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Emanuele Fiano: "Impedire a una persona di parlare è fascismo"

L'onorevole Emanuele Fiano è stato oggetto di un'aggressione verbale da parte di gruppi studenteschi durante un incontro all'Università Ca' Foscari di Venezia, sollevando preoccupazioni sul crescente antisemitismo in Italia.

L'onorevole Emanuele Fiano, esponente del Partito Democratico e presidente di Sinistra per Israele – Due Popoli Due Stati, è stato oggetto di un'aggressione verbale durante un incontro all'Università Ca' Foscari di Venezia. Un episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo al crescente antisemitismo in Italia e alla libertà di espressione nelle istituzioni accademiche.

L'episodio all'Università Ca' Foscari

Durante un evento dedicato al dialogo per la pace tra Israele e Palestina, organizzato presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, un gruppo di studenti appartenenti alla sinistra giovanile ha interrotto l'intervento di Emanuele Fiano. Al grido di "fuori i sionisti dall'università", i manifestanti hanno impedito all'onorevole di proseguire il suo discorso, costringendo gli organizzatori a interrompere l'incontro.

Reazioni e dichiarazioni

Emanuele Fiano ha commentato l'accaduto dichiarando: "Impedire a una persona di parlare è fascismo. L'ultima volta che hanno espulso un Fiano da un luogo di studio è stato nel '38, con mio padre. Noi eravamo lì a parlare di pace tra due popoli, di ingiustizie, di dolori, di violenza e di pace. Chi non vuol sentire parlare di queste cose la pace non la vuole".

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso solidarietà a Fiano, sottolineando che "citare il fascismo come principio guida per i pro Pal è un po' azzardato". Ha aggiunto che sarebbe più opportuno chiamare le idee che ispirano tali manifestazioni con il loro nome.

Il contesto dell'antisemitismo in Italia

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di crescente antisemitismo in Italia. Recentemente, sono stati segnalati diversi atti di odio nei confronti della comunità ebraica, tra cui minacce e insulti rivolti a personalità pubbliche come Liliana Segre ed Emanuele Fiano stesso. Tali eventi sollevano interrogativi sulla diffusione di sentimenti antisemiti e sulla necessità di un impegno collettivo per contrastarli.

Conclusione

L'aggressione verbale subita da Emanuele Fiano all'Università Ca' Foscari rappresenta un campanello d'allarme riguardo alla libertà di espressione e al rispetto delle diversità nelle istituzioni accademiche italiane. È fondamentale che la società civile e le istituzioni lavorino insieme per promuovere il dialogo e combattere ogni forma di discriminazione e odio.

Pubblicato il: 27 ottobre 2025 alle ore 23:15