Superamento Concorso PNRR1 e PNRR2: Chiarimenti su Come Ottenere i 25 Punti nella Valutazione Dei Titoli
Indice dei Paragrafi
1. Introduzione: il contesto dei concorsi PNRR e la rilevanza dei punteggi 2. Cosa sono i concorsi PNRR1 e PNRR2: finalità e peculiarità 3. La valutazione dei titoli nei concorsi scuola 2025 4. Il riconoscimento dei 25 punti totali: dichiarazioni e condizioni 5. La posizione del Ministero e le incertezze normative 6. Analisi dei punteggi: come si arriva ai 25 punti 7. Il ruolo della stessa classe di concorso 8. Criticità e dubbi ancora irrisolti 9. Consigli pratici per i docenti candidati 10. Sintesi e prospettive future per i concorsi scuola
Introduzione: il contesto dei concorsi PNRR e la rilevanza dei punteggi
Nel mondo della scuola italiana, la valutazione titoli nei concorsi rappresenta da sempre un momento cruciale per i docenti che mirano all'immissione in ruolo. Nel 2025, tale questione assume ancora più rilevanza alla luce dei concorsi PNRR1 e PNRR2, strumenti fondamentali previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il potenziamento dell’organico docente. Proprio nell’ambito del recente question time OrizzonteScuola PNRR, tenutosi il 16 ottobre 2025 con la conduzione di Andrea Carlino e la partecipazione della docente esperta Sonia Cannas, si è approfondita la tematica del cosiddetto "doppio punteggio" e di come ottenere 25 punti complessivi per la valutazione dei titoli attraverso il superamento delle due procedure concorsuali.
Cosa sono i concorsi PNRR1 e PNRR2: finalità e peculiarità
I concorsi PNRR1 e PNRR2 sono parte della strategia adottata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per rispondere alle esigenze di qualità e innovazione didattica richieste dall’Unione Europea. Ogni procedura mira all’assunzione di nuovi docenti nelle scuole italiane, introducendo criteri selettivi più stringenti ma anche opportunità di valorizzazione delle competenze già acquisite. La complessità delle procedure, unita alle regole di valutazione dei titoli concorso scuola tra le più articolate di sempre, rende essenziale informare e aggiornare costantemente i candidati sulle _ultime novità punteggio concorso scuola_.
La valutazione dei titoli nei concorsi scuola 2025
Una delle domande che più frequentemente anima i forum e i gruppi di discussione tra docenti riguarda il funzionamento della procedura punti concorso docenti per il 2025. Il sistema di attribuzione punti premia, tra le varie voci, il superamento del concorso della medesima classe di concorso. In altre parole, chi riesce a superare (anche senza essere stato assunto) le prove concorsuali previste dal PNRR1 o dal PNRR2, può aggiungere un "tesoretto" di punti utilissimo per le graduatorie di merito. Proprio su questo aspetto si sono concentrati i quesiti e le richieste di chiarimento rivolte agli esperti durante il question time condotto su OrizzonteScuola TV.
Il riconoscimento dei 25 punti totali: dichiarazioni e condizioni
Nel corso dell’incontro televisivo, la docente e formatrice Sonia Cannas ha sciolto uno dei dubbi più sentiti tra i candidati: "_è possibile ottenere 12,50 punti per ciascun superamento, pertanto il totale raggiunge i 25 punti nelle graduatorie dei concorsi scuola 2025, purché entrambe le procedure riguardino la stessa classe di concorso_". Questa affermazione è risultata particolarmente rilevante sia nell’ottica della valutazione titoli concorso scuola, sia in relazione alla strategia di chi, vista la complessità selettiva, decide di partecipare ad entrambe le selezioni per massimizzare le chance di assunzione.
Cannas ha quindi chiarito che il bonus di punti non è automatico, bensì è soggetto a precisi vincoli normativi: il doppio superamento deve avvenire sempre sulla medesima classe di concorso (ad esempio A-12 in entrambi i concorsi) e, solo in questo caso, il totale arriverà a 25 punti. Tale punteggio risulta quindi determinante soprattutto laddove i candidati si trovino in graduatorie particolarmente affollate.
La posizione del Ministero e le incertezze normative
Un aspetto non trascurabile emerso durante il question time riguarda però la mancata presa di posizione ufficiale del Ministero: "Il Ministero non ha fornito una risposta sulla questione del doppio punteggio", sottolinea ancora Sonia Cannas. L’assenza di una circolare o comunicazione esplicita alimenta dubbi e possibili difformità applicative tra le varie commissioni, con il rischio che la procedura punti concorso docenti venga interpretata diversamente nelle diverse Regioni.
Questo vuoto normativo evidenzia la necessità di linee guida chiare, trasparenti e univoche, in modo da non penalizzare nessuno e garantire effettiva uguaglianza di trattamento a livello nazionale, come previsto dalla legge.
Analisi dei punteggi: come si arriva ai 25 punti
È importante analizzare nel dettaglio come si arrivi concretamente al doppio punteggio concorso scuola:
1. Superamento di un concorso PNRR per una specifica classe di concorso: 12,50 punti 2. Superamento del secondo concorso PNRR per la stessa classe di concorso: altri 12,50 punti 3. Totale punti accumulati: 25 punti obbligatoriamente sulla medesima disciplina
A titolo esemplificativo, nel caso di partecipazione e superamento delle prove, anche in anni diversi, sia nel PNRR1 sia nel PNRR2 riferiti alla classe di concorso A-22, questi 25 punti potranno essere sommati nella valutazione dei titoli per la formazione delle nuove graduatorie.
Requisiti e dettagli parametrici
* Non è consentito sommare i punti qualora i concorsi riguardino classi di concorso differenti * La regola si applica, come da testimonianze degli esperti, anche in assenza di immissione in ruolo * L’accumulo di punti potrebbe risultare decisivo in caso di parità in graduatoria
Il ruolo della stessa classe di concorso
Un punto cardine dell’intera procedura risiede nella necessità che entrambe le procedure (PNRR1 e PNRR2) interessino la medesima classe di concorso. La ratio di questa scelta normativa risiede nell’obiettivo di valorizzare l’esperienza e la preparazione specifica in un determinato ambito disciplinare, premiando così la continuità formativa e la professionalità maturata in quello specifico settore.
Aspetti salienti:
* *Le due procedure devono coincidere nella classe di concorso (ad esempio non è possibile sommare punti tra A-12 e A-22)* * *Solo chi supera entrambe le selezioni sulla stessa disciplina acquisisce il massimo punteggio previsto di 25 punti* * *Questo sistema mira ad evitare distorsioni nella valutazione delle competenze maturate*
Criticità e dubbi ancora irrisolti
Malgrado i chiarimenti forniti durante l’appuntamento di OrizzonteScuola TV, restano però alcune criticità:
* Mancanza di risposta ministeriale ufficiale: in assenza di un pronunciamento esplicito, le commissioni potrebbero comportarsi in modo diverso tra le varie realtà provinciali e regionali. * Rischio di lungaggini burocratiche: senza un chiarimento formale, si potrebbero generare contenziosi, con inevitabili rallentamenti nella pubblicazione delle graduatorie definitive. * Insufficienza di indicazioni sulla valutazione dei titoli diversi da quelli previsti per la stessa classe: potrebbe sorgere il dubbio che titoli considerabili di "area affine" non sia possibile sommare i punti. * Esempi pratici segnalati da docenti: molti candidati chiedono chiarezza sul caso specifico di chi abbia superato il primo concorso per una classe di concorso "A" e il secondo per una classe "A affine" (ad esempio A-12 e A-22), ipotesi che la normativa attuale non sembra riconoscere positivamente ai fini del doppio punteggio.
Consigli pratici per i docenti candidati
Alla luce della situazione illustrata, è opportuno che i candidati adottino qualche precauzione e strategia mirata per massimizzare le proprie possibilità:
* Partecipare a entrambe le procedure PNRR, laddove si abbia la necessaria preparazione e i requisiti per la stessa classe di concorso * Preparare la documentazione con attenzione, per non rischiare esclusioni dovute a errori nella dichiarazione dei titoli * Monitorare costantemente il sito del Ministero e i canali di informazione accreditati, come OrizzonteScuola, per intercettare tempestivamente eventuali nuove disposizioni ufficiali * Confrontarsi con esperti e associazioni di categoria capaci di fornire supporto in caso di contenzioso * Valutare la possibilità di presentare istanze di chiarimento direttamente agli uffici competenti, specialmente nei casi dubbi o di situazioni non contemplate specificamente dalla legge
Sintesi e prospettive future per i concorsi scuola
In conclusione, la questione del come ottenere 25 punti concorso PNRR è oggi di primaria importanza per chi ambisce a un posto stabile nella scuola italiana. Le indicazioni fornite da Sonia Cannas durante il question time su OrizzonteScuola TV costituiscono senza dubbio un punto di riferimento, pur in presenza di evidenti zone d’ombra dal punto di vista normativo. La speranza è che nel prossimo futuro il Ministero riesca a fare chiarezza, codificando – senza margini di ambiguità – la procedura punti concorso docenti, così da rendere tutto il sistema più trasparente e meritocratico.
Infine, si raccomanda a tutti gli insegnanti in attesa di valutazione di:
* mantenere la massima attenzione sulla valutazione titoli concorso scuola 2025, * organizzare con precisione il proprio fascicolo personale dei titoli, * non sottovalutare l’incidenza del punteggio nel determinare le nuove carriere nell’istruzione italiana.
La partita è ancora aperta e il consiglio è quello di puntare sulla formazione continua e sulla massima informazione: solo così si potrà cogliere a pieno le opportunità offerte dai concorsi PNRR e guardare al futuro della scuola con rinnovata fiducia e professionalità.
Elevando la discussione dal piano burocratico a quello della crescita professionale, il sistema scolastico italiano potrà valorizzare davvero il merito e la qualità dell’insegnamento, nel solco degli obiettivi strategici fissati dal PNRR e dalle direttive europee.