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Docenti supplenti sostegno: riconferma sullo stesso posto, scorrimento GPS per il ruolo, percorsi per la specializzazione. Da maggio nuove opportunità

La riforma del decreto ministeriale 32/2025 e le sue implicazioni per le supplenze e la formazione degli insegnanti di sostegno

Introduzione

L’anno scolastico corrente si avvicina alla conclusione, eppure la questione relativa all’assegnazione dei docenti di sostegno per l'anno accademico 2025/26 è più che mai al centro dell’attenzione. Con l'approvazione recente del decreto ministeriale 32/2025, sono emerse novità significative che stanno rappresentando un importante cambiamento nella gestione delle supplenze su posti di sostegno.

Continuità didattica e processo di riconferma

Il processo di riconferma dei docenti di sostegno a tempo determinato ha subito una nuova regolamentazione. Le famiglie degli studenti con disabilità possono ora richiedere la continuità didattica con il medesimo docente entro il termine ultimo del 31 maggio 2025. In seguito, è compito del dirigente scolastico inoltrare tali richieste all’Ufficio scolastico entro il 15 giugno. Questo processo mira a stabilizzare la figura del docente e a garantire una maggiore continuità nell’assistenza educativa.

Conferma e scorrimento delle GPS

Una delle novità più discusse è il metodo di scorrimento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), che ora include anche la possibilità di confermare sullo stesso posto i docenti. Tuttavia, per formalizzare la disponibilità, i docenti devono comunicare la loro volontà a proseguire la supplenza entro il 31 agosto 2025. Questa nuova modalità è stata oggetto di controversie, in quanto alcune sigle sindacali hanno deciso di ricorrere al TAR esprimendo perplessità nei confronti delle nuove norme introdotte.

Percorsi di specializzazione

Accanto alla questione delle supplenze, il decreto introduce nuovi percorsi di specializzazione per gli insegnanti di sostegno. Questi percorsi, che verranno approfonditi dalle università competenti, daranno modo ai docenti di accrescere le loro competenze specifiche in materia di sostegno scolastico. La formazione continua è cruciale per rispondere adeguatamente alle esigenze educative sempre più complesse degli studenti con bisogni speciali.

Reazioni e prospettive future

Le manovre legislative introdotte dal decreto ministeriale 32/2025 hanno scatenato un ampio dibattito pubblico e politico. Le sigle sindacali hanno espresso dubbi sulle potenzialità attuative delle nuove disposizioni, in particolare riguardo alla continuità didattica e alla procedura di scorrimento delle GPS. Tuttavia, queste disposizioni sembrano promuovere un ambiente più stabile e prevedibile per la gestione delle supplenze di sostegno.

Conclusione

L'evoluzione delle normative per le supplenze sui posti di sostegno rappresenta una svolta significativa nel panorama educativo italiano. Con l’avvicinarsi delle scadenze per le richieste di continuità didattica e conferma posti, sarà essenziale per le scuole e le famiglie comprendere appieno questi cambiamenti. Mentre il dialogo tra le parti continua, l’obiettivo resta quello di migliorare la qualità dell’istruzione offerta agli studenti con disabilità, preservando la loro continuità didattica e garantendo un costante aggiornamento professionale degli insegnanti.

Pubblicato il: 6 maggio 2025 alle ore 17:09