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Approvata dal Consiglio dei Ministri la norma per la tutela degli educatori dei servizi per l'infanzia

Il Consiglio dei Ministri ha approvato una norma proposta dal Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, per tutelare la professionalità degli educatori dei servizi per l'infanzia, riconoscendo l'esperienza maturata e prevedendo percorsi formativi integrativi semplificati.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato una norma proposta dal Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, volta a tutelare la professionalità degli educatori che operano nei servizi per l'infanzia, in particolare nelle strutture che accolgono bambini da 0 a 3 anni. Questa iniziativa mira a garantire la continuità e la qualità dei servizi educativi, salvaguardando le competenze di educatori già qualificati.

Dettagli della norma approvata

La norma, inserita nel disegno di legge che modifica la legge n. 55 del 2024 sulla disciplina delle professioni pedagogiche ed educative, riconosce il valore dell'esperienza maturata da coloro che, pur in possesso della laurea triennale in Scienze dell'educazione e della formazione (L-19) ma privi dell'indirizzo specifico abilitante, hanno lavorato per almeno tre anni, anche non continuativi, nei servizi educativi per l'infanzia.

Percorsi formativi integrativi semplificati

Per questi professionisti sarà istituito un percorso universitario integrativo semplificato che consentirà di acquisire il titolo necessario per l'iscrizione all'albo degli educatori. Il nuovo percorso, definito con un successivo decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca, potrà prevedere:

* Un numero ridotto di crediti formativi universitari (CFU) rispetto all'attuale indirizzo specifico da 55 CFU previsto dal decreto ministeriale n. 378/2018.

* La possibilità di sostituire il tirocinio con l'esperienza professionale già maturata, riconoscendone il valore formativo.

Obiettivi e dichiarazioni del Ministro Bernini

Con questo intervento, il Ministero intende valorizzare le competenze e l'esperienza degli educatori già in servizio, rafforzare la qualità dei servizi per l'infanzia e dare una risposta concreta ai bisogni delle famiglie e delle strutture educative. Il Ministro Bernini ha sottolineato l'importanza di questa misura per garantire la continuità educativa e la professionalità degli operatori del settore.

Conclusione

L'approvazione di questa norma rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento e la valorizzazione dell'esperienza professionale degli educatori dei servizi per l'infanzia. Attraverso percorsi formativi integrativi semplificati, si mira a garantire la qualità e la continuità dei servizi educativi, rispondendo efficacemente alle esigenze delle famiglie e delle strutture educative.

Fonte: Ministero dell'Università e della Ricerca

Pubblicato il: 9 ottobre 2025 alle ore 13:53