L’innovazione nel mondo scolastico sta vivendo una profonda trasformazione grazie all’impiego dell’Intelligenza Artificiale (IA) per garantire una _didattica inclusiva_, attenta ai bisogni educativi speciali. Un esempio concreto di questa evoluzione è rappresentato da Pathway Companion, il progetto sviluppato dalla Fondazione Mondo Digitale con il supporto di Google, presentato recentemente alla Maker Faire Roma, evento di riferimento per l’innovazione dal basso, in corso nella capitale fino al 19 ottobre.
Pathway Companion: una piattaforma innovativa
Pathway Companion si configura come una piattaforma basata su IA rivolta agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, in particolare a coloro che presentano bisogni educativi speciali. Secondo quanto dichiarato da Marta Pietrelli, project officer della Fondazione Mondo Digitale, “Pathway Companion è una piattaforma basata sull'IA rivolta agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado che hanno bisogni educativi speciali, ideata come supporto all'apprendimento, ad esempio difficoltà di lettura o decodifica del testo”. Il progetto mira a offrire strumenti concreti per superare le barriere dell’apprendimento, attraverso soluzioni personalizzate e adattabili alle esigenze di ogni studente.
Funzionalità per l’inclusione scolastica
Il cuore innovativo della piattaforma risiede in un chatbot intelligente su cui è possibile caricare contenuti didattici. L’IA analizza questi materiali, generando contenuti personalizzati e adattati al singolo studente, come:
* Mappe concettuali * Testi semplificati * Evidenziazione di parole chiave
Queste funzionalità permettono una fruizione facilitata delle informazioni, fondamentale per studenti con difficoltà di lettura, decodifica del testo o altre esigenze specifiche. L’obiettivo è garantire a ogni studente pari opportunità di accesso al sapere, valorizzando le potenzialità di ciascuno.
Obiettivi e fase pilota
Nel periodo compreso tra settembre e dicembre, Pathway Companion entrerà in una fase pilota che coinvolgerà:
1. 500 studenti e genitori 2. 250 operatori scolastici
Questi utenti avranno il compito di testare la piattaforma e fornire feedback preziosi per migliorarne funzionalità ed efficacia. Come affermato da Marta Pietrelli, “Da settembre a dicembre saremo in una fase pilota, puntiamo a raggiungere 500 studenti e genitori, 250 operatori che andranno a testare la piattaforma e ci rilasceranno i loro feedback in modo tale che poi da gennaio in poi Pathway Companion possa essere rilasciato in una forma definitiva e disponibile a tutti, non solo a livello nazionale ma anche europeo perché sarà presto multilingua”. Il rilascio definitivo a partire da gennaio prevede una diffusione nazionale ed europea, grazie anche all’introduzione della modalità multilingua.
Sintesi finale
Pathway Companion rappresenta un passo avanti verso una scuola sempre più inclusiva, dove la tecnologia si mette al servizio dell’educazione personalizzata e delle pari opportunità. Il progetto, sostenuto da Fondazione Mondo Digitale e Google, punta a diventare un riferimento per l’inclusione scolastica, fornendo strumenti efficaci e innovativi per rispondere alle esigenze degli studenti con bisogni educativi speciali. Il successo della fase pilota e l’implementazione della piattaforma a livello europeo saranno determinanti per il futuro della didattica inclusiva supportata dall’intelligenza artificiale.