Il prossimo 1° dicembre 2023, alle ore 16, la Sala Matteotti della Camera dei Deputati a Roma sarà teatro di un evento di rilievo nazionale: la presentazione del Report biennale 2023-2024 del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura. Il piano, strumento fondamentale per il progresso culturale del Paese, sarà al centro di una discussione che coinvolgerà i principali attori istituzionali e culturali italiani.
Il significato del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura
Il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura rappresenta una delle politiche più strategiche del ministero della Cultura per incentivare la diffusione della lettura in Italia. Promuovere la lettura significa rafforzare le competenze dei cittadini, favorire l’inclusione sociale e sostenere la crescita intellettuale delle nuove generazioni. L’obiettivo principale è quello di ridurre il divario culturale tra le diverse aree del Paese, offrendo a tutti pari opportunità di accesso ai libri e alla cultura.
I protagonisti della presentazione
All’evento interverranno alcune delle figure più autorevoli nel panorama culturale italiano. Paola Passarelli, direttrice generale Biblioteche e Istituti culturali del ministero della Cultura, porterà il suo contributo in qualità di esperta della rete bibliotecaria nazionale. Accanto a lei, Emanuele Merlino, capo della Segreteria tecnica Udcm del ministero della Cultura, offrirà una visione tecnica e strategica del piano. Luciano Lanna, direttore del Centro per il Libro e la lettura, illustrerà le principali sfide e successi raggiunti. La voce operativa sarà quella di Chiara Coppola, Project Officer del Piano nazionale d'Azione. I lavori saranno coordinati da Adriano Monti Buzzetti, presidente del Consiglio scientifico del Centro per il libro e la lettura, mentre le conclusioni saranno affidate a Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
I principali risultati del Report biennale 2023-2024
Il Report biennale 2023-2024 analizza le azioni intraprese e i risultati raggiunti negli ultimi due anni. Tra i punti salienti emergono:
* L’aumento delle iniziative di promozione della lettura nelle scuole, nelle biblioteche e negli spazi pubblici * Il rafforzamento della collaborazione tra enti pubblici, privati e terzo settore * La crescita della partecipazione ai programmi di lettura, in particolare tra i giovani * L’adozione di nuove tecnologie digitali per favorire l’accesso ai contenuti editoriali
Questi risultati dimostrano come la sinergia tra istituzioni possa produrre effetti concreti nella diffusione della lettura, contribuendo a contrastare l’analfabetismo funzionale e a sostenere l’educazione permanente.
Le nuove strategie per la promozione della lettura
Il nuovo biennio vede l’introduzione di strategie innovative orientate sia alla tradizione che all’innovazione. Tra le principali azioni previste troviamo:
1. Maggiore coinvolgimento delle scuole attraverso progetti PCTO e laboratori di lettura 2. Sviluppo di piattaforme digitali per la fruizione di eBook e audiolibri 3. Sostegno alle librerie indipendenti e alle realtà associative locali 4. Promozione di campagne di sensibilizzazione sui media tradizionali e digitali 5. Iniziative inclusive per le fasce della popolazione meno raggiunte dai canali convenzionali
Ruolo delle istituzioni e prospettive future
Le istituzioni pubbliche sono chiamate a svolgere un ruolo chiave nella promozione della lettura, sia attraverso il finanziamento di progetti sia favorendo la creazione di reti territoriali. L’impegno del ministero della Cultura e delle varie componenti coinvolte nel Piano nazionale d’azione sarà fondamentale per garantire la continuità e l’efficacia delle politiche di promozione della lettura nel contesto nazionale ed europeo.
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