Il vice ministro Francesco Paolo Sisto ha recentemente messo in luce il valore cruciale del partenariato pubblico-privato in Italia, durante un incontro in occasione della Giornata nazionale dell’ingegneria economica, svoltosi a Roma. In questo contesto, esperti del settore edile e ingegneri hanno convenuto sulla centralità di tale alleanza nel promuovere e realizzare opere pubbliche necessarie per lo sviluppo del Paese.
Sisto ha evidenziato che la cooperazione tra il settore pubblico e quello privato non rappresenta solo una necessità, ma un'opportunità strategica per affrontare le crescenti sfide nella realizzazione di infrastrutture moderne. "Il partenariato pubblico-privato deve essere visto come un modello di governance innovativo, che può portare benefici economici e sociali significativi", ha dichiarato il vice ministro.
Inoltre, Federica Brancaccio, presidente di uno dei principali ordini professionali, ha enfatizzato l'importanza di una solida alleanza tra le istituzioni e gli ingegneri: "Solo attraverso la collaborazione possiamo rendere i progetti di edilizia più efficienti e sostenibili. Gli ingegneri hanno un ruolo chiave nel tradurre le esigenze delle pubbliche amministrazioni in progetti realizzabili e di qualità". Brancaccio ha anche invitato i professionisti del settore a farsi promotori di buone pratiche che possano facilitare tali collaborazioni.
Angelo Domenico Perrini, esperto in gestione delle opere pubbliche, ha concluso affermando che il successivo sviluppo delle infrastrutture pubbliche in Italia è strettamente legato alla capacità di instaurare partnership efficaci tra pubblico e privato. "Il partenariato non è solo utile, è indispensabile per garantire che le opere pubbliche siano realizzate in tempo e nel rispetto del budget".
Questo dialogo costruttivo tra le parti interessate mette in evidenza le opportunità che può offrire il settore dell’ingegneria economica in un momento in cui l’edilizia è chiamata ad affrontare sfide significative per il futuro del Paese.