Nel 2024, ben 127.000 piccole e medie imprese (PMI) dell'Unione Europea hanno tratto vantaggio dal commercio elettronico grazie alla piattaforma di Amazon, generando complessivamente vendite all'estero per un valore di 15 miliardi di euro. Questo dato emerge da un report recentemente pubblicato da Amazon, che analizza l'impatto delle PMI nell'ecosistema commerciale europeo.
Le vendite realizzate nel corso dell'anno presentano un notevole incremento, dimostrando come la piattaforma di Amazon continui a rappresentare una leva fondamentale per le PMI che desiderano espandere i propri orizzonti commerciali. Il report evidenzia anche che il 45% delle PMI coinvolte opera in zone rurali, sottolineando come il mercato unico europeo abbia aperto opportunità anche per le piccole realtà meno urbanizzate.
Un dato significativo emerso dal report è che oltre 45.000 imprese si sono distinte per aver realizzato esportazioni per un valore complessivo di 6 miliardi di euro, evidenziando la capacità delle PMI di competere su scala globale. Le principali destinazioni per queste esportazioni sono gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Canada, mercati strategici per le imprese europee.
Queste informazioni confermano l'importanza del commercio elettronico come strumento di crescita sostenibile per le PMI, incoraggiando l'innovazione e la competitività nel panorama commerciale europeo. Amazon, attraverso la sua piattaforma, continua quindi a svolgere un ruolo cruciale nel supportare le PMI nel raggiungere una clientela globale e nel contribuire alla ripresa economica post-pandemia.
In questo clima di opportunità, è evidente che il mercato unico europeo si sta dimostrando un motore di crescita fondamentale, permettendo anche alle piccole realtà di farsi conoscere sempre di più al di fuori dei confini nazionali. Le PMI europee non solo contribuiscono all'economia locale, ma anche a quella globale, sfruttando le potenzialità offerte dal digitale.
