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Noleggio dei mezzi di trasporto per uscite didattiche e viaggi d’istruzione: tutte le novità del D.L. 127/2025 e l’inclusione degli studenti con disabilità

Le regole aggiornate sul trasporto scolastico tra maggiore trasparenza, nuovi criteri di gara e l’impegno per la partecipazione di tutti gli studenti

Noleggio dei mezzi di trasporto per uscite didattiche e viaggi d’istruzione: tutte le novità del D.L. 127/2025 e l’inclusione degli studenti con disabilità

Indice

1. Introduzione 2. Il contesto normativo: perché il 2025 è un anno di svolta 3. Le principali novità del D.L. 127/2025: cosa cambia nel Codice dei contratti 4. Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nella scuola 5. Come garantire la partecipazione degli studenti con disabilità 6. Le nuove procedure di affidamento dei servizi di trasporto scolastico 7. Impatti sull’organizzazione dei viaggi di istruzione e delle uscite didattiche 8. Il ruolo della trasparenza nelle gare di trasporto scolastico 9. Buone pratiche e casi esemplari di inclusione 10. Sintesi e prospettive future

Introduzione

Il tema noleggio mezzi trasporto per uscite didattiche e viaggi d’istruzione è da sempre centrale nell’organizzazione delle attività scolastiche in Italia. Gli autobus, i minibus e i pullman rappresentano non solo un mezzo, ma uno strumento di inclusione, socializzazione e crescita formativa. Nel 2025, il dibattito si è acceso grazie al Decreto Legge 127/2025 che interviene in modo significativo sull’art. 108 del Codice dei contratti pubblici, ponendo l’accento su trasparenza, criteri di offerta e – aspetto cruciale – partecipazione degli studenti con disabilità.

Il contesto normativo: perché il 2025 è un anno di svolta

Il quadro legislativo relativo al trasporto studenti per viaggi di istruzione e uscite didattiche è mutato negli ultimi anni, ma il D.L. 127/2025 rappresenta una svolta epocale. In Italia, la scuola pubblica assicura annualmente milioni di spostamenti in autobus con migliaia di gare d’appalto:

* Attività curricolari ed extracurricolari * Viaggi di istruzione nazionali e internazionali * Visite d’istruzione, escursioni, gite sportive * Progetti d’inclusione e mobilità studentesca

Fino al 2025, il criterio del prezzo più basso dominava le procedure di affidamento, spesso a discapito della qualità del servizio e, nei casi peggiori, dell’adeguata tutela degli studenti con bisogni speciali. Il nuovo decreto interviene con due macro-obiettivi:

1. Assicurare trasparenza e legalità nelle procedure di gara. 2. Valorizzare l’offerta economicamente più vantaggiosa che tenga conto non solo dei costi, ma anche della qualità e dell’attenzione agli aspetti inclusivi.

Le principali novità del D.L. 127/2025: cosa cambia nel Codice dei contratti

Il Decreto Legge 127/2025 va a modificare profondamente l’art. 108 del Codice dei contratti. Tra i punti salienti delle nuove regole trasporto scolastico 2025 troviamo:

* Superamento definitivo del criterio del prezzo più basso nelle gare per i servizi di trasporto degli studenti. * Obbligatorietà del ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. * Rafforzamento dei requisiti tecnici e organizzativi per i fornitori. * Maggiore controllo sugli standard di sicurezza e idoneità dei mezzi, incluso l’adattamento per persone con disabilità. * Procedure di affidamento più rigorose e trasparenti, anche grazie a sistemi di monitoraggio digitali.

Queste modifiche coinvolgono direttamente le scuole, i dirigenti scolastici e gli enti locali coinvolti nella progettazione e gestione delle attività didattiche fuori sede.

Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nella scuola

Uno degli elementi chiave introdotti dal D.L. 127/2025 è il riferimento all’offerta economicamente più vantaggiosa. Non si tratta più solo di scegliere il fornitore con il prezzo più basso, ma di valutare una pluralità di elementi:

* Qualità e sicurezza dei veicoli * Idoneità e formazione del personale di guida * Dotazione di sistemi di sicurezza * Capacità di rispondere alle diverse esigenze degli studenti, in primis quelli con disabilità * Sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica dei mezzi

In concreto, le commissioni di gara scolastiche, supportate dagli enti locali, sono tenute a predisporre bandi che premino chi garantisce non solo il risparmio, ma anche l’adozione di misure per:

* Garantire il trasporto studenti con disabilità * Prevedere accompagnatori/formatori a bordo * Assicurare tempestività e adattabilità del servizio

Questa nuova impostazione rappresenta un cambiamento culturale per il mondo della scuola e per le aziende di trasporto, che sono ora chiamate a offrire proposte strutturate e innovative.

Come garantire la partecipazione degli studenti con disabilità

Una questione centrale, richiamata esplicitamente nel D.L. 127/2025, è la piena partecipazione degli studenti disabili ai viaggi di istruzione. Storicamente, la mancanza di mezzi idonei o una progettazione superficiale delle gare ha provocato esclusione o disagio per gli alunni con bisogni speciali.

Oggi, invece, sono previsti rigorosi criteri di inclusione. Nello specifico:

* Obbligo di prevedere almeno una percentuale minima di mezzi accessibili a bordo pedana e dotati di ancoraggi specifici. * Fornitura di accompagnatori qualificati, anche per la gestione di situazioni mediche o comportamentali. * Collaborazione con associazioni rappresentative delle persone con disabilità nella definizione delle specifiche tecniche dei bandi di gara. * Controlli rafforzati sulla reale fruibilità del servizio da parte di tutti gli studenti.

Le scuole sono tenute ora a presentare progetti e richieste che includano esplicitamente le esigenze degli alunni con disabilità, pena l’esclusione dalle future assegnazioni di fondi dedicati ai viaggi di istruzione.

Le nuove procedure di affidamento dei servizi di trasporto scolastico

Il D.L. 127/2025 inasprisce le regole per l’affidamento dei servizi di trasporto scolastico, estendendo al settore delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione le prescrizioni già previste in altri ambiti della pubblica amministrazione. Trasparenza gare trasporto scuola e rigore procedurale sono ora principi da rispettare in ogni occasione.

I principali cambiamenti procedurali sono:

1. Pubblicazione online delle gare: tutte le procedure di affidamento devono essere pubblicate su piattaforme digitali accessibili, con documentazione trasparente. 2. Monitoraggio degli standard di sicurezza: introduzione di controlli periodici su mezzi e personale da parte di enti terzi. 3. Coinvolgimento del Consiglio d’Istituto: le decisioni sulla scelta dei fornitori devono essere condivise e documentate in sede collegiale. 4. Obbligo di Relazione Finale: al termine di ogni uscita didattica, la scuola deve produrre una relazione sull’efficacia e l’effettiva inclusività del servizio ricevuto.

Questi passaggi riducono il rischio di pratiche opache e valorizzano l’impatto delle scelte sul diritto allo studio per tutti.

Impatti sull’organizzazione dei viaggi di istruzione e delle uscite didattiche

Il nuovo quadro normativo cambia radicalmente il modo in cui le scuole programmano e gestiscono le proprie uscite. Le ricadute sono molteplici:

* Aumento della qualità media del servizio grazie a una maggiore selettività delle offerte. * Maggiore attenzione alle esigenze dei singoli: le scuole devono ora censire e valutare in anticipo le necessità degli iscritti, dotandosi di un’anagrafica funzionale che includa eventuali bisogni aggiuntivi. * Tempi organizzativi allungati: l’iter delle gare d’appalto, seppur snellito dagli strumenti digitali, prevede passaggi obbligati che vanno pianificati con largo anticipo. * Adozione di sistemi di feedback: questionari per studenti, famiglie e docenti sono sempre più utilizzati per valutare l’efficacia dei trasporti e segnalare eventuali criticità.

La sfida è ora combinare rigore formale e flessibilità operativa, unendo qualità, sostenibilità economica e tutela dei diritti individuali.

Il ruolo della trasparenza nelle gare di trasporto scolastico

Uno dei pilastri del D.L. 127/2025 riguarda transparenza gare trasporto scuola. L’apertura pubblica delle procedure, la tracciabilità digitale di tutti i documenti e la pubblicazione dei punteggi di valutazione sono strumenti fondamentali per:

* Contrastare pratiche scorrette e favoritismi * Garantire pari accesso alle aziende del settore * Favorire la nascita di reti innovative di fornitori, anche piccoli, specializzati nel trasporto inclusivo

Le scuole sono ora tenute a costituire, anche grazie al supporto dei Comuni e delle Città Metropolitane, commissioni tecniche di valutazione in cui rientrano esperti di mobilità sostenibile, sicurezza e rappresentanti delle associazioni dei disabili.

Ciò garantisce non solo una maggiore equità nelle assegnazioni, ma anche una composizione più ricca e attenta dei servizi proposti dalle aziende di trasporto.

Buone pratiche e casi esemplari di inclusione

Alcuni istituti hanno già sperimentato soluzioni innovative, anticipando la normativa del 2025:

* Scuole capofila di reti inclusive: Istituti che condividono accordi e bandi con più realtà hanno potuto ottenere servizi personalizzati con costi frazionati e migliori garanzie di successo. * Progetti in collaborazione con il terzo settore: Associazioni di genitori e onlus, insieme alle amministrazioni locali, hanno accompagnato la stesura dei bandi e supportato la formazione degli accompagnatori. * Adozione di bus innovativi: Diverse aziende hanno investito in mezzi elettrici, a basso impatto ambientale, dotati di rampe omologate e sistemi di sicurezza elettronica dedicati agli studenti con disabilità motorie. * Feedback digitali consolidati: L’utilizzo di app per la valutazione della qualità del viaggio (puntualità, comfort, sicurezza, accessibilità) ha aumentato il livello di controllo e migliorato concretamente il servizio offerto.

Sintesi e prospettive future

Il D.L. 127/2025 si propone di rivoluzionare il settore del trasporto studenti per viaggi di istruzione, ponendo la scuola italiana all’avanguardia nel garantire qualità, trasparenza e inclusività. L’introduzione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, l’obbligo di trasparenza e la centralità degli studenti con disabilità sono tasselli cruciali per una scuola moderna, giusta e davvero accessibile a tutti.

Si tratta di una grande sfida organizzativa per istituti, dirigenti, personale ATA, docenti accompagnatori e fornitori di servizi. Saper coniugare rigore formale, tempestività operativa e attenzione alle singole esigenze richiede formazione, impegno e collaborazione tra tutti gli attori del sistema scuola.

L’orizzonte per i prossimi anni sarà quello di una sempre maggiore partecipazione studentesca, unita a innovazione, sicurezza e tutela dei diritti. Il futuro dei viaggi d’istruzione trasporto studenti è ora più inclusivo e trasparente, e la normativa del 2025 offre un punto di partenza concreto per una scuola capace di rispecchiare i principi costituzionali di uguaglianza e pari opportunità.

Pubblicato il: 22 ottobre 2025 alle ore 10:20