Wmf approda a Riyadh: dal 14 al 16 dicembre 2026 la fiera internazionale dell’innovazione digitale e dell’intelligenza artificiale
We Make Future annuncia la sua prima, attesa edizione in Arabia Saudita, accendendo i riflettori sul ruolo centrale di Riyadh nell’ecosistema globale della tecnologia. Di seguito, un’analisi approfondita sull’ambizioso palcoscenico internazionale che si prepara a ospitare aziende, ricercatori e innovatori provenienti da ogni angolo del mondo.
Indice
* Cos’è il Wmf – We Make Future * Il debutto in Arabia Saudita: una svolta per l’innovazione * Dettagli sull’accordo e scelta della location * Il ruolo delle istituzioni e dei partner internazionali * Cosa significa per l’ecosistema tech Saudita e globale * La visione futura: rafforzare la collaborazione internazionale * Opportunità per aziende, studenti e ricercatori * Collegamento tra le edizioni: Riyadh e Bologna * Perché l’edizione 2026 sarà storica * Sintesi e prospettive
Cos’è il Wmf – We Make Future
Il Wmf – noto internazionalmente come “We Make Future” – si conferma ormai da anni tra le più rilevanti fiere internazionali dedicate all’innovazione digitale e all’intelligenza artificiale (AI). Creato da Search On Media Group, il Wmf non è solo una fiera: è uno spazio di confronto tra imprese, università, centri di ricerca, startup e innovatori a livello globale. Il suo obiettivo? Costruire, ispirare e connettere l’ecosistema dell’innovazione con uno sguardo sempre proiettato al futuro.
Dal suo debutto, il Wmf si è trovato al centro dell’evoluzione digitale europea, con tappe annuali di enorme successo a Bologna. Nel 2026, la manifestazione si aprirà ad una dimensione ancora più ampia, inaugurando la sua prima edizione nella regione MENA (Medio Oriente e Africa Settentrionale), e precisamente in Arabia Saudita.
Il debutto in Arabia Saudita: una svolta per l’innovazione
La notizia di “Wmf Arabia Saudita 2026 – We Make Future Riyadh” è stata ufficializzata durante una recente missione della delegazione araba in Italia. L’evento si terrà dal 14 al 16 dicembre 2026, presso il prestigioso Riyadh International Convention & Exhibition Center, segnalando una mossa strategica del Paese nella corsa alla leadership tecnologica e digitale.
Si tratta di un passaggio storico non solo per il Wmf, ma per tutto il panorama degli eventi di innovazione internazionale, che vede in questo appuntamento un punto di incontro tra l’eccellenza occidentale e le ambizioni crescenti dell’ecosistema tech saudita.
Dettagli sull’accordo e scelta della location
L’accordo sulla realizzazione del Wmf Arabia Saudita 2026 è stato siglato in un clima di grande collaborazione tra rappresentanti istituzionali, dirigenti del Search On Media Group (guidati dal fondatore Cosmano Lombardo) e figure di spicco dell’ecosistema arabo. Le trattative, come dichiarato dalle parti, miravano alla creazione di un evento in grado di superare le barriere geografiche e culturali in nome dell’innovazione condivisa.
La scelta della location, il Riyadh International Convention & Exhibition Center, testimonia la volontà saudita di posizionare la capitale come hub di riferimento per la tecnologia e l’intelligenza artificiale nell’intera area medio-orientale. I suoi spazi all’avanguardia ospiteranno migliaia di partecipanti, garantendo un’esperienza di networking e formazione senza precedenti.
Il ruolo delle istituzioni e dei partner internazionali
Il successo del Wmf Arabia Saudita 2026 poggia su una solidissima rete di partnership e sinergie internazionali. Accanto al Search On Media Group, organizzatore e ideatore dell’evento, ha giocato un ruolo determinante la collaborazione con autorità, università e centri di innovazione di livello mondiale.
Tra i partner strategici si segnalano:
* Le università tecnologiche saudite e italiane * I principali poli di ricerca del Medio Oriente * Aziende leader nel settore AI, digitalizzazione, smart city * Organismi istituzionali impegnati nello sviluppo delle nuove tecnologie
Tale tessuto di relazioni garantisce non solo un programma di altissimo profilo, ma anche una piattaforma ideale per consolidare la collaborazione internazionale digitale.
Cosa significa per l’ecosistema tech saudita e globale
La scelta di fungere da cassa di risonanza per aziende, università e centri di ricerca di oltre 90 paesi riveste una portata significativa per l’Arabia Saudita. Da un lato, infatti, si rafforza il posizionamento internazionale di Riyadh come capitale della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica; dall’altro, si apre la strada a una contaminazione virtuosa tra saperi, esperienze e opportunità di business tra Occidente e Medio Oriente.
Fra gli obiettivi principali della manifestazione figurano:
* Promuovere progetti innovativi su scala globale * Facilitare lo scambio di expertise tra startup e grandi imprese * Incoraggiare la crescita di società saudite nel panorama della fiera intelligenza artificiale Riyadh * Accelerare l’adozione della digitalizzazione nella pubblica amministrazione e nell’industria saudita
La visione futura: rafforzare la collaborazione internazionale
Come rimarcato da Cosmano Lombardo, fondatore del Search On Media Group, “il WMF in Arabia Saudita vuole essere una piattaforma concreta per rafforzare le collaborazioni internazionali e dare risposte alle sfide globali attraverso il dialogo tra i principali attori della trasformazione digitale e dell’intelligenza artificiale”.
La scelta di puntare su Riyadh diviene dunque emblematica di una nuova idea di sviluppo economico, sociale e culturale. L’evento mira a strutturarsi come epicentro di una collaborazione internazionale digitale all’insegna dell’inclusività, del dialogo e del rispetto interculturale.
Opportunità per aziende, studenti e ricercatori
Il Wmf Riyadh 2026 costituirà una piattaforma irrinunciabile per tutte le realtà interessate a innovazione e tecnologia, con una particolare attenzione ai seguenti settori chiave:
* Intelligenza Artificiale applicata alle imprese * Smart City & Urban Transformation * Educazione digitale e formazione dei talenti * Start-up tech e network di investitori * Sostenibilità e tecnologie green
I partecipanti potranno fruire di workshop, panel, laboratori esperienziali, sessioni di matchmaking e spazi dedicati a pitch innovativi, favorendo così percorsi di crescita, contaminazione e sviluppo di progetti internazionali.
Focus su startup e innovazione
All’interno della fiera sarà dato uno spazio rilevante alle start-up, cuore pulsante dell’innovazione, con call internazionali rivolte ai migliori talenti da oltre 90 nazioni. Una ricca gamma di iniziative – tra cui premi, contest e demo live – permetterà di scoprire soluzioni all’avanguardia e occasioni di networking senza precedenti.
Collegamento tra le edizioni: Riyadh e Bologna
Non si tratta di un passaggio di testimone, ma di una vera e propria sinergia tra West e Middle East. L’edizione del Wmf 2026 a Bologna – prevista dal 24 al 26 giugno – si presenterà come l’ideale preludio di quanto verrà portato avanti a dicembre a Riyadh.
Le due manifestazioni, collegate da uno stesso fil rouge tematico, consentiranno a partecipanti, visitatori e player internazionali di confrontarsi, presentare progetti e stringere alleanze in due contesti complementari, accentuando la dimensione truly global dell’evento.
Perché l’edizione 2026 sarà storica
La scelta di portare il Wmf in Arabia Saudita non è solo una risposta a un trend globale di internazionalizzazione, ma rappresenta una precisa volontà di favorire l’incontro tra culture e competenze diverse, promuovendo un modello avanzato di scambio e co-progettazione.
Fra i motivi che rendono storica questa edizione:
1. La prima volta del Wmf nel Golfo e nel mondo arabo 2. Apertura del mercato saudita ai player tech e digitali mondiali 3. Accelerazione sulla trasformazione digitale locale, anche grazie alla Vision 2030 saudita 4. Collaborazione senza precedenti tra università, centri ricerca e aziende di diversi continenti 5. Spinta alla mobilità internazionale dei talenti digitali e dell’intelligenza artificiale
Il Wmf a Riyadh rappresenta un’occasione unica per entrare nella nuova geografia dell’innovazione globale, in cui la distanza fisica viene colmata dalla voglia di costruire insieme un tech world più sostenibile, inclusivo e avanzato.
Sintesi e prospettive
In conclusione, “We Make Future – Wmf Arabia Saudita 2026” si configura come un evento-chiave per l’intero comparto dell’innovazione digitale e della fiera intelligenza artificiale Riyadh. Le sinergie tra Bologna e Riyadh illustrano il potenziale di una collaborazione internazionale digitale che abbraccia tutto il Mediterraneo e si apre ai grandi player mondiali.
L’appuntamento del 14-16 dicembre 2026 al Riyadh International Convention & Exhibition Center promette di cambiare il volto della cultura dell’innovazione in Medio Oriente, offrendo a migliaia di giovani, aziende e centri di ricerca una vetrina senza precedenti.
Come evidenziato dagli organizzatori, “We Make Future” vuole essere sempre più spazio di dialogo, confronto e ispirazione per chi lavora ogni giorno – nelle aziende, università e nei centri di ricerca – per costruire il futuro.
L’edizione saudita del Wmf proietterà Arabia e mondo intero in una nuova era digitale: il futuro si fa ora. E chi innova non può mancare all’appuntamento.