Secondo il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara ”è molto importante l'uso del diario cartaceo per responsabilizzare il bambino, ma anche i giovani all'uso di carta e penna, così come è fondamentale il libro cartaceo, a partire dalle scuole elementari, perchè abitua ad una riflessione maggiore: lo strumento elettronico non ha lo stesso impatto. Va usato il diario cartaceo: il ragazzo deve avere scritti i compiti del giorno dopo o per i giorni successivi per poter meglio usare il proprio tempo. Non va usato il registro elettronico per assegnare la sera prima i compiti per il giorno dopo.
Il registro elettronico serve per i genitori, per tante cose, ma per i ragazzi il punto di riferimento deve essere secondo me il diario cartaceo. Se usiamo solo il registro elettronico, tra l'altro, lo studente è portato a utilizzare il cellulare e solo questo e quindi il messaggio è contraddittorio oppure è costretto a chiedere ai genitori i compiti, insomma il disegno esige coerenza”, ha concluso il ministro.
Natale Labia