AMD ha recentemente registrato nuovi brevetti riguardanti la sua architettura di prossima generazione, conosciuta come UDNA. Questa nuova tecnologia si propone di colmare il divario esistente tra le performance di ray tracing delle schede grafiche AMD e quelle di NVIDIA, che attualmente dominano il mercato. Il ray tracing è una tecnica avanzata di rendering in tempo reale che simula il comportamento della luce per creare immagini più realistiche nei videogiochi e nelle applicazioni grafiche.
Secondo i documenti dei brevetti, l'architettura UDNA non solo promette avanzamenti significativi nelle capacità di elaborazione grafica, ma introduce anche innovazioni come la compressione delle istanze delta. Questa funzione è stata progettata per ridurre il sovraccarico della CPU, migliorando così l'efficienza complessiva delle schede grafiche. Se implementata con successo, questa tecnologia potrebbe consentire ai dispositivi basati su architettura UDNA di competere ad armi pari con le soluzioni di NVIDIA, come le proposte Blackwell, rinomate per le loro elevate prestazioni nel ray tracing.
In aggiunta ai brevetti, AMD sta collaborando con Sony per sviluppare una soluzione di path tracing che potrebbe ulteriormente aumentare le capacità di rendering delle sue GPU. Questa partnership è vista come un passo strategico da parte di AMD per migliorare la propria posizione nel settore, dove il ray tracing sta diventando sempre più fondamentale per offrire esperienze grafiche immersive.
Con la crescente competizione nel campo delle grafica avanzata, le mosse di AMD con l'architettura UDNA rappresentano non solo un tentativo di recuperare terreno rispetto ai concorrenti, ma anche una risposta proattiva alle esigenze del mercato. Gli appassionati e i professionisti del gaming aspettano con interesse ulteriori sviluppi e annunci da parte di AMD, con la speranza che queste novità possano davvero portare a un cambiamento significativo nelle prestazioni delle schede grafiche della compagnia.