Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha partecipato al Consiglio dei Ministri dell'Istruzione dell'Unione Europea tenutosi a Bruxelles il 27 novembre 2025. Durante l'incontro, il Ministro ha evidenziato il ruolo cruciale dell'istruzione tecnico-professionale nel garantire validi sbocchi lavorativi per i giovani e nel rafforzare la competitività dei sistemi economici nazionali.
L'importanza dell'istruzione tecnico-professionale
Nel corso del dibattito, Valditara ha sottolineato come l'istruzione tecnico-professionale rappresenti un pilastro fondamentale per offrire opportunità occupazionali altamente richieste dal mercato del lavoro. Ha affermato che "è necessario far comprendere a genitori e società che il settore TVET è costituito da percorsi formativi altamente tecnologici, con grandi potenzialità occupazionali e di valorizzazione dei talenti dei giovani".
Proposte concrete per il settore TVET
Il Ministro ha avanzato alcune proposte concrete per potenziare il settore dell'istruzione tecnico-professionale:
* Investimenti europei: Incrementare le risorse finanziarie a livello europeo destinate ai percorsi di istruzione tecnica e professionale. * Collaborazioni internazionali: Favorire accordi di collaborazione tra le scuole di istruzione tecnica e professionale dei vari Paesi membri. * Scambio di buone pratiche: Promuovere lo scambio di esperienze e metodologie efficaci attuate negli Stati membri.
La riforma italiana del sistema 4+2
Valditara ha illustrato le caratteristiche principali della riforma italiana dell'istruzione tecnico-professionale, nota come sistema 4+2. Questo modello prevede un percorso di quattro anni di istruzione tecnica seguito da due anni di formazione specialistica, anticipando le linee guida emerse a livello europeo e rappresentando un'innovazione significativa nel panorama educativo.
Conclusione
L'intervento del Ministro Valditara al Consiglio dei Ministri dell'Istruzione dell'UE ha messo in luce l'importanza strategica dell'istruzione tecnico-professionale per l'occupabilità giovanile e la competitività economica. Le proposte avanzate mirano a rafforzare il settore TVET attraverso investimenti mirati, collaborazioni internazionali e scambi di buone pratiche, con l'obiettivo di creare un sistema educativo più integrato e rispondente alle esigenze del mercato del lavoro.