La Poesia Siciliana come Ponte di Pace: Un Evento Lirico e Multilingue all'Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa di Partinico
Indice dei Paragrafi
* Introduzione * Il contesto della Giornata Europea delle Lingue * L’importanza della valorizzazione della lingua siciliana a scuola * Il progetto educativo guidato dalla prof.ssa Patrizia Vitale * Una parodia siciliana come veicolo di pace * Traduzione interculturale: siciliano, italiano e inglese * Il ruolo del coro e l’esecuzione musicale trilingue * L’intervento del dirigente scolastico Angelo Nasca * Il valore della poesia e della musica nell’educazione alla pace * L’evento come modello di progetto scolastico interculturale * Allegato operativo: attività e suggerimenti didattici * Conclusione
Introduzione
La promozione della pace è uno degli obiettivi più nobili cui può aspirare la scuola contemporanea. In questa prospettiva, l’Istituto Tecnico Carlo Alberto Dalla Chiesa di Partinico ha celebrato la Giornata Europea delle Lingue non solo come occasione di riflessione sulle diversità linguistiche, ma soprattutto come momento di incontro attorno al potere universale della poesia e della musica. Grazie all’impegno di studenti e docenti, con la costante guida della prof.ssa Patrizia Vitale e il supporto del dirigente scolastico Prof. Angelo Nasca, l’evento svoltosi il 2 ottobre 2025 ha reso la scuola un autentico laboratorio di pace, dialogo e creatività.
Il contesto della Giornata Europea delle Lingue
La Giornata Europea delle Lingue rappresenta ogni anno una straordinaria occasione per scuole, enti e comunità di tutta Europa di riflettere sull’importanza delle lingue come strumento di convivenza. Celebrata il 26 settembre, l’iniziativa vuole sensibilizzare i cittadini europei sulla ricchezza linguistica e culturale del continente, promuovendo progetti interculturali che valorizzino tutte le lingue, anche quelle minori o regionali. In questo quadro, la scelta dell’Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa di Partinico ha posto l’accento sulla lingua siciliana, considerandola non solo patrimonio locale, ma anche veicolo di valori universali come la pace, la solidarietà e il dialogo.
L’importanza della valorizzazione della lingua siciliana a scuola
Tra le principali parole chiave emerse durante l’evento, la valorizzazione della lingua siciliana assume un ruolo centrale, soprattutto alla luce delle recenti direttive europee e nazionali che spingono sempre di più le scuole a recuperare e promuovere identità culturali locali. L’uso della poesia in lingua siciliana non è stato soltanto un omaggio alla nostra tradizione: è diventato un modo concreto per coinvolgere gli studenti in un percorso di educazione alla pace e all’intercultura, mostrando come anche i dialetti possono essere strumenti di comprensione tra popoli.
L’approccio didattico
La valorizzazione linguistica portata avanti dalla prof.ssa Vitale si è fondata su attività operative che hanno permesso agli studenti di confrontarsi con testi poetici, tradurli e interpretarli attraverso il linguaggio universale della musica. Questo approccio integrato rappresenta oggi una delle migliori pratiche nell’ambito dei progetti scolastici interculturali.
Il progetto educativo guidato dalla prof.ssa Patrizia Vitale
Alla guida del progetto vi è stata la prof.ssa Patrizia Vitale, docente di lunga esperienza e profondamente radicata nel contesto educativo locale. La sua azione non si è limitata a una semplice lezione frontale, ma ha incluso workshop, laboratori di traduzione e produzione creativa che hanno dato voce agli studenti. Sotto la sua coordinazione, l’evento ha incorporato momenti di riflessione collettiva e partecipazione attiva, coinvolgendo non solo studenti e personale della scuola, ma anche membri della comunità di Partinico.
Le tappe del percorso educativo
1. Introduzione alla poesia siciliana e alla storia della lingua 2. Analisi collettiva di una parodia poetica in siciliano su temi di pace 3. Laboratorio di traduzione in italiano e inglese 4. Prove musicali per il coro delle classi seconde 5. Momenti di condivisione pubblica durante l’evento
Questo iter didattico ha permesso agli studenti di confrontarsi con le tematiche della pace e del dialogo sotto molteplici punti di vista, sviluppando competenze linguistiche, emotive e relazionali.
Una parodia siciliana come veicolo di pace
Elemento centrale dell’evento è stata la scelta di una parodia poetica in lingua siciliana, strumento perfetto per avvicinare i ragazzi alla poesia in un’ottica contemporanea e coinvolgente. L’umorismo e la leggerezza della parodia hanno reso la riflessione sulla pace accessibile, favorendo un’elaborazione emotiva condivisa tra alunni di diversi background e livelli di preparazione.
Il testo scelto
La parodia adottata, che affronta tematiche pacifiste utilizzando metafore tratte dalla vita quotidiana siciliana, è stata analizzata, discussa e poi tradotta dagli studenti. In questo modo, la poesia è diventata il punto di partenza per un percorso di scoperta della lingua siciliana e delle sue potenzialità come linguaggio di pace.
Traduzione interculturale: siciliano, italiano e inglese
Una delle esperienze didattiche più significative dell’evento ha riguardato la traduzione della poesia dal siciliano verso l’italiano e l’inglese. Questa attività non ha avuto soltanto un valore linguistico, ma anche profondamente interculturale: traducendo il testo, gli studenti hanno esplorato non solo le differenze lessicali e grammaticali, ma anche le sfumature culturali che ogni lingua porta con sé.
Le difficoltà e i punti di forza della traduzione
Tradurre una poesia, e in particolare una parodia, presenta difficoltà notevoli legate al mantenimento del tono, della metrica e del significato simbolico. Gli studenti, affiancati dai docenti, hanno sviluppato strategie creative, trovando equivalenze efficaci e riscoprendo l’importanza della mediazione culturale. L’attività si è conclusa con una presentazione multilingue che ha valorizzato tutte le versioni del testo.
Il ruolo del coro e l’esecuzione musicale trilingue
La musica ha rappresentato un ulteriore filo conduttore dell’evento, soprattutto grazie all’impegno del coro delle classi seconde. Gli alunni hanno eseguito brani in tre lingue – siciliano, italiano e inglese – trasformando la riflessione sulla pace in un’esperienza performativa di grande impatto emotivo.
La forza della coralità scolastica
Cantare insieme, in più lingue, ha favorito la costruzione di un senso di appartenenza e collaborazione che va oltre le differenze. L’esecuzione musicale è stata accolta con entusiasmo dal pubblico, contribuendo a rafforzare il messaggio che la pace si costruisce anche imparando a dare valore a tutte le voci.
L’intervento del dirigente scolastico Angelo Nasca
Un momento particolarmente significativo ha visto il dirigente scolastico, Prof. Angelo Nasca, prendere la parola per sottolineare come la pace debba essere posta al centro del progetto educativo. Celebrare la Giornata Europea delle Lingue attraverso la poesia e la musica significa rendere concreto il sogno di una comunità scolastica aperta e inclusiva.
Il ruolo istituzionale nella promozione della pace
L’intervento del dirigente si inserisce appieno nella tradizione di una scuola come luogo di formazione integrale della persona, dove le lingue e le arti rappresentano strumenti indispensabili per educare cittadini consapevoli e responsabili.
Il valore della poesia e della musica nell’educazione alla pace
Educare alla pace è, di fatto, uno degli obiettivi trasversali di ogni ordinamento scolastico europeo. Attraverso iniziative come questa, si dimostra come la poesia – specie quella in lingua siciliana – e la musica possano diventare strumenti privilegiati per sviluppare empatia, spirito critico e partecipazione civica. Le attività svolte a Partinico rappresentano dunque una best practice per tutte le scuole interessate a promuovere progetti scolastici interculturali.
Benefici pedagogici
* Motivare all’apprendimento delle lingue * Promuovere il dialogo interculturale * Sviluppare competenze espressive e relazionali * Rinforzare il senso di appartenenza scolastica * Prevenire fenomeni di bullismo e discriminazione
L’evento come modello di progetto scolastico interculturale
L’iniziativa promossa dall’Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa di Partinico dovrebbe fungere da esempio operativo per tutte le scuole che intendono promuovere la pace attraverso la valorizzazione delle lingue e delle arti. La chiave del successo risiede nella capacità di costruire percorsi coinvolgenti e inclusivi, in cui ogni studente possa sentirsi protagonista e portatore di valori.
Elementi chiave replicabili
* Scelta di testi poetici e musicali significativi per il territorio * Approccio laboratoriale e partecipativo * Coinvolgimento della comunità e delle famiglie * Lavoro interdisciplinare tra docenti di lingua, musica e letteratura * Documentazione e diffusione dell’esperienza
Allegato operativo: attività e suggerimenti didattici
Per docenti e operatori interessati a replicare il progetto, ecco un allegato operativo ricco di spunti, pensato per il contesto scolastico:
1. Scelta della poesia: Scegliere una poesia in lingua siciliana che abbia come tema la pace o la convivenza. 2. Analisi guidata: Organizzare in classe un confronto analitico sul testo, soffermandosi su lessico, immagini e valori trasmessi. 3. Laboratorio di traduzione: Dividere la classe in gruppi, assegnando la traduzione in italiano e in inglese, discutendo le diverse opzioni lessicali e stilistiche. 4. Produzione creativa: Invogliare gli studenti a scrivere, anche in forma parodica, versi originali ispirati al tema della pace. 5. Attività musicale: Preparare insieme una performance corale in più lingue, scegliendo brani popolari che richiamino il messaggio universale di fratellanza. 6. Coinvolgimento della comunità: Invitare genitori, associazioni locali e figure istituzionali a partecipare e condividere testimonianze. 7. Documentazione e condivisione: Predisporre una raccolta di materiali (testi, video, registrazioni) per la diffusione sia a livello scolastico che territoriale.
Questi suggerimenti intendono incoraggiare una didattica attiva e aperta, capace di coniugare l’approccio tradizionale e quello innovativo in chiave interculturale.
Conclusione
L’evento organizzato presso l’Istituto Tecnico Carlo Alberto Dalla Chiesa di Partinico in occasione della Giornata Europea delle Lingue si configura come una preziosa lezione di pace, solidarietà e dialogo tra culture. Attraverso la poesia in lingua siciliana, la traduzione creativa e la musica corale, studenti, docenti e comunità hanno sperimentato un percorso formativo all’insegna dell’inclusione e dell’incontro. In un mondo che continua a essere segnato da conflitti, la scuola si conferma presidio fondamentale per la costruzione di una società pacifica e aperta alla diversità.
Un progetto come quello guidato dalla prof.ssa Patrizia Vitale mostra come la valorizzazione della lingua siciliana e la promozione delle competenze interculturali siano oggi più che mai essenziali per educare le nuove generazioni alla cittadinanza globale. La Giornata Europea delle Lingue a Partinico lascia così una traccia positiva, un esempio di come linguaggi diversi – parole, suoni, emozioni – possano intrecciarsi per dare voce al desiderio universale di pace.