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Seminario sulla Storia del Confine Orientale: Promuovere Memoria e Consapevolezza Storica ad Aosta il 4 settembre 2025

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Dirigenti e docenti protagonisti dell’approfondimento sulla tragedia delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Iscrizioni entro il 20 agosto.

Seminario sulla Storia del Confine Orientale: Promuovere Memoria e Consapevolezza Storica ad Aosta il 4 settembre 2025

Aosta sarà protagonista di un evento di rilievo nel panorama della memoria storica nazionale: il 4 settembre 2025, l’Università della Valle d'Aosta ospiterà il seminario confine orientale dedicato all’approfondimento degli avvenimenti che hanno segnato il confine orientale italiano durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. L’evento, organizzato in collaborazione con la Sovraintendenza agli Studi della Regione Autonoma Valle d'Aosta, si rivolge in particolare a dirigenti e docenti scolastici, con l'obiettivo di diffondere la conoscenza degli eventi legati alle foibe e all’esodo giuliano-dalmata, tematiche ormai centrali nella storia contemporanea del nostro paese.

Indice

* Introduzione e contesto storico * Obiettivi e destinatari del seminario * Programma dettagliato dell’evento * Il ruolo della Sovraintendenza agli Studi e delle istituzioni regionali * Focus: le foibe e l’esodo giuliano-dalmata * Importanza della memoria storica nelle scuole * Modalità di iscrizione: requisiti e scadenze * Partecipanti da altre Regioni: opportunità e criteri di selezione * Approfondimenti culturali e risorse bibliografiche * Il seminario nel quadro degli eventi di cultura della Valle d’Aosta * Collaborazioni con l’Università della Valle d’Aosta * Impatto previsto e aspettative per il futuro * Conclusioni e sintesi finale

Introduzione e contesto storico

Il seminario sulla storia del confine orientale rappresenta un appuntamento di fondamentale importanza per il panorama culturale e scolastico italiano. Negli ultimi anni, la necessità di riscoprire e trasmettere la memoria degli avvenimenti legati alle vicende del confine orientale italiano si è fatta sempre più urgente. Le tragiche storie delle

vittime delle foibe e il dramma dell’esodo delle popolazioni giuliano-dalmate costituiscono, infatti, uno dei capitoli più dolorosi e spesso meno conosciuti della nostra storia contemporanea. Una memoria che, anche a livello istituzionale, ha assunto un ruolo centrale grazie a giornate commemorative, iniziative educative e pubblicazioni scientifiche, ma che necessita di una costante attenzione per essere realmente condivisa e compresa dalle nuove generazioni.

Obiettivi e destinatari del seminario

Il seminario non si limita alla mera ricostruzione degli eventi storici, ma mira a:

* Fornire strumenti didattici aggiornati ai docenti e dirigenti scolastici. * Stimolare la riflessione e il dibattito su tematiche storiche e civili di grande attualità. * Favorire lo scambio di buone pratiche tra istituzioni scolastiche di regioni diverse. * Sostenere l’ampliamento della formazione degli insegnanti su temi complessi come le foibe e l’esodo.

L’iniziativa è rivolta principalmente a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado, con particolare attenzione ai referenti per la didattica della storia e per l’educazione civica. La partecipazione rappresenta, infatti, un’opportunità di crescita professionale e personale, nell’ottica di una didattica della memoria viva e partecipata.

Programma dettagliato dell’evento

Il convegno storia contemporanea Aosta si articolerà in una giornata ricca di interventi, laboratori e tavole rotonde. Il programma provvisorio prevede:

1. Sessione inaugurale con saluti istituzionali dall’Università della Valle d’Aosta e dalla Sovraintendenza agli Studi. 2. Relazioni storiche di docenti universitari e ricercatori specializzati sulle seguenti tematiche:

* La storia del confine orientale d’Italia: linee interpretative. * Le foibe: contesto, cause e sviluppi. * L’esodo dei giuliano-dalmati: numeri, storie e impatto sociale. * La memoria pubblica delle foibe e dell’esodo nel discorso nazionale.

1. Tavola rotonda: “Didattica della memoria tra passato e futuro”, con testimonianze di docenti che hanno già sperimentato progetti di didattica sulle foibe. 2. Laboratori pratici per l’ideazione di unità didattiche condivise e strumenti per la gestione della memoria in aula. 3. Chiusura dei lavori con uno spazio dedicato a domande dal pubblico e confronto tra i partecipanti.

Il ruolo della Sovraintendenza agli Studi e delle istituzioni regionali

L’organizzazione dell’evento vede la collaborazione della Sovraintendenza agli Studi della Regione Autonoma Valle d’Aosta, da anni impegnata nella promozione della qualità dell’offerta formativa e nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale locale e nazionale. La Sovraintendenza garantisce la qualità scientifica degli interventi e la coerenza del seminario con i percorsi di aggiornamento continuo richiesti ai docenti. In questo senso, il seminario universitario storia italiana si inserisce anche nel quadro del Piano Nazionale di Formazione Docenti, rafforzando la funzione della scuola come luogo di trasmissione consapevole della memoria storica.

Focus: le foibe e l’esodo giuliano-dalmata

Le foibe rappresentano uno degli eventi più controversi e discussi nella storia italiana del Novecento. Si tratta di cavità carsiche, utilizzate durante e dopo il secondo conflitto mondiale come luoghi di esecuzione e occultamento dei corpi di migliaia di italiani, vittime dell’odio etnico e delle tensioni politiche successive all’avanzata jugoslava. Il ricordo delle vittime delle foibe è oggi al centro di numerosi studi, che cercano di offrire una narrazione storica il più possibile equilibrata, lontana da strumentalizzazioni e revisionismi.

Accanto al dramma delle foibe, va ricordato l’esodo giuliano-dalmata, ovvero la fuga forzata di circa 250.000-300.000 italiani dalle terre della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, al termine della guerra e nei primi anni della nuova amministrazione jugoslava. Questo fenomeno, che ha segnato intere generazioni e lasciato profonde tracce nella nostra storia, è spesso rimasto ai margini del dibattito nazionale. Il seminario intende riportarne al centro l’importanza, tramite testimonianze, documenti originali e spunti di riflessione.

Importanza della memoria storica nelle scuole

La memoria giuliano-dalmata e quella delle foibe costituiscono elementi imprescindibili della didattica della storia contemporanea. Troppo spesso, nelle scuole, questi temi vengono affrontati solo superficialmente, per ragioni legate alla complessità del quadro storico e alle sensibilità politiche in gioco. L’obiettivo dichiarato del seminario è proprio quello di superare queste barriere, fornendo ai docenti strumenti operativi utili per affrontare il tema in modo rigoroso, ma anche empatico e rispettoso delle diverse memorie coinvolte.

La riflessione proposta nel seminario toccherà anche tematiche trasversali come:

* L’importanza della memoria collettiva nella formazione dei cittadini. * Il rapporto tra storia nazionale e storia locale. * Le sfide dell’insegnamento della storia controversa.

Modalità di iscrizione: requisiti e scadenze

Le iscrizioni al seminario per dirigenti e docenti sono aperte fino al 20 agosto 2025. La domanda di partecipazione può essere presentata attraverso i canali ufficiali dell’Università della Valle d’Aosta e della Sovraintendenza agli Studi, compilando l’apposito modulo online.

Gli organizzatori sottolineano la necessità di rispettare i termini di scadenza, in considerazione della grande richiesta attesa e della capienza limitata della sala che ospiterà il convegno. Un’ulteriore peculiarità di questa edizione riguarda la presenza di fino a 20 posti riservati per partecipanti provenienti da Liguria, Lombardia e Piemonte. Tale scelta è stata compiuta proprio per favorire lo scambio fra regioni di frontiera e regioni dell’entroterra, ampliando così la portata dell’evento culturale ben oltre i confini della Valle d’Aosta.

Partecipanti da altre Regioni: opportunità e criteri di selezione

La riserva di posti consente a eventi cultura Valle d’Aosta di diventare un punto di riferimento anche per le scuole e gli enti culturali del Nord-Ovest italiano. I criteri per l’assegnazione dei posti avranno priorità per docenti e dirigenti attivi in progettazioni sulla memoria storica, nonché per chi è impegnato in percorsi di innovazione didattica.

I partecipanti selezionati avranno inoltre modo di:

* Sperimentare metodologie didattiche innovative. * Accedere a materiali esclusivi e open access prodotti per il seminario. * Creare reti professionali interregionali utili per lo sviluppo di progetti futuri.

Approfondimenti culturali e risorse bibliografiche

Uno degli aspetti qualificanti del seminario storia foibe sarà l’attenzione alle fonti storiche e ai materiali didattici di qualità. Verranno forniti:

* Bibliografie aggiornate su storia confine orientale Italia. * Selezioni di documentari e interviste a testimoni. * Dossier con attività laboratoriali e materiali di pronto utilizzo in classe.

Tra i testi consigliati per l’approfondimento pre-seminario figurano opere di storici noti, dossier istituzionali e ricerche condotte da centri studi specializzati.

Il seminario nel quadro degli eventi di cultura della Valle d’Aosta

Aosta, già sede di molti eventi cultura Valle d’Aosta, offre con questo appuntamento una proposta di alta qualità rivolta non solo agli operatori scolastici ma anche al pubblico interessato. Questa scelta si inserisce in una più ampia strategia regionale per la valorizzazione della memoria storica, che vede il coinvolgimento costante di università, musei, scuole e associazioni culturali.

Collaborazioni con l’Università della Valle d’Aosta

La Università della Valle d’Aosta svolge un ruolo attivo non solo nell’organizzazione logistica, ma anche nello sviluppo dei contenuti del seminario. I docenti universitari guideranno i laboratori, offrendo spunti di ricerca e riflessione da integrare nei progetti scolastici. Sarà inoltre disponibile un’area espositiva con pubblicazioni universitarie e prodotti delle precedenti edizioni del seminario.

Impatto previsto e aspettative per il futuro

L’obiettivo prioritario è che i partecipanti possano tornare nelle proprie regioni portando nuovi strumenti, idee e risorse per trasmettere ai giovani una memoria giuliano-dalmata e delle foibe consapevole e libera da ideologismi. Il seminario intende favorire la costruzione di una rete permanente di scambio e formazione tra scuole di diverse aree geografiche, così da ampliare progressivamente la ricaduta positiva in termini di qualità didattica e profondità della memoria storica veicolata.

Conclusioni e sintesi finale

Il seminario confine orientale del 4 settembre 2025 ad Aosta rappresenta per il mondo scolastico e culturale del Nord Italia un’occasione preziosa e rara per approfondire tematiche tanto complesse quanto fondamentali per la formazione civica e storica delle future generazioni. Favorendo lo scambio interregionale e la diffusione di una cultura della memoria scientifica e inclusiva, l’evento contribuirà a colmare il divario conoscitivo tuttora esistente su questa pagina della storia italiana. La sinergia tra università, sovraintendenze e docenti garantisce la qualità e la contemporaneità del percorso formativo proposto, incoraggiando il coinvolgimento di tutta la comunità educativa.

Per chi desidera essere protagonista del cambiamento e della valorizzazione della storia nel proprio contesto scolastico e territoriale, il seminario universitario storia italiana ad Aosta si conferma un appuntamento da non perdere: le iscrizioni sono aperte fino al 20 agosto 2025 e rappresentano un’opportunità concreta per promuovere una nuova stagione di consapevolezza e impegno civile.

Pubblicato il: 9 giugno 2025 alle ore 10:24