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Sessione Suppletiva Maturità 2025: Prima Prova Scritta il 2 Luglio – Guida Completa a Regole, Requisiti e Scadenze

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Tutto quello che occorre sapere sulla sessione suppletiva dell’esame di maturità 2025: chi può partecipare, come richiederla e quali sono le normative vigenti

Sessione Suppletiva Maturità 2025: Prima Prova Scritta il 2 Luglio – Guida Completa a Regole, Requisiti e Scadenze

Indice dei paragrafi

* Introduzione * Cos’è la sessione suppletiva della maturità * Scadenze: quando e come presentare la richiesta * Chi può partecipare alla sessione suppletiva * Documentazione necessaria e motivi validi * Svolgimento della prima prova scritta nella sessione suppletiva * Le regole per la partecipazione all’esame suppletivo * Prove scritte suppletive: struttura e normativa * Studenti assenti per motivi di salute: dettagli e procedure * Motivi gravi documentati: cosa prevede la normativa * La posizione delle scuole e il ruolo della commissione * Differenze tra sessione ordinaria e suppletiva * Disposizioni per studenti con bisogni educativi speciali * Conseguenze di una assenza ingiustificata * Risposte alle domande più frequenti degli studenti * Sintesi finale e conclusione

Introduzione

L’esame di maturità rappresenta uno dei momenti più importanti del percorso scolastico degli studenti italiani. Tuttavia, non tutti riescono a partecipare alla sessione ordinaria. Per venire incontro alle esigenze di coloro che, per motivi documentati, hanno dovuto rinunciare alla partecipazione, il Ministero dell’Istruzione offre la sessione suppletiva maturità 2025. Questo articolo si propone di fornire una guida esaustiva sulle modalità di accesso, regole di partecipazione e novità riguardanti la sessione suppletiva, ponendo particolare attenzione alla prima prova scritta maturità, fissata per il 2 luglio 2025.

Cos’è la sessione suppletiva della maturità

La sessione suppletiva dell’esame di maturità è un’opportunità riservata agli studenti che, per cause di forza maggiore, non hanno potuto sostenere le prove nella sessione ordinaria. Si tratta di una misura prevista dalla normativa per garantire equità e diritto allo studio, permettendo anche a chi è stato impossibilitato da gravi impedimenti di sostenere le prove in una sessione straordinaria, ma con identiche modalità e valore legale.

In particolare, la sessione suppletiva 2025 rappresenta un’occasione per quegli allievi che, a causa di malattie, infortuni o altri gravi impedimenti documentati, si sono visti esclusi dalla sessione di giugno.

Scadenze: quando e come presentare la richiesta

Un aspetto cruciale della sessione suppletiva maturità 2025 sono le tempistiche. Le scuole hanno potuto richiedere l’attivazione della sessione suppletiva entro il 25 giugno. Questo termine, tassativo, ha consentito alle segreterie scolastiche di comunicare per tempo alle commissioni d’esame il numero di studenti che avevano diritto di partecipare alla sessione suppletiva.

La richiesta deve essere presentata precisamente entro la data indicata. Sono escluse dalla possibilità di accesso alla sessione suppletiva le domande inoltrate dopo la scadenza o quelle non corredate da adeguata documentazione.

Tra le fasi operative troviamo:

* Comunicazione dell’assenza e richiesta della sessione suppletiva entro le scadenze stabilite * Presentazione del certificato o altra documentazione giustificativa * Approvazione e trasmissione della domanda da parte della scuola

Le scadenze costituiscono uno degli aspetti più stringenti della normativa sulla maturità sessione suppletiva normativa e vanno rispettate rigorosamente per evitare esclusioni.

Chi può partecipare alla sessione suppletiva

Soltanto una categoria specifica di studenti può accedere alla esame di maturità sessione suppletiva. Tra i casi espressamente previsti figurano:

* Studenti assenti per motivi di salute documentati * Studenti impossibilitati per motivi gravi (es. incidenti, lutti familiari, impegni in rappresentanza ufficiale dello Stato) * Studenti che abbiano subito ricoveri improvvisi, interventi chirurgici o altre emergenze comprovate * Chi è impegnato in attività riconosciute dal Ministero (gare sportive internazionali, concorsi di interesse pubblico)

Viene così garantita l’equità del sistema e il diritto per ogni studente a sostenere prove scritte suppletive maturità solo in presenza di cause effettive e certificate.

##_Elenco Riassuntivo: chi può partecipare alla sessione suppletiva_

* Studenti assenti per cause di forza maggiore documentate * Chi non ha potuto svolgere la prova per motivi di salute con certificazione medica * Studenti impegnati in attività di interesse statale o internazionale riconosciute * Chi ha subito gravi eventi familiari documentati

Documentazione necessaria e motivi validi

Elemento chiave della procedura è la presentazione di documentazione valida. È richiesto che la causa dell’assenza sia certificata da documentazione ufficiale.

#### Tipologie di documentazione ammesse:

* Certificazione medica per motivi di salute * Attestazioni rilasciate da enti ufficiali o forze dell’ordine per eventi straordinari * Convocazioni ufficiali per eventi di interesse pubblico/statale * Dichiarazioni dei servizi sociali per cause familiari di particolare gravità

La presenza di documenti falsi o non veritieri implica l’automatica esclusione dalla sessione suppletiva e la possibile denuncia alla competente autorità giudiziaria.

Svolgimento della prima prova scritta nella sessione suppletiva

La prima prova scritta maturità della sessione suppletiva si terrà il 2 luglio 2025 e seguirà le stesse modalità e le identiche tracce previste nella sessione ordinaria. La commissione d’esame garantisce l’uniformità delle procedure, mantenendo gli stessi criteri valutativi.

Gli studenti affronteranno prove di:

* Italiano: analisi del testo, saggio breve, tema d’attualità * Seconda prova (a seconda degli indirizzi di studio)

Le prove scritte suppletive rientrano nel quadro delle regole partecipazione maturità suppletiva, con una gestione trasparente, pubblica e sottoposta a trasparenza amministrativa.

Le regole per la partecipazione all’esame suppletivo

L’accesso alla sessione suppletiva della maturità è subordinato all’osservanza di precisi regolamenti. Tra le principali regole partecipazione maturità suppletiva si segnalano:

* L’obbligo di presenza nelle date stabilite * Il rispetto delle modalità di identificazione degli studenti * Il divieto di introdurre dispositivi elettronici non autorizzati * La presentazione, ove necessario, di documentazione integrativa

La violazione delle regole durante la sessione suppletiva comporta le medesime sanzioni previste per la sessione ordinaria.

Prove scritte suppletive: struttura e normativa

Le prove scritte suppletive maturità mantengono la struttura delle prove ordinarie. Gli studenti sono messi nelle medesime condizioni, sia per quanto riguarda il tempo a disposizione, sia per la tipologia degli elaborati attesi.

Normativa di riferimento:

* D.Lgs. 62/2017 (Norme sulla valutazione e l’esame di Stato) * O.M. annuale sull’esame di Stato * Circolari del Ministero dell’Istruzione

Sono previsti controlli rigorosi per garantire correttezza e imparzialità. La trasparenza nella gestione delle prove è considerata imprescindibile.

Studenti assenti per motivi di salute: dettagli e procedure

Gli studenti assenti per motivi di salute sono tra i principali beneficiari della sessione suppletiva. Per accedere è indispensabile una certificazione rilasciata da un medico del Servizio Sanitario Nazionale.

Le principali cause accettate sono:

* Influenza grave e certificata * Malattie infettive * Ricoveri improvvisi * Condizioni cliniche che impediscono l’accesso a scuola

Oltre alla certificazione, lo studente o la famiglia devono inoltrare tempestivamente la richiesta di accesso tramite la segreteria scolastica. L’accettazione dipende dalla validità della documentazione e dal rispetto delle tempistiche.

Motivi gravi documentati: cosa prevede la normativa

Gli studenti impossibilitati da motivi gravi documentati possono presentare domanda per la sessione suppletiva. La normativa considera motivi gravi situazioni non prevedibili e assimilabili a causa di forza maggiore.

Tra i principali motivi gravi riconosciuti:

* Incidenti stradali improvvisi * Grave lutto familiare * Impegni per la rappresentanza istituzionale * Emergenze improvvise certificate dalle autorità

È sempre richiesta una verifica rigorosa della documentazione da parte della scuola e della commissione.

La posizione delle scuole e il ruolo della commissione

Le scuole giocano un ruolo fondamentale sia nella fase istruttoria che in quella operativa della scadenze richiesta sessione suppletiva. Spetta infatti alla segreteria:

* Ricevere e vagliare le richieste degli studenti * Verificare la documentazione * Comunicare tempestivamente con la commissione d’esame

Le commissioni, a loro volta, stabiliscono gli elenchi degli ammessi ed elaborano il piano delle prove suppletive in base al numero di richieste approvate.

Differenze tra sessione ordinaria e suppletiva

Le differenze tra sessione ordinaria e suppletiva sono minime per quanto riguarda la sostanza delle prove, ma significative nelle modalità organizzative. La sessione suppletiva è riservata a casi particolari e richiede procedure supplementari di verifica.

Punti fondamentali:

* Stesse prove (tracce e criteri) * Stesse commissioni * Ammessi solo studenti con motivazione documentata * Maggiore controllo sulla documentazione

Disposizioni per studenti con bisogni educativi speciali

Anche per la sessione suppletiva, gli studenti con bisogni educativi speciali (BES) o disabilità possono richiedere adeguamenti e misure compensative specifiche. È necessario presentare preventiva documentazione rilasciata dagli enti competenti.

Le prove sono adattate secondo quanto previsto dal piano educativo individualizzato (PEI) o dal piano didattico personalizzato (PDP).

Conseguenze di una assenza ingiustificata

La mancata partecipazione alle prove senza una giustificazione valida comporta la decadenza dal diritto alla sessione suppletiva. In mancanza di documentazione adeguata, lo studente dovrà ripetere l’anno o sostenere l’esame l’anno successivo.

Risposte alle domande più frequenti degli studenti

1. Posso chiedere la sessione suppletiva per motivi personali?

No, solo in presenza di motivi gravi e documentati.

1. Cosa accade se presento la richiesta in ritardo?

La domanda sarà respinta.

1. La sessione suppletiva vale quanto quella ordinaria?

Sì, il valore legale è identico.

1. Le commissioni sono le stesse della sessione ordinaria?

Sì, salvo diversa indicazione per ragioni organizzative.

1. È possibile presentare ricorso in caso di esclusione?

Sì, attraverso le procedure amministrative ordinarie.

Sintesi finale e conclusione

La sessione suppletiva maturità 2025 rappresenta una risorsa di fondamentale importanza per garantire ai giovani il diritto ad accedere agli esami di Stato, anche in presenza di cause ostative. Le regole previste sono stringenti e pensate per evitare abusi, tutelando solo chi si trova realmente impossibilitato.

Gli studenti e le famiglie sono invitati a rispettare le scadenze, a presentare tempestivamente la documentazione richiesta e a rivolgersi alle segreterie scolastiche per ogni dubbio operativo. La conoscenza delle normative sulla sessione suppletiva maturità permette di affrontare con sicurezza anche questa fase delicata del percorso scolastico, senza rischiare esclusioni o ritardi.

In definitiva, la sessione suppletiva non rappresenta una sanatoria generalizzata, ma un’opportunità equa, regolata e trasparente per coloro che sono assenti giustificati.

Pubblicato il: 1 luglio 2025 alle ore 10:23