Seguendo l'ordine alfabetico che partirà dalla lettera estratta a sorte in sede di riunione preliminare, lo scorso 16 giugno, inizieranno da domani i colloqui orali degli esami di maturità, spesso la prova più temuta dagli studenti. Ogni scuola decide in autonomia i calendari, ma generalmente entro la metà di luglio i colloqui orali avvengono per tutti.
La durata è in quasi tutti gli istituti di circa un'ora a colloquio e il giudizio viene dato da sette persone, tre commissari interni e altrettanti esterni, come anche il presidente. Il numero massimo di candidati interrogati al giorno è fissato a 5, salvo esigenze organizzative particolari.
Nel corso del colloquio - nel quale il candidato è chiamato a fare collegamenti interdisciplinari - lo studente esporrà anche le esperienze svolte nell'ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell'ambito dell'Educazione civica. Da quest'anno, nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, allo scrutinio finale, un voto in condotta pari a 6 decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanzaattiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe.
Gli studenti impossibilitati a partecipare alle prove scritte o orali dell'esame di Maturità nel periodo ordinario, per motivi gravi e documentati, possono sostenere le prove suppletive. È essenziale fornire una valida giustificazione, come certificati medici o altre attestazioni.
Le date stabilite dal ministero per le prove scritte suppletive sono il 2 e il 3 luglio, mentre l'eventuale terza prova si terrà l'8 luglio. Il colloquio orale suppletivo inizierà dopo la conclusione dei colloqui della sessione ordinaria.
Natale Labia