De Felice (INPS): Strategie concrete per attrarre talenti e innovare i servizi pubblici per un nuovo valore pubblico
Indice dei paragrafi
1. Introduzione: la visione di Diego De Felice e la rivista ‘Del futuro’ 2. L’urgenza di attrarre talenti nella Pubblica Amministrazione 3. Liberare le energie interne: una leva per la trasformazione 4. Valorizzare le competenze apicali: il cuore dell’innovazione organizzativa 5. Innovazione nei servizi pubblici: come cambia l’INPS 6. Valore pubblico: una sfida strategica per il futuro della PA 7. Le strategie di gestione delle risorse umane in INPS 8. “Del futuro” INPS: una rivista per condividere esperienze e visioni d’innovazione 9. Il ruolo delle competenze apicali nella riforma della Pubblica Amministrazione 10. Le sfide della digitalizzazione e delle nuove tecnologie nei servizi INPS 11. Migliorare i servizi INPS: progetti concreti e impatti sul cittadino 12. Strategie per il lavoro pubblico: confronto con esperienze internazionali 13. Criticità attuali e prospettive: la parola ai dipendenti pubblici 14. Sintesi finale: percorso, obiettivi, visione a lungo termine
Introduzione: la visione di Diego De Felice e la rivista ‘Del futuro’
Il recente intervento di Diego De Felice, direttore INPS, durante la presentazione della rivista internazionale dell’istituto, _Del futuro_, ha acceso i riflettori su alcune delle questioni più urgenti e strategiche per il mondo della Pubblica Amministrazione italiana. La necessità di _attrarre nuovi talenti_, l’urgenza di liberare energia e competenze già presenti all’interno dell’ente, e l’obiettivo di valorizzare le competenze apicali sono stati centrali nella sua riflessione.
Questi temi, come sottolineato da De Felice, sono fondamentali per innovare i servizi pubblici, generare autentico valore pubblico e rispondere adeguatamente alle nuove attese di cittadini e imprese. In un’epoca di grandi trasformazioni digitali ed economiche, la capacità dell’INPS di rinnovarsi diventa una cartina di tornasole per l’intero sistema Paese.
L’urgenza di attrarre talenti nella Pubblica Amministrazione
Uno dei passaggi chiave del discorso di Diego De Felice riguarda la sfida dell’attrazione dei talenti nella Pubblica Amministrazione. L’INPS, come molte altre grandi realtà del settore pubblico, si trova di fronte a un doppio problema: da un lato l’invecchiamento della propria forza lavoro, dall’altro la crescente domanda di professionalità qualificate, in grado di navigare la complessità dei processi gestionali e delle innovazioni digitali.
Attrarre nuovi talenti pubblica amministrazione significa rivedere i meccanismi di reclutamento, la comunicazione dell’“employer branding” e soprattutto rinnovare quella narrazione della PA che troppo spesso è legata a stereotipi di immobilismo e burocrazia. De Felice insiste su una visione nuova: la PA come ambiente fertile di crescita, dove “fare la differenza” per la società.
Le parole chiave di questa trasformazione sono motivation, formazione continua, opportunità di carriera e impatto sociale. In tale contesto, la capacità di attrarre giovani laureati e profili STEM (ma anche competenze umanistiche preziose per l’innovazione sociale) diviene un obiettivo strategico
* Concorsi pubblici innovativi * Programmi di inserimento rivolti alle nuove generazioni * Creazione di team multidisciplinari * Promozione di una cultura della meritocrazia
Questi elementi sono in primo piano nei nuovi piani di gestione risorse umane INPS, che puntano a coniugare le esigenze di efficienza amministrativa con quelle di modernità e attrattività del lavoro pubblico.
Liberare le energie interne: una leva per la trasformazione
Oltre all’attrazione di nuove risorse, De Felice sottolinea l’importanza di _liberare le energie interne_. Si tratta di una strategia volta a superare logiche gerarchiche e pratiche di lavoro routinarie, per dare spazio a creatività, proattività e spirito d’innovazione tra i dipendenti già attivi nell’istituto.
Questo implica un profondo ripensamento dei _modelli organizzativi_:
* Introduzione di processi di lavoro più agili * Sviluppo di gruppi di progetto trasversali * Incentivazione delle iniziative bottom-up * Riconoscimento del merito anche attraverso sistemi premiali mirati
Secondo il direttore INPS, puntare sulle energie interne PA permette di valorizzare esperienze e saperi consolidati, riducendo la dispersione di competenze e favorendo la coesione organizzativa. Una Pubblica Amministrazione più inclusiva e partecipata è infatti anche più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini.
Valorizzare le competenze apicali: il cuore dell’innovazione organizzativa
Valorizzare le competenze apicali è un altro cardine del pensiero di De Felice. Le posizioni di vertice – spesso trascurate in logiche ordinarie – diventano qui motore dell’innovazione, punti di riferimento per la gestione del cambiamento, il mentoring e la formazione dei quadri intermedi.
La valorizzazione delle competenze apicali consiste in:
* Riconoscimento della leadership diffusa * Investimento su formazione specifica per dirigenti * Coinvolgimento nei processi decisionali innovativi * Monitoraggio delle performance
In questo senso, innovazione servizi pubblici e crescita professionale vanno di pari passo: un dirigente informato, motivato e responsabilizzato ha più strumenti per incidere nei processi di digitalizzazione dei servizi e per promuovere una nuova cultura del lavoro pubblico.
Innovazione nei servizi pubblici: come cambia l’INPS
Negli ultimi anni, l’innovazione nei servizi INPS è diventata una priorità assoluta, anche alla luce delle sfide straordinarie come la digitalizzazione delle procedure o la gestione emergenziale durante la pandemia. Oggi—spiega De Felice—è necessario essere protagonisti di una “cultura del servizio”, in cui la digitalizzazione non è fine a sé stessa ma interpretata come leva per:
* Semplificare l’accesso ai servizi * Garantire trasparenza e tracciabilità delle pratiche * Personalizzare l’assistenza ai cittadini
Si pensi, ad esempio, allo sviluppo dello SPID, alla App INPS Mobile, ai nuovi portali di consulenza digitale e alla crescente importanza dell’intelligenza artificiale per l’analisi dei dati e l’individuazione di anomalie o frodi.
Miglioramento servizi INPS vuol dire anche garantire nuove modalità smart di interazione, sportelli virtuali, servizi di customer care evoluti e formazione costante del personale sulle nuove tecnologie.
Valore pubblico: una sfida strategica per il futuro della PA
Il concetto di valore pubblico è sempre più centrale nella narrazione e nella strategia degli enti pubblici. Per De Felice, produrre valore pubblico INPS significa ottimizzare risorse, generare fiducia, promuovere inclusione e impatto positivo sulla vita di milioni di famiglie, pensionati, lavoratori e imprese.
Tale obiettivo si gioca su più livelli:
* Efficienza amministrativa * Trasparenza nelle decisioni * Promozione di una cultura del servizio * Innovazione responsabile
Un INPS capace di creare valore pubblico si pone come modello anche per il restante settore pubblico: la sfida è quella di una PA protagonista e responsabile nella trasformazione della società.
Le strategie di gestione delle risorse umane in INPS
La gestione risorse umane INPS rappresenta oggi uno degli ambiti di maggiore innovazione e sperimentazione:
* Utilizzo di sistemi digitali per la gestione presenze e formazione * Analisi predittiva delle competenze necessarie * Progetti di welfare aziendale per fidelizzare risorse strategiche * Piani di successione e mentoring tra senior e nuove leve
Questi strumenti devono però essere calati in una visione sistemica, capace di coordinare azioni immediate e strategie di lungo periodo. La valorizzazione delle professionalità passa anche attraverso la promozione del benessere lavorativo e la prevenzione dei rischi di burnout.
“Del futuro” INPS: una rivista per condividere esperienze e visioni d’innovazione
La nascita di una rivista come Del futuro segna un momento importante per la cultura dell’innovazione in INPS. Non si tratta solo di uno spazio editoriale, ma di una piattaforma di confronto tra esperti, amministratori pubblici, accademici e stakeholder del mondo del lavoro pubblico.
L’obiettivo è:
* Diffondere buone pratiche * Favorire la circolazione di idee innovative * Raccontare storie di successo e di trasformazione organizzativa * Fare rete tra le amministrazioni
Questa iniziativa contribuisce a rafforzare la reputazione dell’INPS come soggetto attivo nel dibattito internazionale su innovazione e valore pubblico.
Il ruolo delle competenze apicali nella riforma della Pubblica Amministrazione
Nel contesto della crisi demografica e della crescente complessità del lavoro amministrativo, valorizzare le competenze apicali nella PA assume un rilievo inedito. Queste figure diventano “ambasciatori del cambiamento”, cruciali sia nelle strategie organizzative sia nella costruzione di partnership esterne.
Ciò implica:
* Ridefinizione delle carriere * Accesso a strumenti di formazione executive * Partecipazione attiva a progetti di innovazione trasversali * Valutazione costante dei risultati di gestione
Il ruolo dei dirigenti e dei quadri intermedi è quindi multifunzionale: guida, esempio, ponte con il mondo esterno, motore di rinnovamento.
Le sfide della digitalizzazione e delle nuove tecnologie nei servizi INPS
L’innovazione tecnologica è ormai parte integrante del DNA INPS. Tuttavia, la digitalizzazione dei servizi pubblici comporta anche criticità organizzative e culturali:
* Necessità di alfabetizzazione digitale diffusa * Gestione della resistenza al cambiamento * Prevenzione dei rischi cyber * Necessità di tutela della privacy degli utenti
Su questi fronti, INPS si distingue per l’adozione di approcci integrati: investimenti nelle infrastrutture informatiche, programmi di aggiornamento digitale del personale, dialogo costante con gli stakeholder.
In particolare, i nuovi sistemi di intelligenza artificiale e machine learning permettono oggi di ottimizzare processi, migliorare la personalizzazione dei servizi e prevenire inefficienze.
Migliorare i servizi INPS: progetti concreti e impatti sul cittadino
Dal potenziamento degli sportelli digitali alla semplificazione delle procedure burocratiche, il miglioramento servizi INPS impatta direttamente sulla qualità della vita dei cittadini.
Alcuni esempi concreti:
* Digitalizzazione del processo pensionistico * Pagamenti online delle prestazioni * Portali tematici per famiglie, studenti, imprese * Sviluppo di app accessibili per richiedere prestazioni o consultare estratti conto
Questi interventi contribuiscono anche a ridurre i tempi di attesa, eliminare code agli sportelli fisici, assicurare maggiore trasparenza sulle pratiche e fidelizzare l’utente.
Una PA moderna è tale quanto più sa essere semplice, veloce e adattabile alle richieste dell’utenza.
Strategie per il lavoro pubblico: confronto con esperienze internazionali
Il quadro europeo e internazionale offre alcuni benchmark utili a ispirare le strategie innovazione lavoro pubblico italiane. Paesi come Olanda, Danimarca, Regno Unito e Germania hanno già avviato profonde riforme, puntando su:
* Programmi di sviluppo manageriale personalizzati * Mobilità internazionale di dirigenti * Cultura del feedback e della valutazione delle performance * Formazione su leadership, digitalizzazione e diversity
Questi esempi dimostrano che investire su capitale umano e innovazione amministrativa è la chiave per rendere attrattivo il lavoro pubblico anche per le nuove generazioni.
Criticità attuali e prospettive: la parola ai dipendenti pubblici
Ogni fase di cambiamento porta con sé criticità. Dai focus group INPS emergono alcuni nodi da sciogliere:
* Eccesso di burocrazia nei processi interni * Difficoltà a gestire la comunicazione verticale * Bisogno di maggiore trasparenza e ascolto tra livelli gerarchici * Sfide legate al turnover e alla perdita di competenze storiche
Le strategie di gestione risorse umane devono quindi essere calate nella realtà operativa, promuovendo un clima organizzativo positivo, occasioni di confronto e ascolto e opportunità di sviluppo per tutti.
Sintesi finale: percorso, obiettivi, visione a lungo termine
Le riflessioni offerte da Diego De Felice alla rivista Del futuro tracciano una road map chiara: attrarre talenti, valorizzare le competenze apicali, e liberare le energie interne sono tre pilastri imprescindibili per generare valore pubblico e innovare i servizi INPS.
Il percorso richiede visione, coraggio e capacità di ascolto, ma soprattutto investimenti strutturali sul capitale umano, sulla formazione continua e sulla cultura dell’innovazione. Rafforzare l’attrattività del lavoro pubblico, digitalizzare i servizi e premiare la leadership dell’eccellenza sono sfide da cui dipende non solo l’efficacia delle politiche di welfare, ma l’intera credibilità dello Stato verso i suoi cittadini.
L’INPS si propone così come un laboratorio permanente di riforma, un modello per l’intera Pubblica Amministrazione italiana e un punto di riferimento nel grande cantiere dell’innovazione pubblica europea.