Aggiornamento sulle Graduatorie GPS 2026-2028: Decisioni e Temi Aperto dopo la Riunione al Ministero dell’Istruzione
Indice
1. Premessa: L’importanza delle nuove graduatorie GPS 2026-2028 2. La riunione al Ministero del 26 novembre: il resoconto della UIL Scuola RUA 3. Equiparazione del punteggio di abilitazione tra docenti teorici e tecnico-pratici 4. Dichiarazione con riserva del servizio in corso: novità e implicazioni 5. Anticipazione dell’apertura delle domande GPS a febbraio: cosa cambia per i docenti 6. Altri punti discussi e questioni ancora sospese 7. Contributo della UIL Scuola RUA e ruolo della rappresentanza sindacale 8. Sintesi finale: cosa aspettarsi dalle graduatorie GPS 2026-2028
Premessa: L’importanza delle nuove graduatorie GPS 2026-2028
Le *graduatorie GPS 2026-2028* rappresentano uno dei momenti cardine nella gestione delle supplenze annuali e temporanee nelle scuole italiane. L'aggiornamento delle *graduatorie provinciali supplenze 2026* è atteso con una partecipazione massiccia da parte del personale docente, sia di ruolo che non di ruolo, consapevoli dell’impatto che la posizione in graduatoria avrà sulle possibilità lavorative dei prossimi anni scolastici. In questo contesto, le *nuove graduatorie scuola 2026* saranno il principale strumento di selezione per l’assegnazione degli incarichi, ed è quindi fondamentale che ogni aspetto della loro costituzione sia discusso e definito con attenzione.
La riunione al Ministero del 26 novembre: il resoconto della UIL Scuola RUA
Il 26 novembre si è tenuta una riunione tecnica tra le rappresentanze dei sindacati e il *Ministero dell’Istruzione* per fare il punto sulle procedure di *aggiornamento graduatorie scuola* in vista dell’imminente bando delle GPS docenti 2026. Nell’incontro, la UIL Scuola RUA ha svolto un ruolo centrale, riportando le principali richieste del personale scolastico e chiedendo chiarezza su diversi aspetti che erano ancora in sospeso dalle precedenti sessioni.
Tra le principali questioni affrontate:
* Adeguamento del punteggio abilitazione docenti, con particolare riguardo all’equiparazione tra figure teoriche e tecnico-pratiche * Chiarezza sulle dichiarazioni di servizio in corso e il diritto alla *dichiarazione con riserva GPS* * **Tempistica di apertura delle domande*, con la proposta di muovere le procedure già a febbraio
A queste si sono aggiunni altri dettagli cruciali che mirano a rendere i nuovi elenchi più inclusivi, trasparenti e funzionali all’organizzazione scolastica nazionale.
Equiparazione del punteggio di abilitazione tra docenti teorici e tecnico-pratici
Uno dei punti nevralgici affrontati riguarda le modalità di attribuzione del *punteggio abilitazione docenti*. Storicamente, le differenze tra docenti teorici e docenti tecnico-pratici (ITP) avevano generato sperequazioni nei punteggi riconosciuti in graduatoria. Questa questione ha creato non pochi malumori, soprattutto tra i docenti degli istituti tecnici e professionali, che hanno visto il loro titolo non valutato equamente rispetto ai colleghi.
La UIL Scuola RUA, in rappresentanza di una vasta platea di lavoratori, ha richiesto esplicitamente al Ministero l’*equiparazione del punteggio* derivante dall’abilitazione per entrambe le categorie di docenti. L’obiettivo dichiarato è eliminare ogni possibile discriminazione e garantire pari opportunità.
Secondo le ultime informazioni fornite nel corso dell’incontro, il Ministero ha preso in seria considerazione la richiesta e si è impegnato ad approfondire la questione con i tecnici degli uffici amministrativi. Il risultato dovrebbe essere una griglia di valutazione più equa, consentendo una reale corrispondenza tra percorso abilitante e punteggi attribuiti nelle GPS docenti 2026.
I vantaggi di questa modifica sarebbero molteplici:
* Aumento della coesione interna alle scuole * Riduzione dei contenziosi e delle contestazioni * Chiarezza per chi si appresta a scegliere nuovi percorsi di formazione e abilitazione
Dichiarazione con riserva del servizio in corso: novità e implicazioni
Un altro tema molto atteso riguarda la cosiddetta *dichiarazione con riserva GPS* per il servizio svolto durante l’anno scolastico in cui si presenta la domanda. In molti casi, il docente si trova nel pieno di un contratto che non è ancora concluso al momento di invio dell’istanza: nasce così l’esigenza di poter dichiarare con riserva il servizio che si starebbe per maturare.
Durante il tavolo tecnico, la UIL Scuola RUA ha formulato con forza questa richiesta. Il *Ministero dell’istruzione graduatorie* ha accolto l’istanza, confermando che sarà prevista la possibilità di dichiarare con riserva il servizio in corso. Questo significa che i docenti che stanno espletando un incarico potranno inserirlo tra i titoli di servizio, con la clausola che dovranno fornire la documentazione definitiva solo alla scadenza del contratto.
Questa novità avrà diversi effetti positivi:
* Evita l’esclusione dai punteggi per chi conclude l’incarico dopo il termine di presentazione domande * Permette una fotografia più precisa e aggiornata della carriera di ogni candidato * Riduce il rischio di errori e rettifiche in corso d’opera
Da sottolineare che le modalità operative saranno dettagliate nella circolare attuativa, ma la direzione tracciata appare ormai chiara e ben accolta dalla componente sindacale.
Anticipazione dell’apertura delle domande GPS a febbraio: cosa cambia per i docenti
Un ulteriore elemento di rilievo scaturito dalla riunione del 26 novembre è la volontà del Ministero di anticipare l’apertura delle domande GPS a febbraio. Se da un lato questa scelta risponde alla necessità di dare tempi certi a tutta la macchina organizzativa, dall’altro introduce alcune novità che i candidati dovranno valutare attentamente.
L’anticipo potrà infatti:
* Consentire una migliore pianificazione degli organici e delle assegnazioni * Accelerare i tempi di pubblicazione delle graduatorie ed evitare le criticità degli anni precedenti * Fornire un arco temporale maggiore per eventuali rettifiche, ricorsi, sistemazione errori
Tuttavia, i lavoratori dovranno prestare grande attenzione alle scadenze, in quanto la finestra temporale di presentazione delle domande potrebbe essere più ristretta rispetto al passato. Ecco alcuni consigli utili per affrontare il nuovo calendario:
* Preparare in anticipo la documentazione necessaria * Monitorare costantemente le comunicazioni ufficiali del Ministero e dei sindacati * Utilizzare portali ufficiali per consultare tutorial e FAQ aggiornate * Contattare le segreterie scolastiche per i casi particolari di carriera
Rimane centrale il ruolo delle organizzazioni sindacali nell’accompagnare e supportare i docenti nelle fasi di compilazione e invio della domanda GPS.
Altri punti discussi e questioni ancora sospese
Sebbene i tre punti fondamentali abbiano concentrato la maggior parte del confronto, altri temi sono rimasti sul tavolo, segnalati sia dalle *graduatorie provinciali supplenze 2026* che dall’esperienza delle precedenti tornate di aggiornamento graduatorie scuola.
Tra questi, sono emersi:
* La questione degli inserimenti a pieno titolo per chi consegue l’abilitazione in periodi “borderline” * Il riconoscimento puntuale del servizio prestato all’estero * Le modalità di valutazione dei titoli culturali e professionali * L’utilizzo delle nuove piattaforme digitali per la gestione delle domande * Possibili criticità tecniche e richiesta di maggiore trasparenza nelle procedure
La UIL Scuola RUA ha chiesto tempi certi per la pubblicazione di un documento FAQ e chiarimenti ministeriali su tutti i punti ancora poco definiti. In particolare, *aggiornamento graduatorie scuola* e piattaforma online sono stati oggetto di confronto tecnico, con l’obiettivo di evitare disallineamenti e rallentamenti nelle fasi d’istruttoria.
A tal proposito, il Ministero ha espresso apertura al dialogo e si è impegnato a mantenere un costante canale informativo con le parti sociali. Tuttavia, alcune questioni richiederanno ulteriori approfondimenti e saranno oggetto di incontri successivi.
Contributo della UIL Scuola RUA e ruolo della rappresentanza sindacale
La riunione del 26 novembre ha evidenziato, ancora una volta, la centralità del *contributo dei sindacati* e della UIL Scuola RUA nell’ambito delle trattative sulle *graduatorie GPS 2026-2028*. La rappresentanza degli insegnanti è un elemento essenziale per tutelare i diritti e garantire un confronto democratico tra lavoratori e istituzioni.
Ecco alcuni dei principali obiettivi ribaditi dalla UIL nel corso dell’incontro:
* Garantire la massima trasparenza nei punteggi e nelle valutazioni * Difendere i diritti di ogni categoria docente, anche le più “fragili” * Favorire l’inclusione e l’equità di trattamento * Portare avanti un confronto costante con il Ministero per migliorare i regolamenti esistenti
La UIL Scuola RUA, attraverso i propri canali ufficiali, mette a disposizione guide pratiche, consulenze personalizzate e uno sportello digitale dedicato. Tutto questo per assicurare agli iscritti una corretta interpretazione delle novità e una rapida risoluzione di eventuali problematiche burocratiche.
Sintesi finale: cosa aspettarsi dalle graduatorie GPS 2026-2028
L’aggiornamento delle *graduatorie GPS 2026-2028* si preannuncia come uno dei momenti determinanti per migliaia di insegnanti italiani. Il resoconto della riunione al Ministero del 26 novembre, riportato dalla UIL Scuola RUA, ha gettato luce sulle principali innovazioni della prossima tornata:
* Equiparazione del punteggio abilitazione docenti tra teorici e tecnico-pratici * Apertura alla dichiarazione con riserva per chi è in servizio al momento della domanda * Probabile anticipo della finestra temporale per la presentazione delle istanze a febbraio
Questi elementi, insieme ad altre migliorie attuative richieste, contribuiranno a rendere le *nuove graduatorie scuola 2026* più rispondenti alle esigenze reali degli operatori del settore e delle scuole stesse.
È importante sottolineare che le decisioni finali saranno ufficializzate nei prossimi decreti attuativi e nelle circolari ministeriali, pertanto resta fondamentale continuare a informarsi e partecipare attivamente al confronto con il Ministero e le organizzazioni sindacali.
Per i docenti interessati, è consigliabile:
* Monitorare sito del Ministero e canali UIL Scuola RUA * Preparare per tempo la documentazione necessaria * Richiedere supporto per la compilazione delle istanze, in particolare per le casistiche più complesse
In conclusione, la partita è ancora aperta su alcuni dettagli tecnici, ma i punti cruciali sono ormai tracciati, a tutto vantaggio di una scuola più giusta, trasparente e al passo con le esigenze del personale docente.