"Gli stipendi degli insegnanti italiani continuano a diminuire: i dati presentati dal report Education at a glance 2025 evidenziano la grande differenza tra i nostri docenti della scuola primaria rispetto a quelli dei Paesi dell'Ocse: dal 2015, infatti, negli altri Paesi Ocse gli stipendi medi effettivi sono aumentati in termini reali del 14.6%, mentre nel 2024, in Italia, sono diminuiti del 4,4%. Non solo: parlando sempre di stipendi effettivi, sono inferiori del 33% in confronto a quelli dei lavoratori a tempo pieno, con una laurea, rispetto a una media del 17% in meno sempre nella zona Ocse". Lo dichiara Valentina Grippo, deputata di Azione e vicepresidente della commissione Scuola alla Camera dei Deputati. "Per quanto tempo ancora i nostri docenti continueranno a non essere valorizzati? E, più, in generale, per quanto tempo la scuola italiana rimarrà ai margini? Tra i dati delle ultime settimane, risultano particolarmente preoccupanti anche quelli relativi all'edilizia scolastica con 36 mila edifici privi di una o più certificazioni obbligatorie, su 40 mila in totale. Azione ha sempre ritenuto prioritario l'intero settore scolastico, chiedendo stabilizzazione del personale, valorizzazione del corpo docenti, interventi concreti sulle nostre scuole. Il governo è dello stesso parere?'', conclude.
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