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Come diventare insegnante nella scuola secondaria: Guida Completa 2025
Editoriali

Come diventare insegnante nella scuola secondaria: Guida Completa 2025

Scopri come diventare insegnante nella scuola secondaria in Italia: guida aggiornata 2025 con requisiti, abilitazione, concorsi e stipendi.

Introduzione

Diventare insegnante nella scuola secondaria di primo o secondo grado in Italia richiede un percorso ben definito, regolato da normative specifiche. Questa guida fornisce informazioni dettagliate su come intraprendere la carriera docente, aggiornate al 2025.

1. Requisiti per diventare insegnante nella scuola secondaria

1.1 Titoli di studio necessari

Per insegnare nella scuola secondaria è necessario possedere:

- Una laurea magistrale o specialistica coerente con le classi di concorso previste dal D.P.R. 19/2016 e successivi aggiornamenti.

- In alcuni casi, una laurea del vecchio ordinamento può essere valida.

1.2 Crediti formativi universitari (CFU)

È fondamentale che il titolo di studio includa i CFU richiesti per la classe di concorso di interesse. In caso contrario, è necessario integrare il piano di studi con esami aggiuntivi.

2. Classi di concorso: cosa sono e come verificarle

Le classi di concorso determinano le materie che un docente può insegnare. Per verificare a quali classi si ha accesso con il proprio titolo di studio, è possibile consultare le tabelle ministeriali disponibili sul sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM).

3. Percorso di abilitazione all'insegnamento

Dal 2023/2024, l'abilitazione all'insegnamento si ottiene attraverso un percorso universitario di 60 CFU, che include:

- Discipline pedagogiche e didattiche.

- Tirocinio diretto e indiretto nelle scuole.

- Laboratori formativi.

- Prova finale.

Sono previsti percorsi ridotti (30 o 36 CFU) per chi possiede già un'abilitazione o ha maturato esperienza di insegnamento.

4. Concorso pubblico per docenti

L'accesso al ruolo di docente avviene tramite concorso pubblico, che prevede:

- Prova scritta su competenze disciplinari e pedagogiche.

- Prova orale con simulazione di una lezione.

- Valutazione dei titoli.

Superato il concorso, si accede a un anno di prova in servizio.

5. Supplenze e graduatorie

5.1   Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)

Le GPS consentono l'accesso a supplenze annuali e sono suddivise in:

- Prima fascia: docenti abilitati.

- Seconda fascia: aspiranti con titolo di studio idoneo.

5.2 Da MAD (eliminati) agli Interpelli Nazionali

La MAD (Messa a Disposizione) era una candidatura spontanea inviata alle scuole, usata in modo discrezionale per assegnare supplenze esaurite le graduatorie. Il nuovo sistema degli interpelli, invece, prevede avvisi pubblici nazionali ai quali possono rispondere candidati non inseriti in graduatoria. L’obiettivo è garantire trasparenza e uniformità nelle nomine. Mentre la MAD era libera e non regolamentata, l’interpello è tracciabile e vincolato a criteri oggettivi.

6. Insegnamento di sostegno

Per diventare docente di sostegno è necessario superare il TFA sostegno, un percorso universitario che include:

- Selezione in ingresso.

- 60 CFU tra teoria e tirocinio.

- Prova finale.

L'abilitazione è specifica per ogni ordine di scuola.

7. Insegnanti tecnico-pratici (ITP)

Gli ITP insegnano materie pratiche negli istituti tecnici e professionali. Dal 2025, è richiesto:

- Diploma tecnico o professionale.

- Percorso abilitante.

Le classi di concorso ITP vanno da B01 a B32.

8. Anno di prova e conferma in ruolo

Dopo il concorso, il docente affronta un anno di prova che include:

- Affiancamento da un tutor.

- Bilancio di competenze.

- Formazione obbligatoria.

- Valutazione finale.

9. Formazione continua

I docenti devono partecipare a formazione obbligatoria su tematiche come:

- Sicurezza.

- Inclusione.

- Tecnologie didattiche.

Sono disponibili corsi online e in presenza, promossi dal MIM e da enti accreditati.

10. Riconoscimento titoli esteri

Chi ha conseguito l'abilitazione all'estero deve richiedere il riconoscimento al MIM, che valuta la conformità del percorso formativo ed integrare con dei corsi specifici.

Tali corsi possono essere attivati dalle università in convenzione con l'INDIRE, permettendo così una maggiore collaborazione tra istituzioni accademiche e organi ministeriali; gli stessi prevedono il conseguimento di 40 Crediti Formativi Universitari (CFU).

Questi crediti sono fondamentali per attestare la formazione e il perfezionamento professionale dei docenti in ambito di sostegno.

L'obiettivo è fornire agli insegnanti le competenze necessarie per supportare in modo efficace gli studenti con diverse esigenze educazionali.

11. Stipendio degli insegnanti

Lo stipendio varia in base all'anzianità:

- Ingresso in ruolo: circa 1.400-1.500 euro netti al mese.

- Oltre 20 anni di servizio: fino a 2.000-2.200 euro netti.

I supplenti percepiscono compensi proporzionati alla durata del contratto.

Conclusione

Diventare insegnante nella scuola secondaria è un percorso che richiede impegno e formazione continua. Seguendo le indicazioni normative e partecipando ai percorsi abilitanti e ai concorsi, è possibile intraprendere una carriera gratificante nel mondo dell'istruzione.

Fonti normative

- D.P.R. 19/2016 e D.M. 259/2017 (classi di concorso).

- D.Lgs. 59/2017 e D.Lgs. 36/2022 (formazione iniziale).

- Legge 107/2015 (Buona Scuola).

- CCNL scuola.

- Sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM).

Decreto per Abilitati all'estero

- Decreto n. 77 del 24 aprile 2025

Decreto Triennalisti

- Decreto Ministeriale 75 del 24 aprile 2025

- Allegato A Decreto Ministeriale 75 del 24 aprile 2025

- Allegato B Decreto Ministeriale 75 del 24 aprile 2025

Pubblicato il: 2 maggio 2025 alle ore 15:30

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