Loading...
Barilla e Fondazione Bullone: il progetto ‘Brigante in Handbike’ e dieci anni di collaborazione per l’inclusione sociale
Cultura

Barilla e Fondazione Bullone: il progetto ‘Brigante in Handbike’ e dieci anni di collaborazione per l’inclusione sociale

Disponibile in formato audio

Un viaggio di 545 km in Calabria che unisce sport, solidarietà e valori umani per abbattere le barriere della disabilità

Barilla e Fondazione Bullone: il progetto ‘Brigante in Handbike’ e dieci anni di collaborazione per l’inclusione sociale

Il 1° giugno 2025 prende il via un’iniziativa che celebra e rinnova la partnership tra Barilla e Fondazione Bullone: il progetto ‘Brigante in Handbike’. Un viaggio emblematico, umano e sportivo, volto ad abbattere gli ostacoli legati alla disabilità attraverso la volontà e la determinazione di Salvatore Cristiano Misasi, protagonista della traversata in handbike di tutta la Calabria. Da dieci anni, Barilla e Fondazione Bullone collaborano condividendo valori di inclusione, solidarietà e responsabilità sociale, costruendo una cultura aziendale e un impatto tangibile sull’intera società: ecco come.

Indice

  • L’importanza della collaborazione Barilla-Fondazione Bullone
  • Il valore del progetto ‘Brigante in Handbike’
  • Salvatore Cristiano Misasi: un esempio di resilienza
  • Il percorso della Calabria in 12 tappe
  • Inclusione e valori umani al centro dell’impegno Barilla
  • La visione ispiratrice di Pietro Barilla
  • Le parole chiave della partnership
  • Impatto sul territorio e sulla società
  • Il ruolo degli eventi sportivi per la disabilità in Italia
  • Sintesi e prospettive future

L’importanza della collaborazione Barilla-Fondazione Bullone

La collaborazione tra Barilla e Fondazione Bullone rappresenta una delle realtà più longeve e significative nel panorama delle partnership sociali in Italia. Nata da un’amicizia e da una sintonia di valori tra i fratelli Barilla e Bill Niada, questa unione ha visto la luce dieci anni fa, ma le sue radici affondano in una filosofia più profonda: mettere la persona al centro di ogni processo, aziendale e sociale.

Barilla Fondazione Bullone collaborazione è diventata sinonimo di impegno concreto, non soltanto filantropico ma anche culturale, capace di influenzare l’intero modo di pensare dell’azienda e dei suoi stakeholder. L’obiettivo principale? Diffondere valori positivi, creare una cultura dell’inclusione e sostenere progetti oltre il semplice profitto.

Il valore del progetto ‘Brigante in Handbike’

‘Brigante in Handbike’ è più di un evento sportivo: è un simbolo di lotta e speranza, di inclusione sociale e di abbattimento delle barriere fisiche e mentali legate alla disabilità. Il progetto prenderà il via il 1° giugno 2025 e vedrà Salvatore Cristiano Misasi percorrere la Calabria in handbike, affrontando 545 chilometri suddivisi in 12 tappe. Questa iniziativa si inserisce nel solco delle attività della Barilla inclusione sociale, portando nello specifico un messaggio potente: la disabilità non può e non deve essere un limite invalicabile.

Promuovere un progetto come questo, sostenuto dalla collaborazione Fondazione Bullone Barilla partnership, significa impegnarsi direttamente contro ogni forma di esclusione, mostrando nella pratica la forza dei valori condivisi e la capacità di generare valore non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità.

Salvatore Cristiano Misasi: un esempio di resilienza

Al centro di ‘Brigante in Handbike’ vi è la figura di Salvatore Cristiano Misasi, atleta e cittadino calabrese fortemente coinvolto nelle tematiche dell’inclusione. Il suo gesto, la traversata in handbike dell’intera Calabria, è la testimonianza di come le barriere possano essere superate, di come forza di volontà, preparazione e sostegno collettivo rendano possibile anche l’impensabile.

Salvatore Cristiano Misasi handbike rappresenta un esempio per tanti: non solo per chi affronta una disabilità, ma anche per chiunque viva una difficoltà personale. La narrazione della sfida sportiva si carica così di profondi significati sociali, diventando un’occasione per sensibilizzare, educare e coinvolgere la cittadinanza. La sua azione si lega a doppio filo ai valori della Barilla, proiettando la sua impresa verso un pubblico vasto e trasversale.

Il percorso della Calabria in 12 tappe

Il percorso scelto per il progetto assume un forte simbolismo: 545 chilometri in 12 tappe, attraversando i territori più significativi della Calabria. Non si tratta di una semplice impresa sportiva, ma di un vero e proprio viaggio attraverso culture, tradizioni e comunità locali. Ogni tappa rappresenta un’opportunità per coinvolgere scuole, associazioni, enti pubblici e privati, creando incontri, occasioni di dibattito e, soprattutto, momenti di condivisione di storie legate alla disabilità.

L’iniziativa disabilità Calabria è, pertanto, uno stimolo per migliorare le condizioni di accessibilità e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica. La presenza di Salvatore Misasi su strada, accompagnata dalla visibilità mediatica dell’evento, diventa una spinta al cambiamento, anche attraverso proposte concrete per una Calabria più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti i cittadini.

Inclusione e valori umani al centro dell’impegno Barilla

Barilla si dice da sempre impegnata a promuovere i valori umani trasmessi dal suo fondatore, Pietro Barilla. Nel corso degli anni, questi valori sono diventati la bussola etica dell’azienda e hanno guidato anche la collaborazione con Fondazione Bullone. Il progetto sociale Barilla Fondazione Bullone si inserisce perfettamente nel più vasto programma di responsabilità sociale d’impresa che l’azienda persegue a livello globale.

Lavorare per l’inclusione sociale non significa solo promuovere progetti di sensibilizzazione, ma anche adottare politiche interne mirate: dalla selezione dei fornitori al supporto dei dipendenti con disabilità, dalla sponsorizzazione di eventi inclusivi alla promozione della diversità in ogni sua forma. Questo progetto conferma e reinterpreta l’impegno di Barilla in una forma dinamica e innovativa.

La visione ispiratrice di Pietro Barilla

Il cuore ideale di questa collaborazione resta la visione di Pietro Barilla, imprenditore attento al benessere dei suoi collaboratori e della società in cui operava. La cultura aziendale plasmata da Pietro non si esaurisce nella produzione di pasta o prodotti da forno, ma si manifesta nella costante ricerca di una dimensione etica, dove il capitale umano viene prima del profitto.

Valori umani Barilla non è soltanto uno slogan, ma una prassi quotidiana: il rispetto, la solidarietà, l’ascolto delle esigenze delle persone vulnerabili e l’empatia accompagnano ogni scelta strategica aziendale. La lunga storia della Fondazione Bullone si intreccia a questa eredità, producendo esempi pratici di come l’industria possa porsi al servizio della comunità.

Le parole chiave della partnership

La Barilla Fondazione Bullone collaborazione si sviluppa attorno a precise parole chiave che ne definiscono l’anima e gli obiettivi:

  • Inclusione: ogni progetto mira ad abbattere barriere sociali e culturali.
  • Partecipazione: le iniziative coinvolgono attivamente cittadini, istituzioni, scuole e realtà associative.
  • Coraggio: la sfida di ‘Brigante in Handbike’ è prima di tutto una prova di resilienza, determinazione e spirito di squadra.
  • Educazione: promuovere una cultura della diversità partendo dalle nuove generazioni.
  • Sostenibilità: ogni intervento viene pensato per avere un impatto duraturo e positivo sul territorio.

Impatto sul territorio e sulla società

Ogni edizione dei progetti congiunti tra Barilla e Fondazione Bullone ha prodotto effetti tangibili sia a livello locale sia nazionale. L’iniziativa di Salvatore Cristiano Misasi con handbike non si limita a una mera campagna di sensibilizzazione, ma punta a produrre un cambiamento concreto.

Durante il percorso saranno organizzati incontri pubblici, workshop con le scuole, eventi di confronto con amministrazioni locali e associazioni di categoria. Gli effetti attesi sono molteplici:

  • Aumento dell’accessibilità nelle città attraversate
  • Rafforzamento delle reti di solidarietà
  • Promozione della cultura dello sport tra le persone con disabilità
  • Stimolo a nuove progettualità nel terzo settore

Il progetto contribuisce in maniera significativa anche a valorizzare il ruolo delle imprese nella società: Barilla mostra così che fare impresa ed essere responsabili socialmente non sono due percorsi alternativi, ma strade che possono e devono convivere.

Il ruolo degli eventi sportivi per la disabilità in Italia

Negli ultimi anni, gli eventi sportivi disabilità Italia hanno visto un forte sviluppo, sia in termini di partecipazione che di visibilità. Le imprese come quella proposta da ‘Brigante in Handbike’ rappresentano un modello virtuoso, capace di ispirare altre realtà imprenditoriali ed enti territoriali.

Lo sport si conferma uno strumento privilegiato per promuovere l’inclusione sociale: gare, maratone, traversate come quella di Salvatore Misasi agiscono da catalizzatori per il cambiamento, rompendo stereotipi radicati e dando voce a chi altrimenti rischierebbe di essere invisibile.

Unire Barilla inclusione sociale con il supporto a questi eventi significa rafforzare la coesione sociale, favorire l’incontro tra diversità e creare una società più giusta e solidale.

Sintesi e prospettive future

In conclusione, il progetto ‘Brigante in Handbike’ segna un ulteriore passo nel cammino condiviso da Barilla e Fondazione Bullone per promuovere una visione di società rispettosa di ogni individuo. La traversata della Calabria è solo la punta dell’iceberg: dietro l’impresa sportiva si cela un lavoro costante di diffusione di buone pratiche, educazione e inclusione.

Valorizzare le collaborazioni tra aziende e fondazioni è oggi più che mai necessario per affrontare le nuove sfide sociali. Gli effetti di questa unione si riflettono a vari livelli: dal benessere individuale ai cambiamenti della mentalità collettiva, dal miglioramento delle politiche pubbliche al rafforzamento del senso di comunità.

La storia della partnership Barilla-Fondazione Bullone invita il mondo produttivo a ripensare il proprio ruolo, ponendo in primo piano la responsabilità verso la società. L’auspicio è che iniziative come queste si moltiplichino, portando benefici duraturi e costruendo una realtà in cui nessuno sia più escluso.

Il percorso 2025 in handbike sulle strade della Calabria resterà come testimonianza viva di ciò che si può ottenere quando imprese, fondazioni e cittadini lavorano insieme, animati da autentici valori umani.

Pubblicato il: 21 maggio 2025 alle ore 11:17

Articoli Correlati