Studente-atleta di alto livello 2025/2026: tutto sul nuovo bando per le scuole secondarie, domande dal 29 ottobre
Indice dei paragrafi
* Presentazione del progetto * Obiettivi e innovazioni dell’edizione 2025/2026 * Destinatari: chi può partecipare * Modalità di candidatura: come presentare domanda * Documentazione richiesta e ruolo degli enti certificatori * La collaborazione tra Ministero, CONI, CIP e altri attori istituzionali * Vantaggi e opportunità offerte dal progetto * Criticità e questioni aperte * Esperienze dagli anni precedenti * Focus sulle scuole: come prepararsi e sensibilizzare * Domande frequenti * Sintesi e prospettive future
Presentazione del progetto
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, insieme al Dipartimento per lo Sport, al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e a Sport e Salute S.p.A., lancia anche per l’anno scolastico 2025/2026 il Progetto didattico sperimentale “Studente-atleta di alto livello”. Questa importante iniziativa, ormai consolidata nel panorama scolastico nazionale, si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che praticano attività sportive agonistiche a livelli di eccellenza.
Il progetto mira a conciliare gli impegni sportivi degli studenti-atleti di alto livello con le esigenze formative delle scuole, offrendo supporti specifici sia in termini di organizzazione didattica sia di riconoscimento e valorizzazione delle competenze.
Obiettivi e innovazioni dell’edizione 2025/2026
L’edizione 2025/2026 del *progetto studente-atleta di alto livello* si propone di rafforzare ulteriormente il raccordo tra scuola e mondo dello sport, in particolare:
* Sostenere la *dual career* dei giovani talenti sportivi. * Prevenire il rischio di abbandono scolastico tra gli studenti impegnati in attività agonistiche. * Promuovere metodologie didattiche flessibili e strumenti personalizzati. * Ampliare la rete di enti certificatori abilitati a rilasciare le attestazioni sportive. * Offrire opportunità di orientamento e tutoraggio specializzati.
Tra le novità di quest’anno, si segnala un’attenzione ancora maggiore alla valorizzazione delle soft skills acquisite tramite la pratica sportiva e al ruolo delle nuove tecnologie nella didattica integrata.
Destinatari: chi può partecipare
La partecipazione al *progetto studente atleta di alto livello 2025* è riservata agli studenti iscritti per l’anno scolastico 2025/2026 alle scuole secondarie di secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali), sia statali che paritari. L’iniziativa riguarda:
* Studenti che praticano sport a livello agonistico in discipline riconosciute dal CONI o dal CIP. * Atleti inseriti in elenchi di alto livello stilati dalle federazioni sportive nazionali. * Giovani che partecipano a competizioni di rilievo nazionale e internazionale. * Alunni già coinvolti in precedenti edizioni del progetto, in possesso dei requisiti aggiornati.
Questa apertura include, per la prima volta, alcune discipline emergenti e sportive paralimpiche, garantendo maggiore inclusività nel panorama scolastico italiano.
Modalità di candidatura: come presentare domanda
Le domande di iscrizione al bando per “Studente-atleta di alto livello” potranno essere presentate a partire dal 29 ottobre 2025, e non oltre il 20 dicembre 2025. Si tratta di una finestra temporale fondamentale, durante la quale studenti, famiglie e scuole dovranno predisporre tutta la documentazione necessaria.
Il processo di candidatura prevede:
1. Compilazione del modulo di adesione, reperibile sul sito del *Ministero dell’Istruzione e del Merito* e sui portali dedicati alle scuole. 2. Allegazione dell’attestazione sportiva rilasciata dagli enti certificatori autorizzati. 3. Presentazione della domanda attraverso la segreteria scolastica di appartenenza. 4. Eventuale upload digitale su piattaforme di gestione delle istanze (secondo le indicazioni ministeriali aggiornate).
Le scuole svolgono un ruolo essenziale nell’assistenza e nel monitoraggio delle domande, fungendo da ponte tra le famiglie e gli organismi sportivi.
Documentazione richiesta e ruolo degli enti certificatori
Uno degli aspetti cruciali del bando è la necessità di presentare una attestazione sportiva che certifichi il reale status di studente-atleta di alto livello. Questa attestazione deve essere rilasciata esclusivamente da enti certificatori abilitati, tra cui:
* Federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI. * Delegazioni provinciali o regionali approvate. * Enti di promozione sportiva qualificati. * CIP e organismi sportivi paralimpici.
Chi presenta domanda dovrà quindi:
* Richiedere per tempo l’attestazione, prestando attenzione ai tempi di rilascio. * Verificare che l’ente certificatore sia incluso negli elenchi ufficiali (disponibili, di norma, sui portali ministeriali). * Allegare tutta la documentazione integrativa richiesta (ad es. certificazioni di partecipazione a gare o tornei).
La collaborazione tra Ministero, CONI, CIP e altri attori istituzionali
La riuscita del *progetto studente atleta CONI* e delle sue declinazioni dipende dalla stretta collaborazione tra vari soggetti:
* Ministero dell’Istruzione e del Merito: garante della regolarità e della coerenza didattica. * Dipartimento per lo Sport: punto di raccordo tra le istanze delle scuole e quelle del movimento sportivo nazionale. * CONI e CIP: responsabili della verifica dei requisiti sportivi e della certificazione degli atleti. * Sport e Salute S.p.A.: supporto operativo e gestione delle iniziative collegate.
Questa sinergia istituzionale rende il progetto un caso europeo di buon raccordo tra sistema formativo e valorizzazione del talento sportivo.
Vantaggi e opportunità offerte dal progetto
I benefici per gli studenti ammessi al progetto sono molteplici e concreti. Il bando “Studente-atleta di alto livello 2025/2026” offre:
* Flessibilità oraria: possibilità di concordare orari personalizzati e recuperare lezioni perse. * Didattica a distanza: accesso a piattaforme digitali nei momenti di intensa attività sportiva. * Tutoraggio scolastico: presenza di referenti interni che supportano lo studente. * Orientamento in uscita: servizi di consulenza sulle prospettive post-diploma. * Certificazione delle competenze trasversali: riconoscimento di soft skills come autonomia, gestione dello stress e lavoro di gruppo. * Prevenzione dell’abbandono scolastico: diminuzione dei rischi di dispersione legati a carichi sportivi eccessivi.
Per la scuola e per le famiglie, il progetto rappresenta una garanzia di qualità e di accompagnamento nel percorso di crescita dei ragazzi.
Criticità e questioni aperte
Non mancano alcuni elementi di complessità anche in questa edizione. Le principali criticità riscontrate negli anni includono:
* Difficoltà nella raccolta dei documenti: tempistiche strette per il rilascio delle certificazioni. * Disomogeneità tra le regioni: differenze nell’applicazione delle linee guida tra Nord e Sud d’Italia. * Risorse didattiche: non sempre tutte le scuole dispongono degli strumenti necessari alla didattica flessibile. * Sensibilità degli organi collegiali: in alcuni casi, una scarsa attenzione alle esigenze specifiche degli studenti-atleti.
Il Ministero, tuttavia, ribadisce l’impegno costante nel monitoraggio e nel miglioramento delle procedure, anche attraverso campagne informative rivolte alle scuole e ai dirigenti scolastici.
Esperienze dagli anni precedenti
I dati raccolti nelle edizioni passate mostrano come il *progetto studente atleta di alto livello* abbia ottenuto un crescente riscontro presso le scuole superiori italiane. Secondo le statistiche ministeriali, nel 2023/2024 sono state accolte oltre 8.000 domande a livello nazionale, con una parità di genere pressoché totale tra beneficiari.
Molte famiglie e studenti riportano come la partecipazione abbia rappresentato una solida soluzione per conciliare sogni sportivi ed esigenze educative. Numerose testimonianze evidenziano il ruolo positivo dei tutor e l’efficacia delle piattaforme digitali adottate dai singoli istituti.
Alcuni ex partecipanti, diventati poi atleti professionisti o studenti universitari, sottolineano come il programma abbia tracciato un ponte tra la scuola e il futuro lavorativo, valorizzando lo sport come leva di crescita personale.
Focus sulle scuole: come prepararsi e sensibilizzare
Per le scuole secondarie di secondo grado, la partecipazione attiva alla procedura di candidatura rappresenta una responsabilità e una grande opportunità. Si consiglia di predisporre:
* Incontri informativi per studenti e famiglie. * Un referente interno per la gestione delle domande e l’interfaccia con gli enti esterni. * Aggiornamento periodico delle piattaforme digitali e dei registri elettronici. * Formazione specifica per i docenti coinvolti nella didattica flessibile.
Le scuole che hanno già adottato queste buone pratiche riscontrano una maggiore efficienza e un’altissima soddisfazione da parte degli studenti-atleti e delle famiglie coinvolte.
Domande frequenti
Diversi dubbi operativi possono sorgere in fase di candidatura e partecipazione al progetto. Le domande più frequenti riguardano:
* Chi può rilasciare la certificazione sportiva?
Solo enti certificatori riconosciuti dal CONI, dal CIP o dalle federazioni nazionali.
* È possibile aderire anche se si pratica sport in società non affiliate?
Soltanto se la disciplina è riconosciuta e l’ente di riferimento è autorizzato ufficialmente.
* La domanda può essere trasmessa oltre il termine del 20 dicembre 2025?
No, i termini sono perentori salvo proroghe comunicate dal Ministero.
* Come funziona concretamente la didattica flessibile?
Gli studenti concordano un percorso con il tutor scolastico e i docenti, anche tramite piani personalizzati.
Sintesi e prospettive future
Il *bando scuola studenti sportivi 2025/2026* si conferma tra le azioni di eccellenza del sistema scolastico italiano, consentendo agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di inseguire i propri obiettivi sportivi senza sacrificare la qualità della formazione.
Le domande dovranno essere presentate tassativamente tra il 29 ottobre e il 20 dicembre 2025. Tutti gli interessati – studenti, famiglie, scuole – sono invitati a consultare le NOTE e gli ALLEGATI pubblicati sul sito ministeriale, dove verranno fornite periodicamente FAQ e aggiornamenti normativi.
Il dialogo costante tra Ministero, CONI, CIP e comunità scolastica rappresenta un punto di forza riconosciuto in Europa. In prospettiva, l’auspicio è quello di rafforzare ulteriormente l’iniziativa, ampliando la collaborazione con il mondo universitario e il settore privato per supportare la *dual career* degli studenti-atleti fin dal diploma.
Per ulteriori informazioni, è sempre possibile fare riferimento al sito ufficiale del *Ministero dell’Istruzione e del Merito* e agli sportelli informativi delle scuole di appartenenza, dove i referenti sapranno accompagnare studenti e famiglie lungo tutte le fasi del percorso.