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Educazione alla legalità, un impegno per il futuro: al via il concorso 'Vittime del Dovere' 2026 per le scuole secondarie

Opportunità di riflessione e partecipazione civica: tutto quello che c’è da sapere sul bando promosso dall’Associazione Vittime del Dovere con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito

Educazione alla legalità, un impegno per il futuro: al via il concorso 'Vittime del Dovere' 2026 per le scuole secondarie

Indice

* Introduzione * Il concorso Vittime del Dovere: una panoramica * Obiettivi e valori: legalità e memoria * Destinatari e requisiti di partecipazione * Le opere: modalità di realizzazione e invio * Come funziona la piattaforma www.cittadinanzaelegalita.it * Ruolo dell’Associazione Vittime del Dovere e del Ministero dell’Istruzione * Scadenze e dettagli operativi: il termine del 31 gennaio 2026 * Valorizzazione delle Vittime del Dovere attraverso i progetti scolastici * Impatto educativo e testimonianze delle precedenti edizioni * Suggerimenti pratici per la partecipazione * Sintesi finale

Introduzione

La cultura della legalità rappresenta una delle pietre miliari del percorso educativo nelle scuole italiane. Promuoverla tra le giovani generazioni assume oggi un’importanza cruciale per formare cittadini consapevoli e responsabili. In questo contesto, torna anche per l’anno scolastico 2025-2026 il concorso Vittime del Dovere, promosso dall’Associazione Vittime del Dovere e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Un’opportunità per alunni e insegnanti per riflettere, confrontarsi e contribuire attivamente alla diffusione della legalità. Il bando, già molto atteso nelle scuole, resta una tappa fondamentale nel panorama dei bandi di educazione alla legalità per studenti delle scuole secondarie.

Il concorso Vittime del Dovere: una panoramica

Il concorso Vittime del Dovere nasce per onorare le persone che, nel rispetto delle regole e delle istituzioni, hanno sacrificato la loro vita per la collettività. Promosso dall’Associazione Vittime del Dovere e sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, il concorso si inserisce fra le più rilevanti iniziative per la promozione della cultura della legalità nelle scuole secondarie. Quest’anno, con scadenza fissata al 31 gennaio 2026, si rinnova come occasione per studenti e docenti di confrontarsi su temi civili e sociali di grande valore.

La partecipazione a tale concorso non è solo un’occasione di visibilità per le scuole, ma anche un potente mezzo per avvicinare i giovani a temi come la cittadinanza attiva, la memoria delle Vittime del Dovere e l’educazione alla legalità.

Obiettivi e valori: legalità e memoria

Alla base del bando legalità studenti ci sono obiettivi importanti:

* Incentivare la riflessione sul ruolo fondamentale della legalità in una società democratica * Sensibilizzare gli studenti al ricordo e alla valorizzazione del sacrificio delle Vittime del Dovere * Fornire strumenti di cittadinanza attiva attraverso il confronto tra diverse esperienze * Promuovere l’elaborazione di opere originali, cariche di significato civico e valoriale

Il concorso nasce proprio per facilitare l’espressione creativa e il pensiero critico degli studenti, chiamati a produrre elaborati su temi fondamentali per la crescita personale e sociale.

Destinatari e requisiti di partecipazione

Possono partecipare al concorso scuole secondarie legalità tutti gli studenti delle:

* scuole secondarie di primo grado (medie) * scuole secondarie di secondo grado (superiori)

La partecipazione può essere individuale o di gruppo, e sono fortemente consigliate anche le progettualità interdisciplinari, che coinvolgano più docenti e più classi, proprio per aumentare l’impatto e il valore educativo dell’iniziativa.

Alcuni requisiti essenziali del bando:

* Ogni studente può presentare una sola opera, da solo o con altri studenti * Le opere devono essere originali e inedite * È richiesta un’attenta aderenza alle tematiche proposte dal bando, consultabili anche sul sito ufficiale dell’Associazione Vittime del Dovere

Così facendo, il concorso rappresenta una delle principali leve di educazione alla legalità scuole e valorizzazione della memoria civica.

Le opere: modalità di realizzazione e invio

Le opere ammesse al concorso possono assumere forme diverse, così da consentire agli studenti di valorizzare le loro singole competenze e inclinazioni:

* elaborati scritti (saggi, articoli, racconti, poesie) * disegni, illustrazioni, manifesti * video, cortometraggi, spot * progetti multimediali o digitali

Ogni tipo di opera deve rispettare le linee guida indicate nel bando, sia dal punto di vista formale sia dei contenuti. È essenziale che ogni prodotto sia originale, coerente con la valorizzazione delle vittime del dovere e sensibile alle tematiche della legalità.

L’invio del materiale avviene esclusivamente attraverso la piattaforma online www.cittadinanzaelegalita.it, che rappresenta lo strumento ufficiale per la raccolta e la valutazione degli elaborati.

Come funziona la piattaforma www.cittadinanzaelegalita.it

Uno dei punti chiave del concorso è la procedura di caricamento delle opere, completamente informatizzata. Gli studenti, seguiti dai docenti referenti, dovranno:

1. Registrarsi sulla piattaforma 2. Seguire le istruzioni per il caricamento del materiale 3. Inviare il proprio lavoro entro il termine del 31 gennaio 2026

La piattaforma offre:

* un’interfaccia intuitiva * la possibilità di caricare file in diversi formati * FAQ e materiali di supporto

Si raccomanda di prestare attenzione alle scadenze: la data del 31 gennaio 2026 è tassativa. Opere inviate dopo il termine non verranno accettate, secondo quanto previsto dal regolamento del bando.

Ruolo dell’Associazione Vittime del Dovere e del Ministero dell’Istruzione

Il concorso Vittime del Dovere è frutto di un’importante collaborazione tra il mondo dell’associazionismo e le istituzioni scolastiche. Da un lato, l’Associazione Vittime del Dovere porta avanti da anni attività di sensibilizzazione e memoria. Dall’altro, il Ministero dell’Istruzione e del Merito svolge una funzione di garanzia e supervisione.

Tra le principali attività svolte dalla Associazione:

* promozione di eventi e seminari nelle scuole * realizzazione di materiali didattici * supporto a docenti e studenti nella progettazione dei lavori

Il patrocinio ministeriale aggiunge ulteriore valore all’iniziativa, favorendo la più ampia partecipazione delle scuole e assicurando trasparenza e imparzialità nelle procedure di selezione.

Scadenze e dettagli operativi: il termine del 31 gennaio 2026

Una delle parole chiave più ricercate, scadenza concorso gennaio 2026, merita particolare attenzione. Il termine per l’invio dei materiali rappresenta una tappa fondamentale. Gli istituti, infatti, devono organizzarsi per tempo per consentire agli studenti di lavorare con calma e di perfezionare i propri elaborati.

Alcune indicazioni pratiche:

* Coinvolgere sin dall’inizio i docenti di riferimento * Programmare incontri di gruppo per confrontarsi sull’idea progettuale * Rispettare il calendario scolastico e pianificare la consegna con anticipo

Ricordiamo che la presentazione dei materiali oltre il termine previsto comporta l’esclusione automatica dal concorso.

Valorizzazione delle Vittime del Dovere attraverso i progetti scolastici

Uno degli aspetti più innovativi e qualificanti del concorso è la sua funzione di valorizzazione delle vittime del dovere fra i giovani. Ogni elaborato, infatti, contribuisce ad accendere i riflettori su storie a volte dimenticate del nostro Paese, promovendo un ricordo attivo e consapevole.

Alcuni temi suggeriti, spesso affrontati negli anni passati:

* la memoria dei servitori dello Stato caduti in servizio * la lotta contro la criminalità e la corruzione * il senso del dovere e della responsabilità civica

La misurazione dell’impatto di questi progetti avviene anche attraverso la diffusione dei lavori migliori e l’organizzazione di eventi pubblici, seminari, mostre e pubblicazioni dedicate.

Impatto educativo e testimonianze delle precedenti edizioni

Negli scorsi anni il bando legalità studenti ha riscosso un interesse crescente. Le scuole partecipanti hanno raccontato come il concorso abbia contribuito a:

* Favorire la crescita personale e collettiva degli studenti * Migliorare le competenze comunicative e la capacità di lavorare in gruppo * Stimolare il senso critico e la riflessione sui valori della Costituzione

Numerosi ex partecipanti testimoniano che questa esperienza ha lasciato un segno positivo, stimolando in molti casi l’interesse verso studi universitari o carriere legate all’impegno civile.

Suggerimenti pratici per la partecipazione

Per ottimizzare la partecipazione al concorso si consiglia:

* leggere attentamente il bando e le FAQ sulla piattaforma * confrontarsi tra studenti e docenti per individuare i temi più sentiti * utilizzare fonti affidabili e materiali di qualità * rispettare i tempi e le norme di privacy/diritti d’autore * mettere a frutto competenze creative, digitali e multimediali

Il supporto degli insegnanti risulta essenziale, sia nella fase di ideazione che di revisione dei lavori.

Sintesi finale

Il concorso Vittime del Dovere rappresenta un’opportunità fondamentale per l’educazione alla legalità nelle scuole secondarie. Patrocinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e promosso dalla omonima Associazione, il bando si colloca tra le iniziative più efficaci per sensibilizzare i giovani sui temi della cittadinanza attiva e del rispetto delle regole. Le regole di partecipazione sono chiare, l’invio delle opere deve avvenire tramite la piattaforma www.cittadinanzaelegalita.it entro il 31 gennaio 2026. Gli studenti sono chiamati a produrre lavori originali che mettano al centro il valore della legalità e la memoria delle Vittime del Dovere. Un percorso, questo, che arricchisce il bagaglio educativo e favorisce la formazione di cittadini consapevoli, pronti a essere protagonisti del futuro.

Pubblicato il: 5 novembre 2025 alle ore 13:22