Un nuovo rapporto del British Council suggerisce che le università del Regno Unito potrebbero trarre significativi benefici dalla presidenza di Donald Trump. Tale amministrazione ha influito negativamente sull'attrattività del sistema educativo statunitense, facendo, al contempo, del Regno Unito una meta più ambita per gli studenti internazionali.
Durante i suoi primi quattro anni in carica, il numero di iscrizioni di studenti stranieri negli Stati Uniti ha subito una continua diminuzione, scoraggiando molti potenziali candidati. Le politiche restrittive e la retorica anti-immigrazione adottate dall'amministrazione Trump hanno contribuito a far risultare gli Stati Uniti un ambiente meno accogliente per gli studenti provenienti da tutto il mondo.
In netto contrasto, il Regno Unito sta emergendo come la scelta preferita tra i cosiddetti "grandi quattro" paesi di studio—assieme a Stati Uniti, Canada e Australia. Attualmente, il Regno Unito si presenta come una nazione più aperta e inclusiva, favorendo un clima educativo stimolante per gli stranieri.
I dati recenti mostrano che, a gennaio 2025, le domande di visto per studenti nel Regno Unito sono aumentate del 12,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Questo aumento indica un crescente interesse verso le università britanniche, che potrebbero beneficiare dell'arrivo di studenti provenienti dall'estero. La presa di coscienza, da parte dei candidati internazionali, del deterioramento della situazione negli Stati Uniti ha sicuramente svolto un ruolo importante in questo cambiamento.
Le università britanniche, pertanto, non solo stanno assistendo a una crescita in termini di iscrizioni di studenti internazionali, ma stanno anche contribuendo a creare un ambiente di apprendimento diversificato e dinamico. Questo scenario potrebbe rappresentare una vera opportunità non solo per le istituzioni accademiche del Regno Unito, ma anche per l'economia più ampia del paese.
In conclusione, mentre il Regno Unito sembra posizionarsi in favore di un'affluenza studentesca crescente, le università statunitensi potrebbero dover riconsiderare le loro politiche e strategie per recuperare il terreno perso. La presidenza Trump, dunque, potrebbe risultare un fattore catalizzatore per un cambiamento significativo nel panorama educativo globale.