Nel contesto attuale delle università, l'importanza dell'inclusione e della libertà viene messa in evidenza attraverso l'opera di pensatori come Jacques Rancière, il quale argomenta che i diritti non sono mai scontati, ma devono essere conquistati attraverso azioni democratiche. Questo concetto trova una drammatica conferma nella tragica notizia dell'assassinio di Muhsin Hendricks, un clerico musulmano inclusive, avvenuto in Sud Africa, che serve da monito ai rischi connessi all'intolleranza e all'esclusione.
Hendricks, noto per il suo lavoro a favore dei diritti LGBT e dell'inclusione all'interno della comunità musulmana, ha pagato con la vita la sua lotta per un mondo più giusto. La sua morte sottolinea quanto sia necessario per le università riconoscere e affrontare non solo le ingiustizie sociali, ma anche la cultura dell'esclusione che può manifestarsi all'interno di spazi accademici.
L'inclusione non è soltanto l'accettazione di individui diversi, ma implica un'accoglienza autentica della totalità della persona, con tutte le sue complessità e sfide. In questo contesto, le università hanno la responsabilità di diventare luoghi di opportunità, solidarietà e rispetto, in cui ogni individuo possa sentirsi valorizzato e rappresentato. Le istituzioni educative devono pertanto essere vigili rispetto alle pratiche esclusorie che potrebbero minacciare il loro ruolo di comunità inclusive.
In un mondo dove l’intolleranza sembra crescere, specialmente verso le minoranze e coloro che vivono al margine della società, il messaggio di Rancière e l'esempio di vita di figure come Hendricks devono servire da stimolo per riflettere sulle politiche e le pratiche adottate dalle università. È essenziale creare un ambiente accademico in cui ciascuno - indipendentemente dal proprio background, dalla propria identità o dalla propria fede - possa esercitare i propri diritti e contribuire attivamente alla comunità. Solo attraverso l'azione democratica e solidale possiamo sperare di costruire un futuro in cui l'inclusione non sia solo un ideale, ma una realtà concreta.