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Carenza di Assistenti Bagnanti in Italia: L'Appello di Anab a Meloni e Salvini

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Salari bassi e una stagione di lavoro troppo breve mettono a rischio il futuro del settore balneare

Il presidente dell'Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti (Anab), Ballarin, ha segnalato una grave carenza di assistenti bagnanti in Italia, un problema che mina non solo la sicurezza delle spiagge, ma anche l'economia del turismo balneare del Paese. Secondo le stime, tra 14.000 e 30.000 assistenti bagnanti operano lungo le coste italiane ogni anno, un numero che è in continua diminuzione a causa di diverse criticità.

Una delle principali problematiche evidenziate da Ballarin è rappresentata dai salari, che si attestano attualmente attorno a 1.300 euro al mese. Questa cifra non solo può risultare poco attraente per i lavoratori, ma appare comunque inadeguata rispetto alle responsabilità e ai rischi associati a questa professione. La stagione di lavoro, che varia da maggio a settembre al Nord e dura ancor meno al Sud, aggrava ulteriormente la situazione, riducendo le possibilità di guadagno per coloro che decidono di intraprendere questa carriera.

Di fronte a queste difficoltà, Anab ha deciso di fare un passo avanti e ha contattato direttamente i leader politici del Paese. In una lettera indirizzata al Premier Giorgia Meloni e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, l'associazione ha richiesto un coordinamento nazionale per affrontare la questione. Ballarin ha sottolineato che è necessario instaurare un sistema di gestione del servizio che sia guidato dallo Stato, al fine di garantire sicurezza e qualità lungo le nostre coste.

Inoltre, Anab ha sollecitato l'applicazione di contratti di lavoro più rappresentativi, che possano garantire salari adeguati e adeguate condizioni lavorative per gli assistenti bagnanti. Questo aspetto è cruciale per attrarre nuovi lavoratori nel settore, in un periodo in cui la domanda di personale è in crescente aumento, mentre l'offerta continua a contrarsi.

La situazione attuale rappresenta una sfida significativa per il settore balneare italiano, un'importante risorsa economica del Paese. Senza soluzioni tempestive e efficaci, l'assenza di assistenti bagnanti potrebbe compromettere la sicurezza dei bagnanti e, di conseguenza, la reputazione delle spiagge italiane. È essenziale quindi che le autorità nazionali ascoltino l'appello di Anab e pongano rimedio a questa emergenza per garantire un futuro sostanziale per tutti gli operatori del settore.

Pubblicato il: 6 marzo 2025 alle ore 15:04