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Bacoli è laboratorio della formazione digitale: come realtà virtuale e metaverso stanno cambiando sicurezza e competenze sul lavoro

Un nuovo progetto avviato da Flegrea Lavoro S.p.a. e Lapis s.r.l., con la supervisione accademica dell’Università Parthenope, apre prospettive inedite nella formazione professionale e nella sicurezza degli ambienti lavorativi, sfruttando le potenzialità di realtà virtuale e metaverso.

Bacoli è laboratorio della formazione digitale: come realtà virtuale e metaverso stanno cambiando sicurezza e competenze sul lavoro

Indice

1. Introduzione 2. Il progetto di formazione digitale a Bacoli: contesto, obiettivi e partnership 3. Realtà virtuale e formazione: rivoluzione nella sicurezza sul lavoro 4. Il metaverso come ambiente di simulazione: sperimentare senza rischi 5. Il ruolo della Flegrea Lavoro S.p.a. nella formazione innovativa 6. Lapis s.r.l.: tecnologia e know how al servizio della sicurezza lavorativa 7. L’apporto dell’Università Parthenope e la figura del prof. Fabio De Felice 8. Il supporto delle istituzioni: la visione del Sindaco Della Ragione 9. Competenze digitali e futuro del lavoro: un’opportunità per tutto il territorio 10. Criticità, sfide e prospettive della formazione immersiva 11. Conclusioni

Introduzione

“L’innovazione incontra la formazione”: è questo il leitmotiv che sta guidando l’avvio del percorso formativo d’avanguardia a Bacoli, dove grazie alle tecnologie della realtà virtuale e del metaverso si sperimenta una nuova frontiera nella sicurezza sul lavoro e nello sviluppo delle competenze digitali dei lavoratori.

Nel solco della trasformazione digitale che sta investendo il mondo della formazione professionale, il progetto coordinato dal prof. Fabio De Felice dell’Università Parthenope rappresenta un modello esemplare di come l’utilizzo di ambienti digitali tridimensionali possa tradursi in esercitazioni pratiche a rischio zero, valorizzando il capitale umano e tutelando la salute dei lavoratori in modo innovativo.

Il progetto di formazione digitale a Bacoli: contesto, obiettivi e partnership

A fare da scenario a questa rivoluzione è Bacoli, città dei Campi Flegrei ricca di storia e tradizione ma anche sempre più aperta alle innovazioni. Con la collaborazione tra Flegrea Lavoro S.p.a., azienda partecipata impegnata nella gestione dei servizi pubblici locali, e Lapis s.r.l., realtà specializzata in soluzioni digitali immersive, nasce un progetto dedicato alla formazione realtà virtuale e alla crescita delle competenze digitali lavoro.

I partner hanno scelto di puntare sulle tecnologie immersive non solo per rispondere alle nuove normative sulla sicurezza, ma soprattutto per offrire un ambiente dove i lavoratori possano migliorare la propria preparazione affrontando scenari anche complessi senza alcun pericolo reale.

Tra gli obiettivi prioritari:

* Garantire esercitazioni di sicurezza in scenari realistici ma protetti; * Facilitare l’apprendimento esperienziale tramite simulazioni emergenza lavoro; * Diffondere cultura digitale e capacità trasversali utili ai nuovi profili professionali; * Innovare la formazione puntando su efficacia, inclusività e monitoraggio degli apprendimenti.

Realtà virtuale e formazione: rivoluzione nella sicurezza sul lavoro

Il cuore del progetto risiede nella scelta di affidarsi alle piattaforme di formazione realtà virtuale, capaci di ricreare in modo fedele ambienti e situazioni di lavoro. In questi contesti, il personale viene immerso in scenari che simulano attività quotidiane, rischi specifici o possibili emergenze.

Questa metodologia presenta numerosi vantaggi:

* Consente di sperimentare protocolli di sicurezza senza “mettere in gioco” la salute; * Permette di ripetere le simulazioni più volte, ad ogni errore segue un apprendimento immediato; * Offre la possibilità di personalizzare le prove in base al tipo di mansione e alle diverse figure professionali.

Elementi fondamentali, questi, sia per chi già lavora sia per giovani che si affacciano al mondo occupazionale. Il costante esercizio in ambienti tridimensionali incentiva la memorizzazione delle procedure, stimola la capacità decisionale e riduce il gap fra teoria e pratica che spesso penalizza la formazione in presenza tradizionale.

Il metaverso come ambiente di simulazione: sperimentare senza rischi

La vera novità è costituita dall’utilizzo del metaverso sicurezza sul lavoro, dove l’interazione tra avatar consente di replicare dinamiche di squadra, comunicazione in ambienti rumorosi o caotici, gestione delle emergenze collettive.

Attraverso piattaforme digitali avanzate, i lavoratori vengono posti nelle condizioni di

* Coordinare squadre di emergenza; * Simulare incidenti, guasti tecnici, incendi o evacuazioni; * Allenare la prontezza nei soccorsi e nelle decisioni critiche.

Tutto ciò avviene in assenza di ogni effettivo pericolo, ma con un coinvolgimento emotivo più alto rispetto ai semplici manuali o corsi frontali. Le conoscenze apprese in questi contesti virtuali sono direttamente trasferibili nella pratica lavorativa e risultano durature nel tempo: uno dei principali punti di forza del progetto formazione Bacoli.

Il ruolo di Flegrea Lavoro S.p.a. nella formazione innovativa

Flegrea Lavoro S.p.a., società a capitale pubblico impegnata nella gestione delle risorse ambientali e nelle manutenzioni di opere e infrastrutture, ha scelto consapevolmente di investire in innovazione formazione lavoro. Gli ambienti digitali progettati rispecchiano fedelmente le situazioni quotidiane che i dipendenti affrontano – dalla manutenzione degli acquedotti ai servizi in strada – permettendo l’acquisizione di competenze in condizioni di completa sicurezza.

Secondo l’azienda, questa strategia

* Contribuisce ad abbattere il numero di incidenti e infortuni; * Permette una formazione continua e aggiornata rispetto al mutare dei rischi; * Offre nuove opportunità di gestione delle risorse umane, monitorando i risultati di apprendimento e personalizzando i percorsi individuali.

La capacità di riprodurre anche piccole variabili operative fa sì che nessuna situazione venga lasciata al caso, con un impatto positivo sia sulla qualità del lavoro sia sull’autostima dei lavoratori.

Lapis s.r.l.: tecnologia e know how al servizio della sicurezza lavorativa

Lapis s.r.l. fornisce piattaforme personalizzate calate sulle effettive esigenze delle imprese e in linea con le direttive di legge più aggiornate. La lunga esperienza nel settore consente a Lapis di realizzare progetti di formazione digitale che integrano:

* Ambienti virtuali customizzati; * Interfacce semplici e intuitive anche per utenti poco esperti; * Sistemi di monitoraggio delle performance e dei progressi.

Il supporto tecnico e la costante ricerca nel campo della simulazione emergenza lavoro rendono la società uno dei punti di riferimento del panorama regionale e nazionale per chi mira ad adottare nuovi modelli di formazione immersiva, competitivi e scalabili.

L’apporto dell’Università Parthenope e la figura del prof. Fabio De Felice

La presenza accademica dell’Università Parthenope, attraverso il coordinamento del prof. Fabio De Felice, rappresenta una garanzia di qualità scientifica, aggiornamento metodologico e validità dei contenuti. La ricerca e lo sviluppo del percorso formativo sono integrati da:

* Analisi dei bisogni e delle mansioni specifiche svolte nel territorio flegreo; * Studio degli scenari di rischio e delle migliori strategie di apprendimento; * Attività di validazione delle procedure simulate e degli strumenti didattici.

Questa alleanza tra università, soggetti pubblici e imprese genera un “circolo virtuoso” che pone Bacoli all’avanguardia nei nuovi paradigmi della formazione università Parthenope.

Il supporto delle istituzioni: la visione del Sindaco Della Ragione

Il sindaco di Bacoli, _Josi Gerardo Della Ragione_, sostiene con entusiasmo l’iniziativa. La sua amministrazione ha sposato l’idea di una città capace di attrarre investimenti in tecnologia e capitale umano, credendo fortemente nel valore aggiunto che la formazione realtà virtuale può apportare allo sviluppo locale.

L’amministrazione auspica che il progetto diventi esempio pilota, da replicare anche in altre amministrazioni e imprese pubbliche e private, convinta che la promozione della sicurezza lavoratori digitale sia presupposto imprescindibile per una crescita sostenibile e certa.

Nei programmi comunali, questa iniziativa va inquadrata come parte di un percorso più ampio di innovazione dei servizi e delle politiche attive del lavoro, finalizzato a rendere Bacoli una smart city sul modello delle città europee più avanzate.

Competenze digitali e futuro del lavoro: un’opportunità per tutto il territorio

La transizione digitale in atto rivoluziona i saperi e i mestieri richiesti oggi dal mondo produttivo: sviluppatori di ambienti virtuali, esperti in gestione della sicurezza digitale, tecnici specializzati in manutenzione predittiva e operatori in grado di gestire simulazioni avanzate.

Il progetto Bacoli rappresenta quindi non solo un’occasione di upskilling e reskilling del personale già impegnato nei servizi locali, ma anche una straordinaria opportunità di formazione per i giovani, i disoccupati e tutti coloro che desiderano inserire le competenze digitali lavoro nel proprio curriculum, rendendosi più appetibili sul mercato.

Non meno importante l’impatto indiretto sulle famiglie e su tutta la comunità: la diffusione di una cultura della sicurezza, la capacità di utilizzare strumenti tecnologici all’avanguardia e la promozione di un modello di sviluppo sostenibile contribuiscono a generare quel clima di fiducia senza cui la crescita non è possibile.

Criticità, sfide e prospettive della formazione immersiva

Anche se i vantaggi sono evidenti, non vanno trascurati alcuni nodi critici suscitati dall’introduzione massiccia di realtà virtuale e metaverso nella formazione.

1. Accessibilità: occorre garantire che tutti i lavoratori, indipendentemente dall’età o dal background tecnologico, possano fruire efficacemente dei nuovi strumenti; 2. Costi iniziali: la creazione di ambienti virtuali richiede investimenti sia in hardware sia in progettazione software ad hoc; 3. Aggiornamento costante: rischi e procedure cambiano, vanno quindi mantenuti “vivi” i programmi formativi; 4. Validazione scientifica: le simulazioni devono riflettere fedelmente la realtà per essere efficaci e affidabili.

Queste sfide sono al centro delle strategie progettuali dell’alleanza flegrea, che si propone di affiancare istruzione tradizionale e strumenti digitali in una logica di innovazione formazione lavoro continua.

Conclusioni

La scelta di investire nella formazione realtà virtuale e nel metaverso sicurezza sul lavoro a Bacoli si configura come una sperimentazione di respiro nazionale. Grazie alla sinergia tra impresa, istituzioni e accademia, il territorio flegreo si propone come modello di eccellenza nel coniugare innovazione, sicurezza ed efficacia didattica.

Il progetto rappresenta una risposta concreta alle sfide attuali e future del mercato del lavoro, proiettando Bacoli e la Campania tra le regioni europee più sensibili alla digitalizzazione. Le simulazioni emergenza lavoro e l’attenzione posta allo sviluppo di competenze digitali lavoro sono oggi il cuore di un sistema formativo che mette al centro la tutela dei lavoratori e offre reali possibilità di crescita e inserimento, sia per gli operatori esperti sia per i giovani in cerca di occupazione.

Un modello che, attraverso la formazione innovativa, punta a generare sicurezza, competitività e benessere: valori essenziali per costruire il futuro delle nostre comunità.

Pubblicato il: 25 novembre 2025 alle ore 12:08