Il 10 marzo 2025 segna un'importante pietra miliare nella ricerca europea con il lancio del progetto Dare, che conta su un budget iniziale di 240 milioni di euro. L'iniziativa è dedicata allo sviluppo di microchip innovativi, che saranno fondamentali per il potenziamento dei supercomputer e delle applicazioni di intelligenza artificiale (IA). Questo progetto ambizioso riunisce 38 partner provenienti da diverse nazioni europee, con l'obiettivo di assicurare la sovranità digitale dell'Unione Europea.
L'Italia gioca un ruolo cruciale in questo progetto tramite il Centro Nazionale Icsc, che contribuirà con expertise e risorse alla realizzazione di microchip di nuova generazione. La sovranità digitale è diventata un tema centrale nel panorama tecnologico attuale, specialmente in relazione alla crescente domanda di soluzioni avanzate in ambito informatico e IA. Dare si propone di affrontare queste sfide, creando tecnologie che garantiranno l'indipendenza e la leadership dell'Europa nel settore tecnologico.
Il progetto Dare non è solo un'iniziativa di ricerca, ma rappresenta anche un passo strategico per posizionare l'Europa come un attore autonomo nell'ecosistema digitale globale. La cooperazione tra i partner permetterà di condividere conoscenze e risorse, accelerando il progresso verso la realizzazione di microchip altamente sofisticati.
In conclusione, il progetto Dare si presenta come un simbolo di innovazione e collaborazione europea in risposta alle sfide digitali del futuro. La speranza è che, attraverso questa iniziativa, l'Europa possa non solo migliorare la propria capacità tecnologica, ma anche rafforzare la propria autonomia in un mondo sempre più interconnesso.