In occasione del 110mo anniversario del Genocidio armeno, che si è verificato tra il 1915 e il 1916, è stato pubblicato un importante video reportage e un libro per commemorare le vittime e per sensibilizzare l'opinione pubblica sui crimini avvenuti.
Il libro, scritto da Vittorio Robiati Bendaud e pubblicato da Liberilibri, si propone di offrire un'analisi approfondita degli eventi e delle ragioni storiche che hanno portato a uno dei periodi più bui della storia del XX secolo. La prefazione del libro sottolinea l'urgenza di riportare alla memoria una verità ancora spesso ignorata e minimizzata a livello globale.
Il video reportage, strutturato in tre parti, approfondisce le cause storiche del genocidio e l'impatto devastante che ha avuto sulla comunità armena. Attraverso interviste, testimonianze e documentazione storica, il reportage intende educare le nuove generazioni sui fatti avvenuti e sull'importanza del ricordo e della commemorazione.
Secondo le stime più accreditate, durante il genocidio armeno oltre tre milioni di armeni hanno perso la vita a causa di esecuzioni, deportazioni e violenze sistematiche. Tuttavia, solo 29 paesi hanno riconosciuto ufficialmente questi eventi come genocidio, un fatto che continua a suscitare dibattito e controversia nella comunità internazionale.
Questo nuovo materiale non solo si propone di ricordare le vittime, ma anche di incoraggiare una riflessione più ampia su come la storia venga raccontata e riconosciuta. L'iniziativa di pubblicare un libro e un video reportage rappresenta un passo significativo nella direzione del riconoscimento e della comprensione della sofferenza del popolo armeno. È fondamentale che le generazioni future conoscano la verità sulla propria storia, affinché simili atrocità non vengano mai più ripetute.
Con questo progetto, si auspica di accrescere la consapevolezza e il dialogo sul genocidio armeno, in modo che la memoria di coloro che hanno sofferto non venga mai dimenticata.