Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale: guida completa per il personale ATA e non solo
La trasformazione digitale della scuola italiana impone nuovi standard e requisiti per chi vuole lavorare negli istituti scolastici. La certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, a partire dal 2025, rappresenta uno dei titoli obbligatori per i profili del personale ATA e, in alcuni casi, per la partecipazione a concorsi come quello per Dsga. In questo approfondimento analizziamo chi è tenuto a possederla, come ottenere la certificazione, le scadenze, i soggetti accreditati e i vantaggi per l’intero ecosistema scolastico.
Indice degli argomenti
* Che cos’è la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale * A cosa serve e perché è diventata obbligatoria per il personale ATA * Chi deve possedere la certificazione e quali sono le eccezioni * Certificazione e graduatorie ATA di terza fascia: tempistiche e scioglimento delle riserve * Il concorso Dsga e la certificazione digitale: cosa occorre sapere * Ente accreditato Accredia: come scegliere il soggetto giusto * Come ottenere la certificazione di alfabetizzazione digitale: percorso, esami, costi * Cosa studiare per la certificazione internazionale e quali sono i contenuti previsti * Certificazione digitale e futuro della scuola: vantaggi, scenari e prospettive * Domande frequenti e raccomandazioni finali * Sintesi conclusiva
Che cos’è la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
La certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è un attestato riconosciuto che valuta e certifica le competenze digitali di base di una persona. Rientra tra quelle certificazioni informatiche attestate da enti qualificati che verificano la conoscenza degli strumenti digitali fondamentali per operare in contesti amministrativi, educativi e burocratici.
Questa certificazione è stata pensata per garantire che il personale della scuola sia in grado di usare
le tecnologie secondo gli standard europei e internazionali. Nel panorama italiano, è entrata prepotentemente nel dibattito nel 2024, culminando con l’obbligatorietà sancita per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia 2025.
A cosa serve e perché è diventata obbligatoria per il personale ATA
L’alfabetizzazione digitale è ormai una competenza trasversale fondamentale in tutte le professioni, ma nella scuola assume un’importanza ancora maggiore perché riguarda la gestione di applicativi informatici per la segreteria, la comunicazione fra utente e istituto, la compilazione di documenti elettronici, il protocollo digitale e molto altro.
Di conseguenza, la certificazione internazionale alfabetizzazione digitale è ora un requisito obbligatorio per l’accesso a tutti i profili ATA, tranne il collaboratore scolastico. Questa novità risponde a precise direttive ministeriali e nasce dall’esigenza di adeguare le scuole italiane agli standard europei di digitalizzazione dei servizi.
Obiettivi della certificazione digitale a scuola
* Incrementare l’efficienza e la trasparenza nelle pratiche amministrative * Facilitare la transizione digitale degli Uffici Scolastici * Favorire nuove opportunità professionali per il personale già in servizio o per gli aspiranti ATA * Garantire pari opportunità di accesso e crescita professionale all’interno della scuola pubblica
Chi deve possedere la certificazione e quali sono le eccezioni
Il nuovo Decreto Ministeriale stabilisce che tutti i profili ATA – assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere – devono possedere la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per poter essere inclusi o aggiornati all’interno della graduatoria di terza fascia nel 2025.
Eccezione per il collaboratore scolastico
L’unica deroga riguarda la figura del collaboratore scolastico, per il quale la certificazione digitale, al momento, non è obbligatoria. Per tutte le altre categorie, invece, si tratta di un requisito imprescindibile.
Gli aspiranti che desiderino inserirsi o aggiornare la propria posizione nella graduatoria ATA 2025 devono dimostrare il possesso dell’attestato, oppure, se temporaneamente privi, possono partecipare “con riserva” purché conseguano il titolo entro la data di effettiva immissione in ruolo.
Certificazione e graduatorie ATA di terza fascia: tempistiche e scioglimento delle riserve
Con l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia per il triennio 2024-2027, la scuola italiana si è ritrovata a dover gestire migliaia di domande caratterizzate dal requisito della certificazione digitale.
Le principali tappe e le scadenze
* Iscrizioni alle graduatorie ATA: il termine per presentare domanda è scaduto il 28 aprile 2025 * Scioglimento della riserva: coloro che hanno fatto domanda pur sprovvisti della certificazione, hanno potuto regolarizzare la posizione dal 28 aprile al 9 maggio. * Immissione in ruolo: il possesso della certificazione dovrà essere dimostrato entro la data di assegnazione dell’incarico
Questo meccanismo a “riserva” risponde all’esigenza di permettere agli aspiranti di accedere alle graduatorie anche se non hanno ancora conseguito l’attestato al momento della domanda, dando un margine temporale per regolarizzare la posizione.
Cos’è lo scioglimento della riserva?
“Sciogliere la riserva” significa presentare finalmente la documentazione che attesta il conseguimento della certificazione digitale dopo aver presentato domanda in attesa di ottenerla. Chi non scioglie la riserva nei tempi previsti, perde il diritto all’inserimento o all’aggiornamento in graduatoria.
Il concorso Dsga e la certificazione digitale: cosa occorre sapere
Non solo personale ATA: anche chi intende partecipare al concorso per Dsga (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) deve oggi possedere una certificazione digitale rilasciata da un ente accreditato Accredia.
Novità per i candidati Dsga
* La certificazione è requisito di ammissione alle prove del concorso Dsga * Deve essere conseguita e presentata all’atto della domanda, pena l’esclusione * La natura della certificazione deve essere conforme agli standard previsti dalle linee guida ministeriali
Ente accreditato Accredia: come scegliere il soggetto giusto
Un aspetto centrale per non rischiare di conseguire titoli non validi è rappresentato dalla scelta dell’ente certificatore. La legge stabilisce espressamente che la certificazione digitale debba essere rilasciata da un ente accreditato presso Accredia.
Cos’è Accredia?
Accredia è l’unico ente nazionale designato dal governo italiano a svolgere attività di accreditamento dei soggetti che rilasciano certificazioni e attestazioni delle competenze. Rivestendo un ruolo di garante pubblico, Accredia vigila sulla validità, la serietà e la spendibilità dei titoli informatici riconosciuti.
Criteri per scegliere la certificazione giusta:
* Verificare l’accreditamento dell’ente su www.accredia.it * Preferire certificazioni diffuse anche a livello europeo (ad es. ICDL/ECDL, DigComp) * Assicurarsi che il percorso preveda un esame finale oggettivamente valutato * Richiedere una copia del diploma o dell’attestato rilasciato in formato elettronico
Come ottenere la certificazione di alfabetizzazione digitale: percorso, esami, costi
Ottenere la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale equivale, per molti, a dover affrontare il primo vero percorso formativo in ambito digitale. Di seguito vengono illustrate le principali tappe:
1. Scelta dell’ente certificatore
Scegliere un ente accreditato Accredia è la priorità. Occorre verificare che il corso e l’esame proposto rilascino un attestato valido per i concorsi scuola.
2. Iscrizione e formazione
Le proposte formative variano: alcuni istituti erogano corsi interamente online, altri prevedono modalità ibride o in presenza. I costi possono oscillare, mediamente, dai 100 ai 300 euro, a seconda del provider e delle modalità didattiche scelte.
3. Esame finale
L’esame si svolge generalmente in modalità online, con un test a risposta multipla e alcune prove pratiche sull’utilizzo di software e piattaforme digitali. Il superamento dell’esame dà diritto alla certificazione.
4. Rilascio del titolo e validità
Dopo aver superato l’esame, il titolo viene rilasciato in formato digitale o cartaceo. È valido su tutto il territorio nazionale e spendibile in ambito pubblico e privato. Verificare sempre che nel diploma sia citato l’accreditamento Accredia dell’ente erogatore.
Cosa studiare per la certificazione internazionale e quali sono i contenuti previsti
I moduli di studio coprono l’intero arco delle competenze digitali di base e seguono, di solito, lo schema DigComp (il framework europeo per le competenze digitali):
* Uso del computer e sistema operativo * Navigazione web, sicurezza e privacy digitale * Gestione documentale: creazione, modifica e archiviazione di file * Comunicazione digitale (email, Pec, uso di piattaforme di cloud storage) * Competenze trasversali sull’uso della tecnologia a scuola
Esercitarsi su queste aree garantisce di raggiungere le skill necessarie per superare l’esame e, soprattutto, essere davvero pronti per l’attività amministrativa nelle scuole.
Certificazione digitale e futuro della scuola: vantaggi, scenari e prospettive
L’introduzione della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale non rappresenta solo una barriera burocratica, ma apre nuove prospettive per la qualità dell’offerta formativa e amministrativa delle scuole italiane.
Vantaggi della certificazione digitale obbligatoria
* Uniforma le competenze tra il personale scolastico * Migliora la gestione dei processi organizzativi interni alle scuole * Favorisce la partecipazione efficace a bandi e concorsi pubblici * Rende la scuola più moderna, efficiente e aperta all’innovazione
Nei prossimi anni, si prevede l’estensione graduale di certificazioni anche per altre categorie professionali e il rafforzamento di percorsi di aggiornamento digitale obbligatori.
Domande frequenti e raccomandazioni finali
Dove posso trovare un elenco aggiornato delle certificazioni riconosciute?
Consulta il sito ufficiale di Accredia per una lista costantemente aggiornata degli enti validi.
Posso far valere altre certificazioni informatiche ottenute in passato?
Solo se risultano rilasciate da enti accreditati e rispettano i requisiti ministeriali previsti per la certificazione internazionale.
È possibile conseguire la certificazione anche online?
Sì, molti enti accreditati offrono formazione, esercitazioni ed esami in modalità telematica.
Sintesi conclusiva
In sintesi, la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è oggi requisito fondamentale sia per il personale ATA sia per i partecipanti al concorso Dsga. Può essere ottenuta tramite percorsi formativi erogati da enti accreditati presso Accredia, garantendo così validità e spendibilità del titolo. Le prossime sfide della scuola italiana passeranno inevitabilmente da una modernizzazione digitale, anche attraverso la qualificazione delle competenze di tutto il personale. Seguire con attenzione le scadenze, scegliere enti affidabili e aggiornarsi costantemente rappresentano la chiave per un inserimento di successo nel mondo della scuola pubblica.