Promozione della lettura a scuola: come ottenere contributi fino al 90% per abbonamenti a quotidiani e riviste – domande dal 10 dicembre
Introduzione
La promozione della lettura a scuola rappresenta uno degli obiettivi cardinali del sistema educativo nazionale, volto a sviluppare il pensiero critico e a rafforzare le competenze di cittadinanza attiva tra studenti di tutte le età. In questo quadro, il Ministero dell’Istruzione e del Merito rinnova per l’anno scolastico 2025/2026 un’importante iniziativa: le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, potranno richiedere, a partire dal 10 dicembre 2025, consistenti contributi pubblici destinati all’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste – anche in formato digitale. Il finanziamento potrà coprire fino al 90% della spesa sostenuta, garantendo così un sostegno decisivo all’incremento e al rinnovamento delle risorse bibliografiche disponibili per studenti, insegnanti e personale scolastico.
Indice dei paragrafi
* Introduzione * Quadro normativo e finalità dell’iniziativa * Soggetti destinatari: chi può partecipare al bando * Spese ammissibili: quali abbonamenti si possono acquistare * Importi e caratteristiche del contributo pubblico * Tempistiche e scadenze: calendario ufficiale * Procedura per la domanda: come usare la piattaforma SIDI * Consigli operativi per le scuole * Impatti sulla didattica e vantaggi concreti * Domande frequenti e risposte utili * Sintesi finale e riflessioni
Quadro normativo e finalità dell’iniziativa
Il bando nazionale per la promozione della lettura a scuola si inserisce in una cornice normativa volta all’incentivo della fruizione consapevole dell’informazione e della cultura tra i giovani. Tale misura è parte integrante delle strategie ministeriali su scala pluriennale mirate a contrastare la povertà educativa e a promuovere la formazione di una cittadinanza informata e consapevole. Specificatamente, gli “interventi per sostenere la lettura e l’aggiornamento professionale attraverso fonti documentali aggiornate” fanno parte dei programmi sostenuti dal Piano Nazionale per l’Istruzione e dal PNRR – Missione Istruzione.
Le finalità del bando sono:
* Rafforzare la cultura della lettura quotidiana, scientifica e di approfondimento tra studenti e insegnanti; * Agevolare la creazione di ambienti di apprendimento ricchi, aggiornati e inclusivi; * Favorire l’integrazione di strumenti digitali e multimediali anche nella fruizione dell’informazione; * Sostenere l’educazione civica e la capacità di decodifica delle informazioni nell’epoca digitale.
Soggetti destinatari: chi può partecipare al bando
Possono accedere ai contributi per abbonamenti scuole 2025/2026 tutte le scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado, presenti sul territorio nazionale. In particolare, il bando è aperto a:
* Scuole primarie * Scuole secondarie di primo grado (medie) * Scuole secondarie di secondo grado (superiori) * Istituzioni educative equiparate
Inoltre, il finanziamento è rivolto sia agli istituti pubblici sia a quelli accreditati come scuole paritarie, con esclusione delle realtà formative private non riconosciute a livello ministeriale. Per poter partecipare, è necessario che la scuola sia regolarmente iscritta nel sistema SIDI del Ministero e in regola con tutti i requisiti amministrativi previsti dalla normativa vigente.
Spese ammissibili: quali abbonamenti si possono acquistare
Il cuore dell’intervento risiede nelle spese ammissibili che potranno essere rendicontate da ciascun istituto richiedente. Il bando copre l’acquisto o il rinnovo di abbonamenti (cartacei e digitali) a:
* Quotidiani nazionali e locali * Periodici di approfondimento culturale * Riviste scientifiche e di settore * Magazine tematici registrati presso il Tribunale o il ROC * Testate giornalistiche per ragazzi e bambini * Riviste didattiche per formatori/docenti
È fondamentale che tutte le pubblicazioni oggetto della richiesta di contributo siano testate regolarmente registrate secondo la normativa italiana, al fine di garantire trasparenza e legalità nell’utilizzo dei fondi pubblici. Non sono considerate ammissibili spese relative a:
* Acquisto di libri singoli o monografie * Servizi di taglio informativo non ricompresi nella categoria di periodici regolarmente registrati
Così, ogni scuola potrà scegliere le risorse più coerenti con la propria offerta formativa e innovare le proprie biblioteche, sia fisiche sia digitali, con materiali aggiornati.
Importi e caratteristiche del contributo pubblico
Il contributo economico erogato potrà coprire fino al 90% della spesa complessiva sostenuta dalla scuola per l’acquisto degli abbonamenti previsti dal bando. Ciò significa che, su un importo di spesa pari ad esempio a 2.000 euro annui per abbonamenti a riviste e quotidiani, il finanziamento pubblico coprirà fino a 1.800 euro lasciando solo 200 euro a carico del bilancio della scuola.
Questa agevolazione è fondamentale per:
* Ampliare la pluralità di fonti nelle biblioteche scolastiche; * Garantire l’accesso continuativo a informazioni aggiornate; * Offrire agli studenti un ventaglio ricco di strumenti per l’approfondimento disciplinare.
Nel caso in cui la somma complessivamente richiesta dal totale delle scuole italiane superi la capienza del fondo stanziato per l’anno scolastico, il Ministero potrebbe adottare criteri di riparto proporzionale o introdurre dei massimali per garantire l’equità nell’assegnazione delle risorse.
Tempistiche e scadenze: calendario ufficiale
Uno degli aspetti strategici per la buona riuscita della domanda è il rispetto delle scadenze ufficiali.
Le tempistiche per l’anno scolastico 2025/2026 sono le seguenti:
* Apertura della piattaforma per l’invio delle domande: 10 dicembre 2025 * Scadenza per la presentazione delle richieste: 16 marzo 2026
È indispensabile che tutte le scuole candidate predispongano, con congruo anticipo, tutta la documentazione necessaria e che procedano all’invio tramite la piattaforma SIDI entro la data ultima. Non saranno prese in considerazione le istanze pervenute oltre la scadenza fissata.
Procedura per la domanda: come usare la piattaforma SIDI
L’intero iter di richiesta dei contributi per abbonamenti scuole si svolge in formato digitale sulla piattaforma ministeriale SIDI (Sistema Informativo Dell’Istruzione). Ecco una guida operativa passo-passo:
1. Accesso alla piattaforma SIDI: Accedere al portale SIDI tramite le credenziali di istituto. Se si riscontrano problemi di accesso, richiedere assistenza tecnica all’amministratore scolastico.
1. Compilazione del modulo online: Dal 10 dicembre 2025 sarà disponibile il modulo specifico per la richiesta dei contributi. Compilare tutti i campi richiesti, inserendo in particolare:
* Dati anagrafici e amministrativi della scuola * Elenco dettagliato degli abbonamenti oggetto di richiesta, specificando testata, durata e importo * Allegati richiesti (es. preventivi, evidenze di registrazione delle testate)
1. Salvataggio e verifica: Salvare il modulo compilato in bozze e verificare tutti i dati inseriti per evitare errori.
1. Invio della domanda: Dopo aver verificato la correttezza delle informazioni, procedere con l’invio definitivo entro il 16 marzo 2026.
1. Conferma di ricezione: La piattaforma rilascerà una ricevuta digitale di inoltro dell’istanza, da conservare per eventuali richieste di chiarimento.
Suggerimento operativo: Prima dell’invio finale, coinvolgere in una breve riunione il dirigente scolastico, il DSGA e l’animatore digitale per validare la domanda.
Consigli operativi per le scuole
Per massimizzare l’efficacia nell’ottenimento dei contributi e per rendere la procedura più snella, è utile:
* Stilare con anticipo un elenco delle priorità in merito agli abbonamenti, coinvolgendo i dipartimenti disciplinari; * Verificare che tutte le testate scelte siano regolarmente registrate, consultando l’Albo ufficiale o rivolgendosi ai rispettivi editori; * Tenere aggiornato il fascicolo amministrativo e la documentazione, così da velocizzare la raccolta dei dati necessari; * Prevedere una sessione formativa interna sull’uso della piattaforma SIDI, se necessaria; * Nominare un referente interno per il coordinamento di tutte le fasi della procedura, dalla raccolta delle preferenze all’invio della domanda.
Impatti sulla didattica e vantaggi concreti
L’accesso agevolato ad abbonamenti qualificati rappresenta un valore aggiunto concreto nella didattica quotidiana. In particolare:
* Sono incentivati progetti di giornalismo scolastico e laboratori di scrittura creativa; * Crescono le opportunità di educazione all’informazione e al pensiero critico; * Si facilita l’aggiornamento continuo dei docenti sulle novità disciplinari e metodologiche; * Si sostiene la creazione di una biblioteca digitale di istituto, fruibile anche da remoto; * Si promuove l’inclusione, offrendo fonti diversificate adatte anche a studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES); * Le micro-redazioni scolastiche possono consultare esempi pratici di articoli e rubriche.
La presenza di riviste, periodici e quotidiani autorevoli consente inoltre di rafforzare la relazione scuola-territorio, coinvolgendo enti locali, associazioni culturali e famiglie nella co-progettazione di attività di promozione della lettura.
Domande frequenti e risposte utili
1. Quali sono le testate ammissibili?
Tutte quelle regolarmente registrate presso il Tribunale o il ROC. Si consiglia di chiedere sempre conferma di ammissibilità agli editori.
2. È possibile usare il contributo per abbonamenti digitali e cartacei?
Sì, sono finanziabili entrambe le tipologie.
3. La domanda va inviata solo tramite SIDI?
Sì, nessun’altra modalità è accettata.
4. È necessario allegare fatture o solo preventivi?
Al momento della domanda possono bastare i preventivi, le fatture definitive dovranno essere trasmesse in fase di rendicontazione a seguito dell’esito positivo della selezione.
5. È possibile inviare una domanda cumulativa per plessi diversi di un istituto comprensivo?
Generalmente sì, ma si consiglia di verificare il regolamento specifico del bando 2025/2026 per eventuali dettagli sulle modalità di accorpamento.
Sintesi finale e riflessioni
La promozione della lettura nella scuola è più di un semplice adempimento amministrativo: rappresenta la chiave per formare cittadine e cittadini preparati alle sfide del domani e in grado di orientarsi in una società dove la qualità e la tempestività dell’informazione sono sempre più determinanti. Il bando per contributi fino al 90% per abbonamenti a quotidiani e riviste offre alle istituzioni scolastiche una straordinaria opportunità di crescita e innovazione, a patto che venga colta con attenzione, precisione e spirito di coordinamento tra i vari attori scolastici. L’invito è quindi quello di mobilitarsi sin da ora, pianificare con cura e promuovere una cultura della lettura moderna, aperta e inclusiva – capace di incidere realmente sul percorso di apprendimento delle nuove generazioni.