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Il MIM al lavoro per i pagamenti ai supplenti brevi

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Il sottosegretario Paola Frassinetti, rispondendo a un'interrogazione parlamentare del Pd, spiega il perchè dei ritardi e come il Ministero sta procedendo per evitarli

I senatori Simona Malpezzi e Marco De Giorgis del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministero dell’istruzione e del merito i motivi dei ritardi nei pagamenti destinati a supplenti temporanei.

Ha risposto il sottosegretario di viale Trastevere, Paola Frassinetti, che ha illustrato le dinamiche alla base dei ritardi nei pagamenti destinati ai supplenti temporanei.

“La procedura di liquidazione degli stipendi - come ha sottolineato il sottosegretario - coinvolge due ministeri: il Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) e, appunto, il Mim. Mentre, la gestione amministrativa è affidata alle singole istituzioni scolastiche attraverso l’utilizzo della piattaforma Sidi. Il processo comprende più passaggi manuali, spesso soggetti a rallentamenti”, sono state le parole di Frassinetti.

Il sottosegretario, inoltre, ha evidenziato che, "a partire dal 2023, è stato avviato un piano di semplificazione delle procedure, finalizzato a rendere più fluido l’iter amministrativo. I primi effetti positivi sono stati registrati già nel 2024. In parallelo, è stato costituito un gruppo di lavoro con il compito di analizzare le diverse criticità che caratterizzano le supplenze di breve durata e formulare proposte operative orientate a garantire la regolarità dei pagamenti secondo le tempistiche previste dalla normativa in vigore”.

NatLab

Pubblicato il: 3 giugno 2025 alle ore 11:51