In data 14 aprile 2025, la NASA e Roscosmos hanno annunciato l'estensione dei loro accordi di cooperazione spaziale fino al 2027, segnando un passo significativo nella collaborazione tra Stati Uniti e Russia per le missioni verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questo accordo permetterà lo scambio di astronauti e cosmonauti a bordo delle rispettive navette, facilitando missioni congiunte e incrementando l'efficacia delle operazioni nello spazio.
L'accordo prevede che la NASA assegni l'astronauta Chris Williams per la missione Soyuz MS-28, un ulteriore segno della fiducia e della cooperazione tra le agenzie spaziali dei due paesi. Le missioni Soyuz, che storicamente hanno trasportato astronauti e cosmonauti verso l'ISS, saranno ora estese da una durata di 6 a 8 mesi. Ciò rappresenta un notevole allungamento del tempo passato nello spazio, che consente agli scienziati di condurre esperimenti più approfonditi e significativi.
D'altra parte, Roscosmos si è impegnato a effettuare solo 3 missioni ogni 2 anni, un cambiamento rispetto ai programmi precedenti, che avranno come obiettivo non solo il trasporto, ma anche il coordinamento di attività scientifiche a bordo della stazione spaziale. Questo nuovo accordo rappresenta una risposta alle sfide globali in materia di esplorazione spaziale e scientifica, sottolineando l'importanza della cooperazione internazionale nell'affrontare questioni che richiedono approcci collettivi.
La NASA e Roscosmos sperano che la continuità di queste missioni porterà a nuovi successi scientifici e rafforzerà ulteriormente il legame tra le due agenzie, contribuendo alla stabilità e alla sicurezza delle operazioni spaziali nel futuro.