L'approvazione di un emendamento alla Legge di Bilancio 2026 ha introdotto un voucher di 1.500 euro destinato alle famiglie con un ISEE fino a 30.000 euro che scelgono di iscrivere i propri figli alle scuole paritarie. Questa misura ha riacceso il dibattito sul finanziamento dell'istruzione in Italia e sulla libertà di scelta educativa.
Dettagli dell'emendamento
L'emendamento, presentato dalle senatrici Mariastella Gelmini e Giusy Versace di Noi Moderati, insieme al senatore Claudio Lotito di Forza Italia, prevede:
* Importo del voucher: fino a 1.500 euro per studente. * Destinatari: famiglie con un ISEE non superiore a 30.000 euro. * Ambito di applicazione: studenti iscritti alla scuola secondaria di primo grado o al primo biennio della scuola secondaria di secondo grado presso istituti paritari. * Modalità di erogazione: l'importo sarà determinato in base a scaglioni inversamente proporzionali al reddito ISEE. * Finanziamento: stanziamento di 20 milioni di euro per l'anno 2026.
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito sarà responsabile dell'erogazione del beneficio, con modalità operative che saranno definite attraverso un decreto attuativo.
L'approvazione del voucher ha suscitato reazioni contrastanti:
* "Il cosiddetto 'buono scuola' per le paritarie è una misura di libertà e di civiltà. Siamo soddisfatti dell'approvazione dell'emendamento a mia firma, riformulato dal governo, che ringrazio per aver accolto sin da subito la proposta avanzata da Maurizio Lupi e da Noi Moderati. Aiutare le famiglie economicamente più svantaggiate e sostenere tante scuole paritarie di periferia è un atto doveroso per garantire, così come previsto dalla Costituzione, libertà di educativa e pluralismo scolastico”. Così Mariastella Gelmini , senatrice di Noi Moderati, prima firmataria del provvedimento.
* Le opposizioni, invece, criticano la misura, definendola un regalo che calpesta la Costituzione e sottrae risorse alla scuola pubblica. Sottolineano inoltre che, mentre si dichiarano carenze di fondi, si trovano risorse per le scuole private.
Implicazioni per il sistema educativo
L'introduzione del voucher solleva diverse questioni:
* Equità: il contributo potrebbe favorire le famiglie che scelgono le scuole paritarie, ma potrebbe anche accentuare le disuguaglianze tra chi può permettersi alternative e chi no.
* Finanziamento dell'istruzione: l'allocazione di fondi pubblici alle scuole paritarie potrebbe ridurre le risorse destinate alla scuola pubblica, già afflitta da problemi di finanziamento e carenze strutturali.
* Libertà di scelta educativa: il voucher potrebbe ampliare le possibilità per le famiglie di scegliere l'istituto scolastico più adatto alle proprie esigenze e valori.
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