Scena muta alla maturità e cellulari in aula. Gli italiani promuovono la 'linea dura' del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. A dirlo è un sondaggio realizzato dall'istituto demopolis su un campione nazionale di due mila intervistati per conto di Esperia, pubblicato da Il Giornale. Per il 68% delle persone intervistate tacere all'esame orale non è ammissibile. Solo per il 25% si tratta di scelte legittime che creano attenzione sui criteri di valutazione nell'esame di stato. L'analisi disaggregata, effettuata dall'Istituto Demopolis per Esperia dal 15 al 18 luglio, rivela come, anche sulle scelte per la scuola, incida la marcata polarizzazione del quadro politico, in questo caso estremizzata dalla titolarità del Ministero: a ritenere opportuna l'introduzione della bocciatura sono circa 9 elettori su 10 delle forze di Governo, con approvazione di 4 su 10 nell'elettorato d'opposizione.
L'indagine individua una richiesta di maggior serietà che l'opinione pubblica sollecita per il futuro della scuola. Non solo. Per 7 italiani su 10 è giusta e necessaria la decisione del ministro Valditara di estendere agli studenti delle scuole secondarie superiori il divieto di utilizzo del telefono cellulare in classe durante lo svolgimento dell'attività didattica.
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