Loading...
Formazione tecnico-professionale e cooperazione internazionale: le sfide di Codeway Expo a Fiera di Roma
Formazione

Formazione tecnico-professionale e cooperazione internazionale: le sfide di Codeway Expo a Fiera di Roma

Disponibile in formato audio

Partenariati pubblico-privati e focus sull'Africa per superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro in Italia e nei Paesi in via di sviluppo

La Codeway Expo formazione si impone come una delle fiere più rilevanti per il settore della formazione tecnica e professionale, affrontando con estrema attualità il problema del mismatch tra le richieste delle imprese e la disponibilità di lavoratori qualificati, sia in Italia sia nei paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa. L'evento, che si svolge presso la Fiera di Roma, si propone come un crocevia fondamentale per istituzioni, imprese, operatori della formazione e attori della cooperazione internazionale relativa all'istruzione.

Il contesto della manifestazione: Codeway Expo e la sua missione

La Codeway Expo formazione nasce dall’esigenza di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso una riflessione strategica sulle nuove sfide della formazione professionale. Nella cornice della Fiera di Roma, si danno appuntamento rappresentanti delle istituzioni, del settore privato e della cooperazione internazionale per discutere e presentare modelli innovativi di partenariati pubblico privato formazione. L’obiettivo dichiarato è quello di generare soluzioni concrete per affrontare la carenza di profili tecnici specializzati nei paesi industrializzati e, nel contempo, promuovere lo sviluppo e l’occupazione nei paesi in via di sviluppo.

L’evento quest’anno pone una particolare attenzione all’Africa, continente caratterizzato da una crescita demografica ed economica significativa, ma ancora segnato da sfide importanti sul piano della formazione professionale e dell’occupazione giovanile. Lo studio presentato durante la fiera analizza proprio la situazione dell’istruzione tecnico-professionale Africa, portando all’attenzione degli operatori del settore dati inediti e strategie vincenti.

Partenariati pubblico-privati e cooperazione internazionale nella formazione

Uno dei temi cardine emersi durante la manifestazione è quello dei partenariati tra pubblico, privato e cooperazione internazionale. Il coinvolgimento attivo di tutti questi attori si rivela fondamentale per costruire sistemi formativi efficaci e rispondenti alle reali esigenze del mercato del lavoro. I sistemi di formazione che risultano più efficaci, come si evince dai risultati presentati, sono quelli che riescono a coinvolgere direttamente le imprese nella progettazione dei percorsi didattici, instaurando collaborazioni stabili con le istituzioni educative e il settore pubblico.

La cooperazione internazionale istruzione gioca quindi un ruolo cruciale, soprattutto nelle regioni africane dove la formazione professionale rappresenta uno degli strumenti principali per favorire lo sviluppo e ridurre il tasso di disoccupazione tra le nuove generazioni. In molte realtà, infatti, la stretta alleanza tra scuole, aziende e enti di cooperazione internazionale ha già iniziato a produrre risultati concreti, come dimostra il crescente numero di giovani che riescono a inserirsi con successo nel mercato del lavoro locale.

La situazione dell’istruzione tecnico-professionale in Africa

Lo studio presentato alla Codeway Expo offre una panoramica dettagliata sullo stato attuale dell’istruzione tecnico-professionale Africa. Sebbene la percentuale di giovani che hanno accesso a percorsi di formazione professionale stia aumentando, restano ancora forti disuguaglianze di accesso tra aree urbane e rurali, tra generi e tra fasce di reddito.

Nei paesi africani più dinamici, come Ghana e Costa d’Avorio, si registrano però segnali incoraggianti. L’aumento delle opportunità formative, specialmente nei settori tecnici e industriali, sta favorendo una maggiore occupabilità dei giovani, come conferma l’alto tasso di inserimento lavorativo a pochi mesi dal diploma tecnico o professionale. Tuttavia, permangono criticità relative all’adeguatezza dei percorsi formativi rispetto alle esigenze delle imprese locali e alle sfide poste dalla modernizzazione dei sistemi produttivi.

Le fiere sulla formazione come la Codeway Expo si dimostrano dunque un’occasione unica di confronto tra modelli diversi, favorendo la circolazione di best practices e stimolando la nascita di iniziative congiunte tra istituzioni e aziende italiane e africane.

L’esempio della Costa d’Avorio: formazione e occupazione giovanile

Una nota di merito particolare va alla Costa d’Avorio, paese dove la formazione professionale è stata posta al centro delle strategie di sviluppo economico. Secondo gli ultimi dati presentati in fiera, il 71% dei diplomati trova lavoro entro sei mesi dalla laurea. Questo dato testimonia l’efficacia di un sistema in cui la formazione non solo prepara i giovani ad affrontare le sfide del mercato, ma è collegata in modo diretto con il mondo del lavoro.

Il successo ivoriano è frutto di una serie di politiche mirate, tra cui:

  • Il rafforzamento dei legami tra scuole e imprese locali.
  • L’implementazione di percorsi duali che alternano formazione in aula e esperienze dirette in azienda.
  • Il supporto di partner internazionali che contribuiscono a migliorare la qualità dell’offerta formativa.
  • L’introduzione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati occupazionali.

Queste azioni, unite a una crescente attenzione verso la domanda delle imprese, hanno reso il sistema di lavoro dei diplomati in Africa un modello di riferimento per altri paesi della regione, Italia compresa.

Il ruolo del Ghana nella formazione professionale

Durante la Codeway Expo, un intervento di rilievo è stato quello del Ministro dell’Educazione del Ghana, che ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra formazione tecnica e bisogni reali del tessuto produttivo nazionale. Il caso del Ghana evidenzia come la formazione professionale Ghana sia destinata a svolgere un ruolo sempre più strategico nella creazione di lavoro qualificato e nella promozione dello sviluppo sostenibile.

Le strategie adottate dal Ghana prevedono:

  • Investimento massiccio in infrastrutture e tecnologie didattiche.
  • Collaborazione stretta tra ministero, aziende e organizzazioni internazionali.
  • Riforma curricolare che pone maggiore enfasi sulle competenze pratiche.
  • Sensibilizzazione delle famiglie e della società sul valore della formazione tecnica.

L’esperienza ghanese dimostra che la promozione di partenariati pubblico e privato inerente alla formazione è indispensabile per garantire l’efficacia dei sistemi educativi e preparare i giovani alle professioni del futuro.

Le difficoltà del mercato italiano: mismatch tra domanda e offerta di lavoro

Non solo Africa, però. Il tema del mismatch figure tecniche Italia rappresenta una delle principali criticità per il tessuto produttivo nazionale. Secondo le più recenti rilevazioni presentate durante la Codeway Expo, le imprese italiane cercano 460.000 lavoratori, ma il 48,2% delle posizioni sono difficili da coprire a causa della mancanza di competenze specifiche tra i candidati.

Questa situazione penalizza la competitività delle aziende italiane e comporta costi economici e sociali elevati. I settori più colpiti sono quelli dell’industria manifatturiera, dell’ICT, della meccatronica e dell’automazione. La carenza di profili adeguati determina rallentamenti nella produzione, difficoltà nello sviluppo di nuovi prodotti e – a lungo termine – limita la capacità del paese di attrarre investimenti internazionali.

Tra le cause principali del mismatch si segnalano:

  • Inadeguata informazione sulle reali esigenze del mondo del lavoro
  • Bassa attrattività della formazione tecnica tra i giovani italiani
  • Scarso raccordo tra imprese e istituti tecnici
  • Limitata presenza di percorsi di formazione duale

Strategie per superare il mismatch delle figure tecniche specializzate in Italia

Per affrontare il fenomeno del mismatch figure tecniche Italia, è necessario adottare un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori del sistema: istituzioni, imprese, scuole e famiglie. Alcune delle strategie discusse alla Codeway Expo includono:

  1. Rafforzamento della formazione tecnica e professionale: incentivando l’iscrizione a ITS, scuole professionali e percorsi di apprendistato.
  2. Orientamento scolastico precoce e qualificato: fornendo agli studenti informazioni aggiornate sulle opportunità lavorative legate ai percorsi tecnici.
  3. Maggior coinvolgimento delle imprese nella didattica: attraverso stage, tirocini e co-progettazione dei curricoli scolastici.
  4. Valorizzazione della formazione continua: promuovendo corsi di aggiornamento per lavoratori e docenti, in linea con l’evoluzione tecnologica.
  5. Innovazione digitale e laboratori avanzati: allestendo laboratori di ultima generazione per sviluppare competenze chiave.

Queste misure, se applicate con determinazione, possono ridurre significativamente la distanza tra domanda e offerta, avvicinando l’Italia ai migliori standard europei in termini di qualità ed efficacia della formazione professionale.

L’importanza delle fiere di settore per il matching lavorativo

Le fiere formazione Fiera di Roma come la Codeway Expo rivestono un ruolo strategico nel favorire l’incontro tra candidati e imprese, stimolando la diffusione di buone pratiche, la conoscenza dei nuovi trend occupazionali e il networking tra operatori. Tali eventi offrono piattaforme concrete per:

  • Incontrare direttamente il mondo produttivo
  • Confrontarsi con le migliori esperienze del panorama nazionale e internazionale
  • Scoprire opportunità di formazione all’avanguardia
  • Sviluppare collaborazioni tra istituti tecnici, aziende e agenzie per il lavoro

L’ampio spazio dedicato ai temi del mismatch figure tecniche Italia e dell’occupazione giovanile africana fa di Codeway Expo non solo un evento espositivo ma un vero hub di conoscenza e innovazione.

Prospettive future e conclusioni

Dalla Codeway Expo emergono indicazioni precise per il futuro:

  • L'investimento in formazione tecnica è imprescindibile per lo sviluppo sostenibile, sia in Italia che nei paesi emergenti.
  • La sinergia tra pubblico, privato e cooperazione internazionale è la chiave per sistemi educativi più inclusivi e performanti.
  • L’integrazione delle nuove tecnologie e la promozione di percorsi duali rappresentano direttrici strategiche sia per la riduzione della disoccupazione giovanile sia per l’innovazione delle imprese.

Guardando all'esempio africano e ai risultati concreti ottenuti da paesi come la Costa d’Avorio e il Ghana, anche l’Italia può trarre insegnamento per rafforzare i propri sistemi formativi e affrontare con maggior efficacia il problema del mismatch lavorativo.

Sintesi e riflessioni finali

In conclusione, la Codeway Expo alla Fiera di Roma si conferma come un evento cardine per la promozione del dialogo tra mondo della formazione e del lavoro, rilanciando il tema dei partenariati pubblico-privato e della cooperazione internazionale sull'istruzione. Le esperienze presentate sul campo africano, come il brillante risultato in termini di occupazione giovanile in Costa d’Avorio, mostrano quanto sia possibile raggiungere risultati di eccellenza quando scuola, aziende e istituzioni collaborano in modo sinergico.

Per l’Italia, il compito dei prossimi anni sarà quello di colmare l’attuale gap, rendendo i percorsi tecnici e professionali più attrattivi, moderni e aderenti alle richieste delle imprese. Solo così sarà possibile trasformare il mismatch in un’opportunità di crescita condivisa, favorendo l’occupazione giovanile e la competitività del sistema paese a livello globale.

Pubblicato il: 15 maggio 2025 alle ore 16:04

Articoli Correlati