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Celebrati a Bologna i 200 anni della Libreria Nanni: Alberta Ferretti riceve il Premio Confartigianato Cultura da Giuli
Cultura

Celebrati a Bologna i 200 anni della Libreria Nanni: Alberta Ferretti riceve il Premio Confartigianato Cultura da Giuli

Riflessioni sul patrimonio culturale italiano, investimenti strategici e promozione della lettura: la visita del Ministro Giuli tra storia, arte e futuro del territorio

Celebrati a Bologna i 200 anni della Libreria Nanni: Alberta Ferretti riceve il Premio Confartigianato Cultura da Giuli

Indice dei paragrafi

  • Introduzione: Un secolo di cultura e innovazione a Bologna
  • Il significato “storico” dei 200 anni della Libreria Nanni
  • La cerimonia: il Premio Confartigianato Cultura ad Alberta Ferretti
  • L’impegno del Ministero della Cultura per la lettura: il Piano Olivetti
  • Investimenti in cultura a Bologna: dati e prospettive
  • L’Art Bonus e la tutela del patrimonio culturale
  • Borghi, centri e periferie: una nuova valorizzazione territoriale
  • Il valore degli eventi culturali a Bologna nel 2025
  • La presenza del Ministro: visita allo stand della Coldiretti
  • Conclusioni e prospettive future

Introduzione: Un secolo di cultura e innovazione a Bologna

Bologna si conferma ancora una volta cuore pulsante della cultura italiana. Il 7 novembre 2025 è stata una giornata significativa: la città ha celebrato il 200° anniversario della storica Libreria Nanni, un’istituzione simbolo non solo per la città felsinea, ma per tutta l’Italia. In occasione di questo importante anniversario è stato conferito il prestigioso Premio Confartigianato Cultura ad Alberta Ferretti, una delle più rinomate figure nel panorama artistico e culturale italiano. All’evento ha partecipato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ha rimarcato l’importanza delle librerie storiche per lo sviluppo del tessuto sociale e culturale, annunciando nel contesto bolognese innovativi investimenti destinati al settore della lettura e della promozione culturale.

Il significato “storico” dei 200 anni della Libreria Nanni

L’anniversario dei 200 anni della Libreria Nanni rappresenta un traguardo straordinario nella storia culturale italiana. Fondata nel 1825 nel cuore di Bologna, la libreria ha attraversato due secoli, diventando testimone e protagonista delle principali trasformazioni culturali, sociali e politiche della città e del Paese.

La sua longevità è il frutto di un costante adattamento alle esigenze dei lettori, alla valorizzazione della lettura come atto fondamentale per la crescita individuale e collettiva, e della capacità di essere punto di incontro fra generazioni, intellettuali, studenti, famiglie, semplici amanti dei libri. La Libreria Nanni è stata luogo di discussioni letterarie, di incontro fra autori e pubblico, vetrina per le nuove pubblicazioni e memoria storica della città.

Non è solo una libreria, ma un autentico presidio di civiltà, che ha visto fra le sue mura alcune delle menti più brillanti dell’Emilia-Romagna e d’Italia. Il suo anniversario è diventato simbolo della resistenza e della capacità delle realtà culturali di essere al passo coi tempi, pur conservando la propria identità storica.

La cerimonia: il Premio Confartigianato Cultura ad Alberta Ferretti

Uno dei momenti più attesi degli eventi culturali Bologna 2025 è stata la cerimonia di consegna del Premio Confartigianato Cultura. Quest’anno il riconoscimento è stato conferito dal Ministro Giuli ad Alberta Ferretti, stilista e imprenditrice di fama internazionale, la cui attività ha sempre coniugato arte, creatività e valorizzazione del made in Italy.

Il premio, attribuito a figure che si sono distinte per la promozione della cultura e dell’artigianato, ha sottolineato il ruolo strategico dei talenti femminili nella costruzione dell’identità culturale nazionale. Alberta Ferretti, durante il suo intervento, ha voluto condividere una riflessione sull’importanza del libro e della lettura nella crescita personale e artistica.

Sottolineando come la cultura sia una leva fondamentale di innovazione anche nel settore moda e design, la Ferretti ha ricordato che «fare cultura significa investire nelle nuove generazioni, promuovere spazi di confronto, accrescere la consapevolezza collettiva e custodire la memoria storica».

L’impegno del Ministero della Cultura per la lettura: il Piano Olivetti

Uno dei passaggi centrali della giornata è stato l’intervento del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ha illustrato gli ultimi avanzamenti nel Piano Olivetti per la cultura e la lettura. Il Ministero ha infatti investito 60 milioni di euro per rafforzare la rete delle biblioteche, sostenere le librerie indipendenti, promuovere iniziative di avvicinamento dei giovani alla lettura e rilanciare il ruolo della cultura nei contesti urbani e rurali.

Il Piano Olivetti cultura lettura si basa su alcuni pilastri fondamentali:

  • Potenziamento delle biblioteche e ampliamento dell'offerta digitale
  • Sostegno alla filiera editoriale italiana, con particolare attenzione alle librerie storiche
  • Avvio di campagne di sensibilizzazione sulla lettura nelle scuole e nelle periferie
  • Incentivi alle librerie indipendenti tramite bandi dedicati

Il Ministro Giuli ha sottolineato come questi investimenti siano strategici per «garantire un autentico diritto alla conoscenza», valorizzare il ruolo dei cittadini come protagonisti della crescita e rinsaldare il legame fra cultura e territorio.

Investimenti in cultura a Bologna: dati e prospettive

Gli investimenti cultura Bologna hanno assunto negli ultimi anni una rilevanza crescente. Bologna si distingue come città laboratorio di buone pratiche nel campo culturale: le nuove risorse stanziate dal Ministero saranno impiegate nel risanamento di biblioteche pubbliche, laboratori urbani, progetti nelle scuole e nell’organizzazione di eventi in grado di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e intergenerazionale.

Fra i progetti più significativi in corso e previsti vi sono:

  • Restauro e digitalizzazione della biblioteca Sala Borsa
  • Nuove aperture di centri di lettura nei quartieri periferici
  • Festival e rassegne in collaborazione con editori e autori
  • Sostegno all’editoria indipendente e premialità per le piccole librerie

Tali iniziative, sostenute anche dal Comune di Bologna e da un vivace tessuto associativo, sono il segno di una città che vede nella cultura la leva principale per promuovere inclusione, coesione sociale e innovazione.

L’Art Bonus e la tutela del patrimonio culturale

Non è mancato, fra i temi affrontati dal Ministro, un focus sull’Art Bonus per il restauro del patrimonio culturale. Questo strumento ha permesso negli ultimi anni di raccogliere fondi privati e aziendali per sostenere interventi di restauro su beni monumentali, musei, chiese, archivi storici presenti su tutto il territorio nazionale e, in particolare, a Bologna.

Giuli ha elogiato la partecipazione dei cittadini e delle imprese, sottolineando il ruolo chiave della fiscalità di vantaggio nell’attrarre donazioni e sinergie pubblico-private. In questo modo, il tessuto imprenditoriale si sente coinvolto direttamente nella tutela e promozione della bellezza italiana, considerata un asset economico, ma anche un’eredità morale da trasmettere alle generazioni future.

I numeri dell’Art Bonus sono significativi: milioni di euro raccolti e centinaia di cantieri avviati, anche grazie alle donazioni di privati cittadini che contribuiscono a rendere possibile il recupero di opere e spazi pubblici.

Borghi, centri e periferie: una nuova valorizzazione territoriale

Un altro tema strategico affrontato da Giuli riguarda l’attenzione rivolta ai borghi italiani e al “raccordo” ideale tra centro e periferie. Il Ministero Cultura borghi Italia si pone l'obiettivo di valorizzare i piccoli centri storici, custodi di tradizioni, saperi e patrimoni spesso dimenticati dalla narrazione mainstream.

Il Ministro ha ricordato come «la cultura non è solo delle grandi città, ma dei territori, anche i più piccoli e lontani», illustrando piani per la riqualificazione di musei locali, teatri di paese, archivi comunali e itinerari culturali che collegano le realtà urbane alle campagne e ai borghi storici circostanti.

Questa politica mira a:

  • Contrastare lo spopolamento dei piccoli paesi
  • Valorizzare la memoria storica locale
  • Incentivare il turismo culturale sostenibile
  • Recuperare edifici e infrastrutture storiche

Il valore degli eventi culturali a Bologna nel 2025

La giornata del 7 novembre 2025 si inserisce in uno scenario più ampio di eventi culturali Bologna 2025, che vedono la città protagonista di una brillante stagione di mostre, spettacoli, premi letterari, incontri con autori, iniziative per ragazzi e festival diffusi nei quartieri.

Questa vivacità favorisce l’afflusso di visitatori dall’Italia e dall’estero, consolida il ruolo di Bologna come città della musica, dei libri, dei saperi e dell’innovazione. La collaborazione tra le istituzioni locali e nazionali, le associazioni e le realtà imprenditoriali permette di offrire un calendario culturale ricco, in grado di parlare a pubblici differenti.

Fra gli appuntamenti più attesi:

  • Festival internazionale delle Letterature
  • Rassegne di poesia contemporanea
  • Festival della Filosofia e delle Scienze Umane
  • Notte bianca delle librerie

Eventi che testimoniano come la cultura continui a essere in Italia uno dei motori principali di sviluppo socioeconomico.

La presenza del Ministro: visita allo stand della Coldiretti

Nel corso della sua presenza in città, Giuli ha anche visitato lo stand della Coldiretti, confermando l’importanza del dialogo tra cultura e agroalimentare, tra patrimonio immateriale e identità dei territori.

La Coldiretti, da sempre impegnata nella promozione delle eccellenze italiane, ha esposto produzioni tipiche e raccontato storie di imprese “green”, diffondendo consapevolezza sulle tradizioni locali, sull’alimentazione sana e sul valore della biodiversità.

La visita al padiglione Coldiretti rappresenta un ulteriore segno di attenzione verso i collegamenti tra cultura materiale (il cibo, il territorio, il lavoro artigiano) e cultura immateriale (storia, memoria, pratiche condivise), consolidando il ruolo del Ministero come cabina di regia per le sinergie fra comparti fondamentali per l’identità nazionale.

Conclusioni e prospettive future

La giornata di celebrazione per il libreria Nanni anniversario e il conferimento del premio a Alberta Ferretti Premio Cultura hanno rappresentato una tappa fondamentale nel percorso di valorizzazione delle radici culturali italiane. Il dialogo fra memoria storica e innovazione, la promozione della lettura e della cultura artigiana, l’attenzione ai borghi e alle periferie, il sostegno all’editoria e al restauro del patrimonio sono temi che sintetizzano una nuova visione del Ministero guidato dal Ministro Giuli.

Progetti come il Piano Olivetti e l’Art Bonus dimostrano l’importanza degli investimenti nella cultura per la crescita del Paese. La collaborazione con associazioni come la Confartigianato e la Coldiretti conferma la centralità del lavoro di rete per rafforzare l’offerta culturale e promuovere l’identità locale. Bologna, con i suoi 200 anni della Libreria Nanni, resta simbolo di una città capace di rinnovarsi e di essere laboratorio di sperimentazione, aprendo scenari promettenti per il futuro della cultura italiana.

In sintesi: la giornata del 7 novembre a Bologna rimarrà impressa come esempio di sinergia tra istituzioni, imprese e cittadini, a testimonianza di quanto il libro e la cultura possano ancora oggi rappresentare strumenti efficaci di crescita, coesione sociale e sviluppo sostenibile per tutto il Paese.

Pubblicato il: 8 novembre 2025 alle ore 07:07

Savino Grimaldi

Articolo creato da

Savino Grimaldi

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