Questa mattina, presso il Viminale, si è svolta la firma di una significativa convenzione tra l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati e l'Agenzia del Demanio, alla presenza del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. L'accordo, sottoscritto da Maria Rosaria Laganà e Alessandra dal Verme, prevede una nuova destinazione per gli immobili confiscati alla mafia, permettendo di trasformarli in scuole e alloggi per studenti.
L'iniziativa rappresenta un passo importante verso la riutilizzazione sociale dei beni confiscati, evitando un possibile degrado delle strutture e contribuendo in modo significativo alla comunità. La convenzione non solo amplia le possibilità di utilizzo dei beni confiscati, ma semplifica anche le procedure di assegnazione, rendendo più accessibile la loro destinazione a scopi educativi.
Il Ministro Piantedosi ha sottolineato l’importanza di tale intervento, evidenziando come l’educazione e la formazione siano fondamentali per un futuro migliore, soprattutto in territori colpiti dalla criminalità organizzata. La trasformazione di queste proprietà in scuole e alloggi universitari costituisce quindi un'opportunità per ristabilire un legame tra i cittadini e le istituzioni, promuovendo un ambiente più sicuro e inclusivo per le nuove generazioni.
In un contesto dove la lotta contro la mafia continua ad essere un tema di primaria importanza, l'accordo siglato al Viminale segna una nuova era nella gestione dei beni confiscati, traducendo in azioni concrete il principio della legalità e del riutilizzo responsabile. In tal modo, il governo si impegna a restituire alla comunità spazi significativi che possono essere utilizzati per la crescita culturale e sociale.