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Viaggi del Futuro: Personalizzazione e No-Prep nel 2035

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Dal travel-tainment ai sistemi no-prep: le tendenze che rivoluzioneranno il turismo secondo il report Omio 2035

Viaggi del Futuro: Personalizzazione e No-Prep nel 2035

Dal travel-tainment ai sistemi no-prep: le tendenze che rivoluzioneranno il turismo secondo il report Omio 2035

Indice dei paragrafi

1. Introduzione: lo scenario del turismo del futuro 2. Il report “Omio 2035: Future Journeys” e la collaborazione con The Future Laboratory 3. Cinque scenari chiave: come cambieranno i viaggi entro il 2035 4. Travel-tainment: la fusione tra intrattenimento e viaggio 5. Identity Itineraries: itinerari personalizzati sulle identità dei viaggiatori 6. Intuitive Agents: assistenti digitali e intelligenza artificiale al servizio dei turisti 7. Easy Escapes e il concetto di viaggio No-Prep 8. Intermodal Advantage: viaggi intermodali e sostenibili 9. L’impatto delle tecnologie intelligenti nel settore turismo 10. L’evoluzione dell’esperienza utente nel turismo del 2035 11. Considerazioni finali: un nuovo modo di viaggiare all’orizzonte 12. Sintesi conclusiva

Introduzione: lo scenario del turismo del futuro

Il settore turistico è al centro di una trasformazione epocale: le tendenze emergenti e l’innovazione tecnologica stanno riscrivendo le regole del viaggio. Secondo l’ultimo report di Omio, società leader nel settore della mobilità, il 2035 segnerà un punto di svolta fondamentale nel modo di vivere e pianificare i viaggi. L’indagine, realizzata con la collaborazione dell’autorevole centro studi The Future Laboratory, delinea un futuro in cui la tecnologia, e in particolare l’intelligenza artificiale, rivoluzionerà l’intero ecosistema turistico.

Nei prossimi paragrafi, grazie alle chiavi di lettura del report “Omio 2035: Future Journeys”, esploreremo come cambieranno i modelli turistici, quali saranno le innovazioni più significative, e come si trasformerà l’esperienza dei viaggiatori di tutto il mondo.

Il report “Omio 2035: Future Journeys” e la collaborazione con The Future Laboratory

Omio, piattaforma internazionale dedicata alla prenotazione di biglietti e soluzioni di viaggio multimodali, ha pubblicato il suo nuovo report futuristico, intitolato “Omio 2035: Future Journeys”. L’iniziativa, frutto di una collaborazione con The Future Laboratory, rinomata agenzia di previsioni tendenze, si propone di anticipare e analizzare i principali trend che caratterizzeranno i viaggi nel futuro prossimo.

Lo studio mira ad abbracciare l’intero spettro delle sfide e delle opportunità che il settore dovrà affrontare. Attraverso dati, interviste ed esempi pratici, il report presenta una panoramica dettagliata dei cinque scenari chiave che rivoluzioneranno l’esperienza del viaggio, gettando le basi per un turismo sempre più smart, sostenibile e personalizzato grazie alle tecnologie emergenti.

Cinque scenari chiave: come cambieranno i viaggi entro il 2035

Il cuore del report Omio 2035 risiede nell’identificazione di cinque scenari futuristici:

* Travel-tainment * Identity Itineraries * Intuitive Agents * Easy Escapes (viaggio No-Prep) * Intermodal Advantage

Questi modelli non riguardano solo l’approccio tecnologico, ma influenzano anche le scelte valoriali dei viaggiatori, la gestione delle risorse, l’attenzione all’ambiente e l’esperienza complessiva del viaggio. Ogni scenario risponde a bisogni diversi, anticipando le aspettative di nuove generazioni di turisti e ridefinendo i concetti di personalizzazione, immediatezza e sostenibilità.

Travel-tainment: la fusione tra intrattenimento e viaggio

Uno dei trend più affascinanti delineati dal report è quello del Travel-tainment: una trasformazione radicale che vede il viaggio fondersi sempre di più con la dimensione dell’intrattenimento. Il termine “travel-tainment” nasce dalla crasi tra travel (viaggio) ed entertainment (intrattenimento) e descrive una modalità di viaggio in cui ogni fase, dalla pianificazione all’esperienza sul posto, diventa occasione di coinvolgimento emotivo, interazione digitale e stimolo sensoriale.

L’applicazione pratica di questa tendenza vedrà l’arrivo di piattaforme in grado di offrire esperienze immersive, storytelling digitali, realtà aumentata, gamification e servizi interattivi che trasformeranno il viaggio in spettacolo personalizzato. Serie TV, videogiochi, podcast e social media influenzeranno direttamente le scelte di destinazione e le attività preferite dai viaggiatori.

Secondo gli esperti, entro il 2035, il tradizionale viaggio sarà sempre più vissuto come una narrazione personalizzata, dove ogni tappa potrà essere arricchita da contenuti digitali creati su misura dell’utente.

Identity Itineraries: itinerari personalizzati sulle identità dei viaggiatori

Altro pilastro del futuro dei viaggi è rappresentato dagli Identity Itineraries: percorsi costruiti sulla base dell’identità personale del visitatore. L’era della personalizzazione estrema è ormai alle porte: la raccolta e analisi avanzata dei dati biometrici, comportamentali e psicografici permetteranno alle piattaforme di viaggio di disegnare itinerari cuciti intorno alle preferenze, valori e identità culturali, di genere e di interesse dei turisti.

In questa visione, gli itinerari saranno arricchiti da esperienze realmente significative, sostenibili e inclusive, che valorizzino diversità e talento individuale. Per esempio, è ipotizzabile che le piattaforme suggeriranno attività, ristoranti, musei e persino compagnie di viaggio perfettamente allineate con le passioni e gli stili di vita dei singoli utenti.

Questa tendenza segnerà il tramonto delle proposte di viaggio standardizzate e l’avvento di un turismo su misura altamente smart, in risposta a esigenze sempre più complesse e diversificate.

Intuitive Agents: assistenti digitali e intelligenza artificiale al servizio dei turisti

La presenza crescente dell’intelligenza artificiale nel turismo è ormai inarrestabile. Nel report Omio 2035 si prefigura l’avvento degli Intuitive Agents: sistemi intelligenti capaci di interpretare in modo proattivo i desideri dei viaggiatori, anticipandone bisogni e preferenze.

Questi assistenti virtuali opereranno su più livelli:

* Suggeriranno in tempo reale opportunità di viaggio in funzione delle condizioni esterne (meteo, offerte, eventi straordinari) * Gestiranno tutte le fasi, dalla prenotazione al check-in, passando per l’organizzazione logistica * Sapranno integrare informazioni sanitarie, legali, e di sicurezza, adattandosi istantaneamente a nuove condizioni

Gli Intuitive Agents trasformeranno il concetto stesso di pianificazione: l’utente dovrà semplicemente indicare alcune preferenze o lasciarsi “guidare” dall’AI, che offrirà opzioni ottimizzate sulla base di analisi big data, reti neurali e machine learning.

Easy Escapes e il concetto di viaggio No-Prep

Uno dei risultati più dirompenti del report è la previsione di una crescita massiccia dei cosiddetti viaggi No-Prep. Il sistema “Easy Escapes” identifica una tendenza precisa: scomparirà la necessità di pianificare tutto in anticipo, grazie alla capacità delle piattaforme tecnologiche di gestire l’intero percorso, dall’evento dell’ultimo minuto all’emergenza in itinere.

Nel 2035, secondo il report Omio 2035: Future Journeys, i viaggiatori non dovranno più pianificare in anticipo: basterà affidarsi all’intelligenza artificiale per ottenere proposte immediate, suggerimenti contestuali e soluzioni su misura per partire magari poche ore dopo la prenotazione, con garanzia di flessibilità, prezzi trasparenti e sicurezza.

Le piattaforme supporteranno prenotazioni last minute, gestione delle emergenze, riorganizzazione in tempo reale di tappe e mezzi di trasporto, tutto senza dover affrontare stress o preoccupazioni legate all’organizzazione.

Intermodal Advantage: viaggi intermodali e sostenibili

Il tema della sostenibilità emerge fortemente nell’analisi dei viaggi futuri. Lo scenario chiamato Intermodal Advantage prevede una profonda integrazione tra mezzi di trasporto differenti: treni, autobus, car sharing, mezzi elettrici, aerei green e persino micromobilità urbana saranno sempre più connessi fra loro.

Questo porterà benefici concreti, tra cui:

* Riduzione dell’impatto ambientale * Ottimizzazione delle risorse e dei tempi di trasferimento * Miglioramento della qualità della vita e delle città * Incentivazione della scelta di mezzi green

Il viaggio intermodale diventerà la norma, favorito dall’intelligenza artificiale che suggerirà il percorso più sostenibile, veloce e conveniente, integrando tutte le modalità di trasporto.

L’impatto delle tecnologie intelligenti nel settore turismo

L’influenza crescente delle tecnologie smart e dell’AI nel settore dei viaggi non si tradurrà solo in nuove possibilità operative, ma segnerà anche la nascita di nuove professioni legate alla gestione algoritmica dei servizi turistici, alla cyber sicurezza e alla personalizzazione dell’offerta.

Le aziende dovranno investire nella formazione di personale altamente qualificato e nella progettazione di esperienze ibrida tra reale e digitale, valorizzando l’empatia della relazione umana anche in ambienti totalmente digitalizzati.

Fra le principali innovazioni del settore si segnalano:

* Algoritmi predittivi per personalizzare ogni aspetto del viaggio * Interfacce vocali e chatbot come canale privilegiato di interazione * Sistemi di pagamento smart e soluzioni blockchain per la sicurezza delle transazioni * Tecnologie di realtà aumentata e virtuale per la scoperta delle destinazioni

L’evoluzione dell’esperienza utente nel turismo del 2035

Al centro del nuovo modello di viaggio c’è la user experience. Entro il 2035, il concetto di esperienza utente si evolverà coniugando valori come immediatezza, sicurezza, personalizzazione e sostenibilità ambientale.

La customer journey diventerà sempre più fluida e intuitiva, caratterizzata da:

* Eliminazione delle barriere linguistiche grazie alle traduzioni in tempo reale * Adattamento in tempo reale alle esigenze di famiglie, diversamente abili e senior * Garanzia della privacy e protezione dei dati personali grazie a blockchain e tecnologie avanzate

La possibilità di vivere viaggi completamente su misura renderà i turisti non più semplici fruitori, ma veri co-creatori della propria esperienza.

Considerazioni finali: un nuovo modo di viaggiare all’orizzonte

Il report “Omio 2035: Future Journeys” apre uno sguardo inedito su ciò che ci attende: il viaggio si configurerà sempre meno come momento stanco e routinario innestato su processi standard, e sempre più come esperienza dinamica, immersiva e a totale misura d’utente.

Sarà la tecnologia intelligente ad alimentare il processo, rendendo il turismo non solo più semplice, veloce e accessibile, ma anche più consapevole e sostenibile. Per le aziende, la sfida sarà riuscire a interpretare i desideri di generazioni sempre più digitalizzate senza smarrire l’importanza dell’autenticità e del contatto umano.

Sintesi conclusiva

Il mondo del turismo è destinato a una rivoluzione epocale nel prossimo decennio. Come dettagliato nel report Omio 2035: Future Journeys, i viaggi personalizzati grazie all’intelligenza artificiale, l’ascesa del travel-tainment trend, i sistemi no-prep e lo sviluppo di viaggi intelligenti AI e soluzioni intermodali rappresentano i pilastri su cui poggerà l’esperienza del viaggiatore del futuro.

Aziende, enti pubblici, operatori turistici e viaggiatori stessi sono chiamati ad abbracciare il cambiamento, investendo sulle competenze digitali e perseguendo un turismo sempre più inclusivo, evoluto e al passo con le aspettative di una società globale in continua trasformazione. Il futuro del viaggio è già iniziato e sarà una sfida avvincente per tutti gli attori del settore: starà a noi farne un’opportunità di crescita, benessere e conoscenza condivisa.

Pubblicato il: 19 giugno 2025 alle ore 12:39