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Seconda edizione del concorso nazionale su San Francesco d’Assisi: opportunità formative per le scuole primarie e secondarie

Tutto quello che c’è da sapere sul bando del Ministero dell’Istruzione in vista dell’ottavo centenario della morte di San Francesco – Candidature aperte fino al 15 aprile 2026

Seconda edizione del concorso nazionale su San Francesco d’Assisi: opportunità formative per le scuole primarie e secondarie

Indice dei contenuti

* Introduzione al concorso su San Francesco d’Assisi * Un’iniziativa per l’ottavo centenario della morte di San Francesco * Destinatari: chi può partecipare al bando * Requisiti e modalità di candidatura * Le tre tracce progettuali ispirate al Cantico delle Creature * Premi e riconoscimenti per le scuole selezionate * Obiettivi educativi e impatto didattico * Ruolo del Ministero dell’Istruzione e del Merito * Il valore simbolico del Cantico delle Creature nella scuola * Esempi di progetti realizzabili * Indicazioni pratiche per la partecipazione * Domande frequenti sul concorso su San Francesco * Sintesi e prospettive per le scuole

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Introduzione al concorso su San Francesco d’Assisi

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato la seconda edizione del concorso nazionale dedicato alla figura di San Francesco d’Assisi, rivolto alle scuole primarie e secondarie, statali e paritarie. Si tratta di un’iniziativa centrale nel panorama dei concorsi educativi 2026, che unisce storia, spiritualità e creatività in classe.

L’annuncio, avvenuto in prossimità delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di San Francesco, offre agli studenti e agli insegnanti la possibilità di approfondire valori universali come la solidarietà, il rispetto dell’ambiente e la fratellanza, vera eredità del Cantico delle Creature. La scadenza per partecipare al concorso è fissata alle ore 18:00 del 15 aprile 2026, secondo quanto specificato dal bando nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione.

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Un’iniziativa per l’ottavo centenario della morte di San Francesco

L’edizione 2026 del concorso si colloca in un contesto di grande rilevanza storica e culturale: l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi. Questo anniversario rappresenta una importante occasione di riflessione non solo per il mondo cattolico, ma anche per la società intera, che riconosce in Francesco il simbolo della pace, della tolleranza e della comunione con il creato.

Il concorso mira a coinvolgere tutta la comunità scolastica in un percorso educativo ricco di significato, promuovendo attività didattiche incentrate su temi che restano attuali e imprescindibili nella formazione dei cittadini del futuro. La ricorrenza dell’ottavo centenario diventa così un’opportunità per le scuole di ogni ordine e grado di rielaborare messaggi senza tempo attraverso strumenti moderni, linguaggi innovativi e la partecipazione attiva degli studenti.

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Destinatari: chi può partecipare al bando

Uno degli elementi di maggiore inclusività del bando nazionale del Ministero dell’Istruzione è proprio la platea a cui si rivolge. Il concorso è infatti aperto a:

* Scuole primarie statali e paritarie; * Scuole secondarie di primo grado statali e paritarie; * Scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie.

Questa ampia partecipazione intende favorire il coinvolgimento di realtà scolastiche anche molto diverse tra loro, sia sul piano territoriale che organizzativo. Le lettere circolari e i materiali informativi sono stati diffusi capillarmente a dirigenti scolastici, coordinatori didattici e referenti per l’educazione civica, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di istituti.

Un’occasione per tutte le scuole

Il concorso San Francesco d’Assisi rappresenta anche un’occasione per valorizzare le risorse e le specificità di ciascun plesso scolastico, facilitando lo scambio di buone pratiche e la creazione di reti tra scuole che condividono lo stesso interesse per tematiche di alto valore formativo.

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Requisiti e modalità di candidatura

L’invio delle candidature deve avvenire entro e non oltre le ore 18:00 del 15 aprile 2026. Ogni istituto scolastico potrà partecipare presentando uno o più elaborati, purché questi siano riconducibili a una delle tre tracce progettuali ispirate al Cantico delle Creature.

Documentazione richiesta

La candidatura dovrà comprendere:

* Modulo di partecipazione debitamente compilato e firmato dal dirigente scolastico; * Descrizione dettagliata del progetto presentato, con indicazione della traccia prescelta; * Eventuale materiale multimediale a supporto; * Elenco degli studenti partecipanti e dei referenti del progetto.

Tutta la documentazione deve essere inviata secondo le modalità telematiche indicate sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata ai bandi nazionali per le scuole.

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Le tre tracce progettuali ispirate al Cantico delle Creature

Al fine di rendere il bando coerente con lo spirito francescano e favorire un’ampia partecipazione, la seconda edizione del concorso propone tre diverse tracce progettuali, tutte riconducibili ai temi principali trattati nel Cantico delle Creature:

1. La lode al creato: Progetti finalizzati a valorizzare la sostenibilità ambientale e la tutela della natura attraverso azioni concrete o percorsi di sensibilizzazione. 2. La fraternità universale: Iniziative che mirano a promuovere la solidarietà, l’inclusione e il dialogo tra culture all’interno della comunità scolastica e del territorio. 3. La semplicità e la letizia francescana: Attività che invitano a riscoprire lo stile di vita improntato all’essenzialità, alla gioia condivisa e al rispetto per ogni essere umano.

Questa triplice articolazione consente alle scuole di spaziare tra tematiche differenti, stimolando la creatività degli studenti e favorendo lavori di gruppo interdisciplinari che abbracciano materie come storia, lettere, scienze, arte e cittadinanza.

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Premi e riconoscimenti per le scuole selezionate

Un elemento di interesse del concorso scuole primarie e secondarie San Francesco d’Assisi è rappresentato dai riconoscimenti previsti per le scuole vincitrici. Le scuole selezionate riceveranno premi a sostegno delle attività didattiche, che potranno essere utilizzati per potenziare laboratori, acquistare materiali educativi o promuovere ulteriori progetti formativi.

Tipologia dei premi

* Contributi economici erogati direttamente alle scuole vincitrici; * Materiali didattici e tecnologici a supporto dell’innovazione in classe; * Partecipazione a eventi di formazione e testimonianza nelle principali celebrazioni per il centenario di San Francesco.

I riconoscimenti vengono attribuiti sulla base della coerenza del progetto con le tracce del concorso, dell’originalità dell’elaborato e della partecipazione attiva degli studenti.

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Obiettivi educativi e impatto didattico

Il bando nazionale Ministero Istruzione nasce con l’intento di rafforzare all’interno del percorso formativo degli studenti l’attenzione verso valori come la cittadinanza attiva, il rispetto reciproco e la tutela del bene comune – tematiche da sempre centrali nel magistero francescano.

Partecipare a simili concorsi educativi 2026 significa per le scuole poter lavorare su progetti pedagogici innovativi, sperimentare metodologie laboratoriali e arricchire l’offerta formativa con proposte extracurriculari di alto valore. In molte scuole, già dalla prima edizione, il concorso è stato occasione per creare percorsi continui, offrendo agli alunni momenti di crescita personale e collettiva.

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Ruolo del Ministero dell’Istruzione e del Merito

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito svolge il ruolo di promotore e coordinatore dell’iniziativa, vigilando sulla trasparenza nelle procedure di selezione e offrendo un adeguato supporto tramite una pagina web dedicata, FAQ, e assistenza tecnica durante tutte le fasi del concorso.

Grazie a una fitta rete di comunicazione tra Ministero, Uffici Scolastici Regionali e istituti, vengono garantiti aggiornamenti costanti, pubblicazione dei risultati e cerimonie di premiazione alla presenza di rappresentanti del mondo scolastico e culturale. L’impegno istituzionale favorisce la valorizzazione delle migliori pratiche a livello nazionale.

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Il valore simbolico del Cantico delle Creature nella scuola

Il Cantico delle Creature, scritto da Francesco d’Assisi ottocento anni fa, rappresenta uno degli esempi più alti della letteratura religiosa e civile italiana. Portare questi temi in classe significa trasmettere ai giovani un’educazione trasversale che unisce sensibilità artistica, rispetto ambientale e attenzione all’altro.

Attraverso l’approfondimento del Cantico, i docenti possono lavorare su progetti interdisciplinari e sviluppare competenze chiave come il pensiero critico, la collaborazione e la consapevolezza etica. Questo testo, inoltre, ben si presta anche a laboratori di scrittura creativa, lavori grafici, performance teatrali e multimediali.

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Esempi di progetti realizzabili

Per ispirare le scuole interessate, ecco alcuni possibili esempi di progetti che rispondono alle tracce del concorso:

* Realizzazione di un orto scolastico a impatto zero con materiali riciclati; * Mostre fotografiche o video su paesaggi naturali della propria regione; * Laboratori di scrittura collettiva per reinventare in chiave moderna il Cantico delle Creature; * Campagne di sensibilizzazione contro il bullismo, basate sul messaggio di fraternità universale; * Progetti integrati con associazioni del territorio per la valorizzazione degli spazi verdi; * Rappresentazioni teatrali sul tema della semplicità e dell’accoglienza.

Questa varietà dimostra quanto il concorso scuole secondarie San Francesco d’Assisi sia in grado di stimolare creatività, coinvolgimento e collaborazione tra docenti e studenti.

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Indicazioni pratiche per la partecipazione

Per partecipare al concorso nazionale su San Francesco d’Assisi, ogni scuola dovrà attenersi alle seguenti indicazioni pratiche:

1. Consultare attentamente il bando pubblicato nella sezione "Concorsi" del Ministero dell’Istruzione. 2. Individuare la traccia progettuale più adatta alle proprie risorse e agli interessi degli studenti. 3. Costituire un gruppo di docenti referenti e pianificare le attività lungo l’anno scolastico. 4. Coinvolgere attivamente gli studenti in fase di ideazione, realizzazione e presentazione del progetto. 5. Raccogliere tutta la documentazione richiesta (modulo, elaborato, materiali multimediali, elenco partecipanti). 6. Inviare la candidatura entro le ore 18:00 del 15 aprile 2026 secondo le modalità indicate.

Seguendo questi passi, le scuole potranno partecipare in maniera efficace e valorizzare al meglio le proprie buone pratiche.

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Domande frequenti sul concorso su San Francesco

Ecco alcune delle domande più frequenti (FAQ) che le scuole interessate pongono agli organizzatori:

Quali scuole possono candidarsi?

Tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, statali o paritarie, possono partecipare.

Cosa succede se la candidatura arriva dopo il 15 aprile 2026?

Le candidature tardive non verranno prese in considerazione dalla commissione.

È possibile presentare più progetti?

Sì, ogni scuola può candidare più di un progetto, purché ciascuno sia riconducibile a una sola traccia.

I progetti devono essere già realizzati?

I progetti possono essere in fase di realizzazione, ma è richiesta una descrizione dettagliata delle attività previste e degli obiettivi perseguiti.

Cosa devono fare le scuole selezionate come vincitrici?

Dovranno inviare una relazione finale sull’attuazione del progetto e potranno essere invitate a testimoniare la propria esperienza in eventi pubblici legati al centenario di San Francesco.

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Sintesi e prospettive per le scuole

In sintesi, la seconda edizione del concorso nazionale su San Francesco d’Assisi offre una preziosa occasione alle scuole italiane di lavorare su progetti che uniscono educazione civica, formazione valoriale e creatività. Attraverso il riferimento al Cantico delle Creature, ogni scuola potrà stimolare nei giovani il senso di responsabilità e l’amore per il bene comune, contribuendo a un percorso formativo completo e attuale.

L’ottavo centenario della morte di San Francesco è il contesto ideale per dare nuovo slancio all’educazione ai valori in classe e riconnettere il messaggio francescano con le sfide della contemporaneità: dalla tutela dell’ambiente all’inclusione sociale, ogni istituto può esplorare nuove vie e lasciare una traccia indelebile nel panorama educativo italiano.

Un’occasione da non perdere per far risaltare i valori francescani tra le giovani generazioni!

Pubblicato il: 19 dicembre 2025 alle ore 15:49