Oggi, 23 dicembre 2025, segna una data significativa per il settore dell'istruzione italiana: è stato ufficialmente firmato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il comparto Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2022-2024. Questo accordo rappresenta un passo fondamentale nella valorizzazione del personale scolastico, includendo aumenti salariali e il riconoscimento di arretrati per docenti e personale ATA.
Dettagli del Contratto 2022-2024
Il nuovo CCNL prevede incrementi retributivi significativi per il personale scolastico. In particolare:
- Docenti: aumento mensile di 150 euro.
- Personale ATA: aumento mensile di 110 euro.
Questi aumenti saranno accompagnati dal pagamento di arretrati, calcolati retroattivamente per il periodo di validità del contratto. Secondo le dichiarazioni ufficiali, gli arretrati ammontano a:
- Docenti: 1.948 euro.
- Personale ATA: 1.427 euro.
Inoltre, grazie a risorse recuperate nel bilancio ministeriale, è prevista un'ulteriore indennità una tantum:
- Docenti: 149 euro.
- Personale ATA: 109 euro.
Impatto Economico sugli Stipendi
L'attuazione di questo contratto comporta un incremento sostanziale delle retribuzioni per il personale scolastico. Considerando gli aumenti mensili e gli arretrati, i docenti vedranno un miglioramento economico complessivo di circa 3.748 euro nel primo anno di applicazione del contratto, mentre il personale ATA beneficerà di un incremento totale di circa 3.056 euro. Questi aumenti rappresentano un riconoscimento tangibile del ruolo fondamentale svolto dal personale scolastico nel sistema educativo nazionale.
Dichiarazioni del Ministro Valditara
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l'importanza di questo accordo, dichiarando: "Con la firma definitiva oggi del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2022-2024 manteniamo la promessa di una rapida chiusura anche di questo secondo triennio di contrattazione. Con questo importante passaggio, grazie al grande lavoro svolto, al personale della Scuola arriveranno, con il nuovo anno, aumenti di 150 euro al mese per i docenti e 110 euro al mese per gli ATA nonché arretrati pari, rispettivamente, a 1.948 e 1.427 euro. Peraltro, grazie alle risorse recuperate nel bilancio ministeriale, docenti e ATA riceveranno anche l'una tantum aggiuntiva pari a 149 e 109 euro per ciascuna delle due categorie. E il nostro impegno non termina oggi bensì prosegue con determinazione per la veloce chiusura anche del CCNL 2025-2027. A tale riguardo abbiamo già trasmesso la nostra proposta di Atto di indirizzo. Il nostro auspicio è che entro gennaio possano essere assicurati aumenti ed arretrati". (mim.gov.it)
Prospettive Future: Contratto 2025-2027
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha già avviato le procedure per la negoziazione del prossimo CCNL relativo al triennio 2025-2027. L'obiettivo dichiarato è quello di garantire una continuità contrattuale senza precedenti, con la prospettiva di sottoscrivere tre contratti durante il mandato di un solo governo. Questo impegno mira a consolidare ulteriormente la valorizzazione del personale scolastico e a migliorare le condizioni lavorative nel settore dell'istruzione.
Conclusione
La firma del CCNL 2022-2024 rappresenta un traguardo significativo per il personale scolastico italiano, assicurando aumenti salariali e il riconoscimento di arretrati attesi da tempo. Le dichiarazioni del Ministro Valditara evidenziano l'impegno del governo nel valorizzare il ruolo fondamentale di docenti e personale ATA nel sistema educativo nazionale. Con l'avvio delle trattative per il prossimo contratto triennale, si prospetta un futuro di maggiore stabilità e riconoscimento per il comparto dell'istruzione.