 2025 alle ore 15:05

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