Avviso di mobilità per comandati Archivi notarili per 11 posti (profilo di assistente amministrativo)
assistente amministrativo - area assistenti (Funzioni Centrali)
11
TITOLI
Aperto
Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Emilia Romagna, Puglia, Lombardia, Veneto, Cremona, Genova, La Spezia, Mantova, Cuneo, Pordenone, Ravenna, Potenza, Foggia, Verona
Aree Tematiche
Descrizione Completa
Avviso di mobilità volontaria, ai sensi dell'art. 30 del d. lgs. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni, per l'inquadramento nel ruolo del personale dell'Amministrazione degli Archivi notarili, di n. 11 assistenti amministrativi provenienti da pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2 d. lgs. 165/2001 in servizio in posizione di comando presso la stessa
PROCEDURA DI MOBILITA’ ESTERNA RISERVATA A PERSONALE IN COMANDO PRESSO L’AMMINISTRAZIONE DEGLI ARCHIVI NOTARILI CON IL PROFILO DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO
Ufficio |
Numero posti |
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Archivio notarile di Cremona |
1 |
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Archivio notarile di Cuneo |
1 |
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Archivio notarile di Foggia |
2 |
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Archivio notarile di Genova |
1 |
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Archivio notarile di La Spezia |
1 |
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Archivio notarile di Mantova |
1 |
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Archivio notarile di Pordenone |
1 |
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Archivio notarile di Potenza |
1 |
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Archivio notarile di Ravenna |
1 |
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Archivio notarile di Verona |
1 |
Requisiti di ammissione
La procedura di mobilità è riservata esclusivamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 165/2001 e s.m.i. con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, inquadrati nel profilo professionale corrispondente, che risultino in possesso dei seguenti requisiti al termine di presentazione della domanda:
- prestino servizio in posizione di comando nell’Amministrazione degli Archivi notarili nella sede per la quale concorrono;
- non siano stati destinatari, negli ultimi due anni, di sanzioni disciplinari superiori al rimprovero scritto (censura) e non risultino a loro carico procedimenti disciplinari in corso;
- non risultino a loro carico procedimenti penali pendenti e non abbiano riportato sentenze penali di condanna o di applicazione della pena su richiesta, né siano stati destinatari di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria penale che abbiano dichiarato l’intervenuta prescrizione del reato ovvero il proscioglimento sulla base di formule diverse dall’assoluzione nel merito;