Riconferma dei Supplenti di Sostegno per il 2025/26: Le Novità Introdotte dalla Conferma Familiare negli Interpelli delle Scuole
La conferma dei supplenti di sostegno per l’anno scolastico 2025/26 rappresenta un tema di forte interesse e attualità nel panorama dell’istruzione italiana, soprattutto alla luce delle recenti modifiche normative. Secondo quanto previsto dal DM n. 32/2025, entro il termine del 31 agosto 2025, oltre 48.500 docenti hanno ricevuto il decreto di riconferma per la continuità didattica. Una novità rilevante di quest’anno riguarda la richiesta formale di conferma anche da parte delle famiglie, che emerge nell’ambito degli interpelli per i posti di sostegno. L’articolo analizza nel dettaglio le caratteristiche di questa procedura, i suoi obiettivi, le criticità e le prospettive future.
Indice
* L’evoluzione normativa del sostegno: dal DM 32/2025 agli interpelli scuola * Procedure di riconferma: numeri e criteri per il 2025/26 * Il ruolo degli interpelli sostegno nelle scuole: nuove esigenze e requisiti * La novità della conferma familiare: motivazioni, vantaggi e punti critici * Impatto sulla continuità didattica e sulle famiglie degli alunni * Aspetti operativi e processi di nomina: scadenze, pubblicazione e trasparenza * Considerazioni sul futuro: la portata della norma limitata all’a.s. 2025/26 * Sintesi e prospettive per scuole, docenti e famiglie
L’evoluzione normativa del sostegno: dal DM 32/2025 agli interpelli scuola
Negli ultimi anni, la gestione dei posti di sostegno nelle istituzioni scolastiche italiane è stata oggetto di una costante revisione normativa con l’obiettivo di garantire la massima inclusione e la migliore continuità didattica possibile per gli alunni con disabilità. Il DM n. 32/2025 rappresenta una delle più recenti e significative innovazioni in materia di supplenze nel sostegno. Si inserisce in un percorso più ampio volto a migliorare la qualità del servizio, riducendo la discontinuità delle figure di riferimento.
Tra gli elementi di novità più rilevanti, la procedura di riconferma per l’anno scolastico 2025/26, destinata unicamente a tale periodo grazie a una disposizione normativa eccezionale. Questo provvedimento ha avuto un impatto diretto sulla gestione delle nomine e ha introdotto per la prima volta con chiarezza la facoltà della famiglia di esprimere formalmente la volontà di riconfermare l’insegnante di sostegno.
Procedure di riconferma: numeri e criteri per il 2025/26
Secondo i dati ufficiali diffusi dal Ministero dell’Istruzione, sono stati 48.500 i docenti di sostegno che hanno beneficiato della procedura di riconferma per il prossimo anno scolastico. Tali insegnanti, già impiegati negli anni precedenti, sono stati destinatari di un decreto di conferma, emesso entro il 31 agosto 2025 come stabilito dalla normativa.
I criteri principali per la riconferma degli supplenti di sostegno nel 2025/26 sono stati:
* Continuità del servizio presso la stessa istituzione scolastica * Valutazioni positive del lavoro svolto * Espressa richiesta e conferma da parte della famiglia dell’alunno * Assenza di incompatibilità o motivi ostativi previsti dalla normativa
Questa impostazione risponde all’esigenza di offrire maggiore coerenza e stabilità nel percorso formativo degli studenti con bisogni educativi speciali.
Il ruolo degli interpelli sostegno nelle scuole: nuove esigenze e requisiti
Nell’ambito delle nomine supplenti sostegno settembre 2025, le scuole hanno adottato uno strumento ormai consolidato, ma arricchito di nuove sfumature: gli interpelli sostegno scuole. Si tratta di bandi o avvisi pubblici tramite i quali vengono individuati e selezionati i docenti disponibili per le supplenze sui posti rimasti vacanti.
Quest’anno si è osservata una novità nelle modalità di pubblicazione e selezione: alcuni interpelli, pubblicati sia su siti istituzionali sia tramite altre forme di comunicazione trasparente alle graduatorie, contenevano tra i requisiti la necessità della conferma da parte della famiglia dell’alunno destinatario del sostegno. Questa condizione, non sempre presente negli anni passati, rappresenta un salto di qualità non solo sul piano amministrativo, ma anche su quello della responsabilizzazione delle famiglie stesse.
Il processo di interpello prevede:
1. Pubblicazione degli interpelli posti sostegno 2025/26 da parte delle singole scuole 2. Raccolta di manifestazioni di interesse da parte dei docenti 3. Verifica del soddisfacimento di tutti i requisiti, inclusa la conferma insegnante sostegno famiglia 4. Assegnazione dell’incarico secondo priorità e corrispondenza ai bisogni dell’alunno
La novità della conferma familiare: motivazioni, vantaggi e punti critici
Uno degli aspetti più discussi della normativa sostegno scuola 2025 è rappresentato dall’introduzione della conferma familiare come elemento essenziale per la riconferma del supplente di sostegno.
Le motivazioni alla base di questa scelta sono molteplici:
* Assicurare la continuità relazionale tra l’alunno e l’insegnante già conosciuto * Valorizzare il giudizio delle famiglie, parti attive del processo educativo * Prevenire cambi improvvisi che possano danneggiare il percorso di crescita dell’alunno
Tra i vantaggi segnalati vi sono:
* Maggiore stabilità e sicurezza per lo studente * Incremento del dialogo scuola-famiglia * Riduzione delle richieste di cambiamento o lamentele da parte degli utenti
Tuttavia, la procedura non è priva di aspetti critici. Alcune associazioni di categoria hanno sottolineato possibili rischi, come:
* Responsabilizzazione eccessiva delle famiglie, non sempre informate sull’idoneità pedagogica * Rischio di favoritismi o pressioni indebite * Possibili tensioni con il personale scolastico in caso di diniego della conferma
Nonostante le criticità, la misura risponde a un preciso dettato normativo, imponendo sia alle scuole sia alle famiglie un nuovo livello di dialogo e trasparenza.
Impatto sulla continuità didattica e sulle famiglie degli alunni
La continuità didattica sul sostegno è uno degli aspetti più importanti nella crescita degli studenti con disabilità. La presenza di un insegnante stabile, che conosca a fondo le fragilità e i punti di forza dell’alunno, facilita non solo l’apprendimento, ma anche la costruzione di un ambiente relazionale sicuro e accogliente.
L’introduzione della riconferma supplente sostegno 2025/26 su richiesta familiare ha suscitato numerose reazioni. Da un lato molte famiglie hanno accolto la novità con favore, sottolineando l’importanza di avere voce in capitolo nella scelta di una figura così rilevante per la quotidianità scolastica dei propri figli. Dall’altro, alcuni genitori hanno espresso preoccupazione per la brevità dei tempi e la difficoltà di valutare in modo oggettivo l’operato di un insegnante.
Le associazioni rappresentative delle famiglie hanno chiesto:
* Una comunicazione capillare e comprensibile sui tempi e sulle modalità della richiesta di conferma * Percorsi di supporto e orientamento alla scelta * Canali di dialogo con la scuola per chiarire eventuali dubbi
Le scuole, dal canto loro, stanno organizzando incontri informativi e sportelli dedicati proprio per rispondere a queste necessità.
Aspetti operativi e processi di nomina: scadenze, pubblicazione e trasparenza
La gestione operativa delle nomine supplenti sostegno settembre 2025 ha richiesto un grande sforzo organizzativo da parte delle direzioni scolastiche. Tutte le procedure relative alla procedura riconferma sostegno scuole sono state completate entro il termine massimo del 31 agosto 2025, in modo da garantire l’ordinato avvio dell’anno scolastico.
Le principali procedure sono consistite in:
* Raccolta delle istanze di riconferma dei docenti già in servizio * Verifica della presenza della conferma familiare ove richiesta * Pubblicazione trasparente degli elenchi dei docenti confermati e delle relative assegnazioni tramite atti ufficiali * Attivazione degli interpelli per la copertura dei posti rimasti vacanti
Durante tutto il periodo, si è puntato alla totale trasparenza e tracciabilità delle scelte effettuate, tanto che le scuole pubblicano interpelli per posti di sostegno corredati da dettagli sulle modalità di selezione e sui criteri adottati.
In alcuni casi particolari, per sciogliere eventuali criticità insorte durante la fase di conferma, è stato richiesto l’intervento degli Uffici Scolastici Regionali, chiamati a svolgere funzioni di vigilanza e supporto.
Considerazioni sul futuro: la portata della norma limitata all’a.s. 2025/26
È fondamentale sottolineare che l’intera procedura di decreto conferma docenti sostegno e di richiesta familiare troverà applicazione esclusivamente per il corrente anno scolastico 2025/26. Si tratta infatti di un provvedimento straordinario che, ad oggi, non è previsto venga reiterato per gli anni futuri, salvo successivo intervento normativo.
Questo significa che:
* Le modalità di selezione per i docenti di sostegno dal 2026/27 potrebbero tornare a seguire la disciplina ordinaria * L’esperienza maturata potrà servire da punto di riferimento per valutare se estendere o modificare la procedura * Sarà necessaria una riflessione ampia coinvolgendo scuole, famiglie e rappresentanze degli insegnanti per definire un modello sostenibile sul lungo periodo
Alcuni sindacati hanno già espresso la volontà di aprire un tavolo di monitoraggio sulla supplenti sostegno novità 2025 per analizzare risultati, criticità e best practices emerse.
Sintesi e prospettive per scuole, docenti e famiglie
L’introduzione della riconferma supplente sostegno 2025/26 su richiesta della famiglia, sancita dal DM n. 32/2025, ha rappresentato una svolta significativa nel rapporto tra scuola e utenza fragile. La procedura, benché limitata a un solo anno, ha permesso di attribuire un valore aggiunto al ruolo delle famiglie nel percorso scolastico dei figli con disabilità, accrescendone la partecipazione attiva.
Tra i principali punti di forza emergono:
* Maggiore trasparenza e coerenza nelle procedure * Centralità della continuità didattica come diritto dello studente * Dialogo più strutturato tra scuola e famiglia
Restano tuttavia diverse aree di miglioramento legate all’informazione, alla formazione dei genitori, e al monitoraggio degli esiti.
In vista dei prossimi anni, sarà essenziale raccogliere e analizzare i dati relativi all’impatto di questa innovazione, ascoltare le voci di tutti gli attori coinvolti e stabilire, su base condivisa, se e come introdurre nuove modalità di conferma per i docenti di sostegno che mettano sempre in primo piano il diritto all’inclusione degli studenti.