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A Ursula Von der Leyen il premio Carlo Magno ad Aquisgrana
Editoriali

A Ursula Von der Leyen il premio Carlo Magno ad Aquisgrana

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"L'Europa è la mia vita", ha detto la presidente della Commissione europea ricevendo il riconoscimento. "E noi non siamio solo figli delle nostre Nazioni", ma della stessa Europa

"L'Europa è la mia vita. Ed è il più grande onore della mia vita essere qui oggi, davanti a tutti voi. Il premio Carlo Magno si distingue come simbolo di un'Europa unita. Aquisgrana ha tanto da raccontare sulla nostra cultura e sulla nostra storia. Sulla straordinaria bellezza dell'Europa e sulle nostre tragiche lotte. Sulle nostre numerose rinascite e sulla nostra rinascita dalle ceneri". Lo ha detto aprendo il suo intervento la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo aver ricevuto il celebre premio.

"Siamo tutti figli orgogliosi delle nostre rispettive nazioni. Ma le nostre radici non si fermano ai confini nazionali. Le nostre anime sono state plasmate dalle storie e dalle esperienze dei nostri concittadini europei. Non siamo solo italiani, francesi o tedeschi, svedesi, spagnoli, portoghesi o polacchi. Siamo europei. Questa empatia, questa solidarietà, questa cultura, è ciò che ci definisce come europei. È ciò che mi permette di affrontare il futuro dell'Unione con determinazione e ottimismo. Questa è l’eredità che dobbiamo trasmettere ai nostri figli”, ha sottolineato von der Leyen. "Un altro vincitore del Premio Carlo Magno, il brillante Timothy Garton Ash, scrisse una volta: “L'identità è il rimescolamento delle carte che ci sono state distribuite inizialmente e di ciò che ne facciamo”. Possiamo concentrarci su ciò che ci separa, oppure fare delle nostre differenze la pietra angolare di una casa europea più unita. Possiamo trasformare le nostre storie individuali in un futuro comune”, ha affermato la leader dell’esecutivo comunitario, concludendo il discorso con la consueta  formula celebrativa “Long live Europe”.

n.l.

Pubblicato il: 29 maggio 2025 alle ore 17:05

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