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Banca d’Italia: sei borse di ricerca per giovani economisti ed economiste – Opportunità, requisiti e dettagli del bando 2025

Tutte le informazioni utili sulle nuove borse di ricerca bandite dalla Banca d’Italia a Roma, dedicate a giovani studiosi e studiose dell’economia

Banca d’Italia: sei borse di ricerca per giovani economisti ed economiste – Opportunità, requisiti e dettagli del bando 2025

Indice degli argomenti

1. Introduzione: il nuovo bando della Banca d’Italia 2. Destinatari delle borse di ricerca: a chi sono rivolte 3. Durata, ammontare e condizioni economiche: cosa offre la Banca d’Italia 4. Requisiti richiesti per candidarsi alle borse di ricerca 5. Temi di ricerca e finalità delle borse 6. Come candidarsi: procedure e scadenze 7. L’importanza del bando per i giovani ricercatori e le ricadute per l’economia italiana 8. Esperienze precedenti e testimonianze: l’impatto delle borse di ricerca Banca d’Italia 9. FAQ: domande frequenti e risposte utili 10. Conclusione e sintesi finale

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Introduzione: il nuovo bando della Banca d’Italia

La Banca d’Italia, istituzione cardine nell’assetto economico e finanziario nazionale, ha recentemente pubblicato un bando di grande interesse per il mondo accademico e della ricerca. Sono infatti state bandite sei borse di ricerca per giovani economisti ed economiste, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione nella ricerca economica applicata e favorire nuove analisi, idee e soluzioni per le politiche economiche del futuro. Queste borse rappresentano un eccellente esempio di come le istituzioni pubbliche possano sostenere concretamente lo sviluppo della conoscenza scientifica e offrire occasioni di crescita professionale ai talenti emergenti.

In un contesto in cui la domanda di figure qualificate nell’ambito dell’economia cresce costantemente, la notizia acquista un valore particolare. Destinate a giovani in possesso di elevate competenze, le borse di ricerca Banca d’Italia si pongono tra le più ambite offerte lavoro economisti in Italia, soprattutto per chi desidera approfondire le proprie conoscenze e mettere in pratica l’expertise maturata in ambito universitario.

La pubblicazione del bando si inserisce nel quadro delle iniziative promosse periodicamente dalla Banca centrale, sempre attenta ad attrarre verso la propria sede di Roma giovani di talento dall’Italia e dall’estero, nell’ottica di contribuire alla crescita culturale, scientifica ed economica del Paese.

Destinatari delle borse di ricerca: a chi sono rivolte

Le borse di studio economisti offerte dalla Banca d’Italia sono destinate principalmente a giovani studiosi e studiose dell’economia che intendano avviare o proseguire un percorso di ricerca qualificato. Più precisamente, il bando è rivolto a coloro che:

* sono in possesso di un titolo di dottorato di ricerca (PhD in economia) o si trovino in procinto di ottenerlo; * dimostrino un forte interesse verso la ricerca economica applicata e verso le implicazioni di politica economica; * abbiano maturato esperienze, anche a livello internazionale, in istituzioni accademiche o di ricerca riconosciute; * mostrino un curriculum di studi e/o di ricerca coerente con le finalità del bando.

Particolare attenzione viene data alla valorizzazione della parità di genere e all’inclusione, così che sia economisti che economiste siano equamente rappresentati e coinvolti nel processo selettivo. In questo senso, la Banca d’Italia intende inviare un segnale importante all’intero sistema accademico.

Queste borse sono dunque un’opportunità ideale per i giovani ricercatori che vogliano approfondire le proprie competenze e contribuire con le proprie ricerche al dibattito economico nazionale e internazionale.

Durata, ammontare e condizioni economiche: cosa offre la Banca d’Italia

Uno degli elementi più rilevanti del bando riguarda le condizioni economiche offerte ai vincitori delle sei borse di ricerca. L’ammontare finanziario è infatti significativamente superiore alla media nazionale e, per molti versi, si avvicina agli standard delle principali istituzioni europee di ricerca economica.

Ogni borsa di ricerca prevede un finanziamento mensile di 4.700 euro, anche in relazione al livello di esperienza atteso dai candidati. Un importo che si distingue sia in termini di sostegno reale alle attività di ricerca sia in ottica di incentivi all’attrazione dei migliori talenti.

Oltre al sostegno economico, i borsisti potranno usufruire di:

* accesso a risorse documentarie e banche dati esclusive; * l’affiancamento di tutor e ricercatori senior interni alla Banca d’Italia; * partecipazione a seminari e workshop promossi dall’istituto; * possibilità di pubblicazione dei propri lavori nelle collane editoriali della Banca centrale.

Nel complesso, le borse ricerca Roma economia sono contraddistinte da un pacchetto di opportunità che va ben oltre il mero sostegno finanziario, configurandosi come un vero e proprio investimento sul capitale umano.

Requisiti richiesti per candidarsi alle borse di ricerca

Alla luce della natura fortemente selettiva dell’iniziativa, i requisiti borse ricerca economia stabiliti dalla Banca d’Italia sono:

* Dottorato di ricerca (PhD in economia) già conseguito o da conseguire entro la data di inizio attività (si accettano candidati che abbiano discusso la tesi o siano in fase di completamento del percorso); * Esperienza documentata nella ricerca economica, comprovata da pubblicazioni, presentazioni a conferenze, lavori in corso, attività di docenza o collaborazione con istituti di ricerca; * Conoscenza avanzata della lingua inglese (scritta e parlata), vista la natura internazionale di buona parte delle ricerche e delle collaborazioni attivate dalla Banca d’Italia; * Capacità di lavorare in team multidisciplinari e disponibilità a collaborare con altre strutture di ricerca interne ed esterne; * Predisposizione al trasferimento presso la sede di Roma per il periodo della borsa.

La fase di candidatura prevede, oltre alla compilazione del modulo online, l’invio di:

* Curriculum vitae dettagliato; * Titolo di dottorato o dichiarazione ufficiale di imminente conseguimento; * Abstract della tesi di PhD e dei principali lavori di ricerca; * Lettere di referenza da docenti universitari o responsabili scientifici.

Nel caso in cui il numero di domande fosse elevato, sarà effettuata una prima selezione sulla base dei titoli presentati e, successivamente, si procederà a colloqui di approfondimento tecnico-scientifico con i candidati ritenuti idonei.

Temi di ricerca e finalità delle borse

La Banca d’Italia intende con questo bando favorire la produzione di ricerche innovative sui temi centrali della politica economica nazionale e internazionale. Dunque, i temi preferenziali, pur lasciando spazio alla libera iniziativa, riguardano:

* Politica monetaria e stabilità finanziaria; * Mercato del lavoro, produttività e crescita economica; * Sostenibilità fiscale e politiche di spesa pubblica; * Economia internazionale e integrazione europea; * Transizione digitale e impatti economici dell’innovazione tecnologica; * Studi sull’inclusione finanziaria e disuguaglianze economiche.

In generale, tutte le proposte di ricerca dovranno avere una forte impronta applicata, con attenzione agli effetti delle politiche pubbliche e alle possibili ricadute per il benessere collettivo. Le borse di ricerca Banca d’Italia sono quindi pensate come un volano per l’elaborazione di idee utili al mondo delle istituzioni, delle imprese e della società.

Come candidarsi: procedure e scadenze

Per quanti fossero interessati a partecipare, è fondamentale seguire con attenzione la procedura indicata nella sezione come candidarsi borse Banca d’Italia. Si segnalano di seguito gli step principali:

1. Consultazione del bando online sul sito ufficiale della Banca d’Italia, dove sono disponibili tutte le informazioni aggiornate e il modulo di candidatura; 2. Preparazione dei documenti richiesti (cv, abstract, lettere di referenza, certificazioni); 3. Compilazione e invio della domanda tramite l’apposita piattaforma online dedicata alle candidature del personale e dei ricercatori.

Attenzione! La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 25 novembre 2025. Domande inviate oltre tale termine non saranno prese in considerazione. È pertanto vivamente consigliato munirsi per tempo della documentazione necessaria e completare ogni passaggio con largo anticipo.

Una volta ultimate le selezioni, i vincitori saranno contattati direttamente dalla Banca d’Italia per l’avvio delle procedure di conferimento borsa.

L’importanza del bando per i giovani ricercatori e le ricadute per l’economia italiana

Le borse di ricerca Banca d’Italia rappresentano un tassello importante della strategia nazionale di valorizzazione dell’alta formazione nel settore economico. Offrendo a giovani ricercatori e ricercatrici concrete possibilità di crescita, la Banca centrale contribuisce a:

* Arricchire il capitale umano nazionale ed evitare la cosiddetta "fuga dei cervelli"; * Favorire la produzione di ricerche originali e innovative; * Mettere in relazione i migliori talenti con tematiche di interesse pubblico; * Accrescere il prestigio della Banca d’Italia stessa come polo di eccellenza scientifica.

Nel contesto attuale, in cui l’interdisciplinarità e la capacità di affrontare le sfide globali sono elementi imprescindibili, le borse ricerca economia diventano non solo un investimento per i singoli, ma uno strumento per rafforzare tutto il sistema economico e sociale italiano.

Esperienze precedenti e testimonianze: l’impatto delle borse di ricerca Banca d’Italia

Le edizioni passate delle borse di studio per economisti hanno rappresentato un trampolino di lancio per molti giovani oggi affermati in ambito accademico, istituzionale o nel settore privato. Numerosi sono gli ex-borsisti che hanno continuato la carriera in Banca d’Italia, in altre banche centrali o presso università internazionali di rilievo.

Le testimonianze raccolte evidenziano come:

* L’esperienza di ricerca in Banca d’Italia sia particolarmente formativa per l’ampiezza dei temi trattati e la possibilità di confrontarsi quotidianamente con tecniche quantitative molto sofisticate; * Il contesto stimolante della sede di Roma favorisca la nascita di collaborazioni e network duraturi; * Il curriculum dei vincitori delle borse venga spesso valorizzato in fasi successive di selezioni e concorsi pubblici o privati.

Il ritorno di queste esperienze sul sistema Paese è ulteriormente amplificato dalla diffusione dei risultati raggiunti grazie alle pubblicazioni e al dialogo continuo tra l’Istituzione e il mondo esterno.

FAQ: domande frequenti e risposte utili

1. _Chi può partecipare?_

Possono presentare domanda economisti ed economiste in possesso di un PhD o prossimi al conseguimento, con esperienza documentata in ricerca economica.

2. _È necessario conoscere la lingua inglese?_

Sì, la conoscenza avanzata della lingua inglese è considerata requisito imprescindibile.

3. _Qual è il termine per la presentazione delle domande?_

Le domande devono essere inoltrate entro e non oltre il 25 novembre 2025.

4. _Quante borse di ricerca sono disponibili?_

Il bando prevede sei borse di ricerca.

5. _Dove si svolgeranno le attività di ricerca?_

Presso la sede Banca d’Italia di Roma.

Conclusione e sintesi finale

Il nuovo bando della Banca d’Italia per sei borse di ricerca nel settore economico segna un’importante occasione per la crescita dei giovani PhD e per il futuro della ricerca economica italiana. Il finanziamento consistente (4.700 euro al mese), la ricchezza delle opportunità offerte e la centralità dei temi trattati fanno di questa selezione uno degli eventi più rilevanti dell’anno per chi ambisce a una carriera di eccellenza nell’ambito economico e della ricerca applicata.

Invitiamo quindi gli interessati e le interessate alle borse di ricerca Banca d’Italia a consultare con attenzione il bando, preparare la documentazione e candidarsi entro i tempi previsti, nella consapevolezza che si tratta di un’esperienza capace di segnare in modo positivo il futuro professionale e scientifico di chi vi partecipa.

Per rimanere aggiornati sulle offerte lavoro economisti Italia, sui prossimi bandi ricerca economica 2025, e per approfondire tutte le modalità su PhD economia borse di ricerca, è sempre consigliato seguire i canali ufficiali della Banca d’Italia e le principali testate di settore.

Pubblicato il: 3 novembre 2025 alle ore 13:30